(Reuters) - L'azionario europeo è in ribasso, sulla scia di Wall Street, con gli investitori sempre più cauti di fronte alle crescenti pressioni inflazionistiche che aumentano le possibilità di una stretta anticipata alla politica monetaria.

Alle 11,10 lo STOXX 600 perde l'1,36%, rimanendo comunque solo il 2% sotto i massimi storici. I titoli minerari, tech e quelli legati ai viaggi guidano le perdite.

Un balzo nelle bollette regolamentate di gas ed elettricità e nei prezzi di abbigliamento e calzature ha portato a un'inflazione britannica più che raddoppiata in aprile, secondo i dati pubblicati oggi.

La presidente della Banca centrale europea Christine Lagarde ha detto ieri che è "essenziale che il supporto monetario e fiscale non vengano ritirati troppo presto".

Gli investitori cercheranno ulteriori indizi sull'inflazione nelle minute dell'ultimo meeting della Federal Reserve che verranno pubblicate oggi.

I titoli legati ai chip sono sotto pressione, con Asm international, Asml e Infineon Technologies in calo di oltre i 2% sui timori per la carenza mondiale di semiconduttori.

Un rapporto del German economic institute mostra che le difficoltà nell'approvvigionamento di materie prime potrebbero costare alla Germania una rapida ripresa dall'impatto economico della pandemia, con due terzi dei settori che riportano carenze nelle forniture.

Le banche europee registrano i cali minori, sostenute dalla crescita dei rendimenti dei titoli di Stato della zona euro.

La svizzera Julius Baer guadagna l'1,04% dopo aver registrato un aumento dell'8% degli asset in gestione nei primi quattro mesi del 2021.

La britannica John laing Group balza dell'11,18% dopo che la società americana di private equity KKR ha deciso di comprare il gruppo con un'operazione valutata circa 2 miliardi di sterline.

(Tradotto da Luca Fratangelo in redazione a Danzica, in redazione a Milano Sabina Suzzi, luca.fratangelo@thomsonreuters.com, +48587696613)