L'indice paneuropeo STOXX è in ribasso dello 0,6% nella sua seconda sessione consecutiva di perdite, con le case automobilistiche e i rivenditori al dettaglio tra i peggiori.

I timori per una regolamentazione più severa del settore tecnologico cinese hanno alimentato il sell-off sui mercati globali questa settimana, nonostante l'ottimismo sulla stagione delle trimestrali in corso negli Stati Uniti e in Europa.

La società olandese Prosus, che ha una partecipazione nel gigante tecnologico cinese Tencent , crolla dell'8,34%, toccando nuovi minimi da maggio 2020 dopo che le azioni cinesi sono scese ai minimi di diversi mesi.

Il produttore di Lysol Reckitt perde quasi il 9%, ed è sulla buona strada per registrare la giornata peggiore da marzo 2020, dopo aver annunciato un warning sui margini dovuto all'aumento dei costi e aver registrato una crescita deludente delle vendite nel secondo trimestre.

LVMH è in leggero rialzo, a +1,41%, dopo che il più grande gruppo del lusso al mondo ha registrato ricavi e utili in crescita, grazie all'aumento delle vendite delle linee di moda e borse di Dior, Fendi e Louis Vuitton.

Tra le rivali, Kering scivola dell'1,3% in linea con il più ampio sell-off del mercato, mentre MONCLER, che pubblicherà i risultati dopo la chiusura dei mercati, avanza dello 0,17%.

La società di software francese Dassault Systems avanza del 2,83% dopo aver alzato le previsioni per il 2021 sulla scia del forte slancio in tutte le sue attività.

(Tradotto da Alice Schillaci in redazione a Danzica, in redazione a Milano Gianluca Semeraro, alice.schillaci@thomsonreuters.com, +48587696614)