(Reuters) - L'azionario europeo procede incerto dopo aver chiuso venerdì la peggiore settimana da febbraio, colpito da una serie crescente di rischi tra cui segnali di inflazione, rendimenti obbligazionari elevati e i problemi finanziari dello sviluppatore immobiliare cinese Evergrande.

L'indice paneuropeo STOXX 600 cede lo 0,03%, restando vicino ai minimi di due mesi registrati durante il sell-off della scorsa settimana.

I titoli bancari, dei produttori di chip e del lusso registrano le maggiori perdite sui timori di un rallentamento della crescita globale con la Cina, seconda economia globale, che si ritrova a far fronte a nuove restrizioni per il Covid-19, a un rallentamento del settore immobiliare e alle strette da parte della autorità di vigilanza.

I produttori francesi di beni di lusso Kering e Lvmh, che realizzano gran parte dei ricavi in Cina, cedono rispettivamente lo 0,4% e lo 0,1%.

Da un sondaggio è emerso che la fiducia degli investitori della zona euro è scesa ai minimi di aprile a ottobre, a causa di una riduzione delle attese economiche.

Morrison è in calo del 3,8% dopo che la società di provate equity Usa Clayton, Dubilier & Rice (CD&R) ha vinto l'asta per rilevare il gruppo di supermercati britannici attraverso un'offerta di 7 miliardi di sterline.

Le rivali Tesco e Sainsbury guadagnano l'1,6% e il 3,6%, sostenendo l'indice di Londra FTSE 100.

Il gruppo tlc britannico Bt Group perde il 5,3% dopo indiscrezioni stampa secondo cui Sky sarebbe vicina a un accordo di investimento sulla banda larga con Virgin Media O2, che secondo Jefferies potrebbe minacciare Openreach, di proprietà di Bt.

I titoli delle compagnie aeree come Ryanair, Iag, controllante di British Airways, e Wizz Air salgono tra lo 0,8% e il 2% in seguito a indiscrezioni stampa secondo cui questa settimana la Gran Bretagna riaprirà a più Paesi senza che i passeggeri in arrivo debbano trascorrere un periodo di quarantena in hotel.

(Tradotto in redazione a Danzica da Michela Piersimoni, in redazione a Milano Sabina Suzzi)