L'indice paneuropeo STOXX 600 avanza dello 0,2%, appena sotto i massimi storici toccati nella sessione precedente.

I dati sull'attività manifatturiera di maggio negli Usa e in Europa ieri hanno fatto salire le borse globali, con gli investitori che attendono i dati sull'occupazione statunitense di venerdì in cerca di conferma della solidità della ripresa nella prima economia al mondo.

Il settore petrolifero avanza dell'1,1%, con i prezzi del greggio in rialzo dopo che l'Opec+ ha concordato di aumentare cautamente l'offerta sui mercati a giugno e luglio.

Sugli scudi i settori tipicamente considerati più stabili in momenti di volatilità di mercato -- come food & beverage e immobiliare -- mentre perdono terreno tech e minerari.

"I mercati hanno già prezzato molto ottimismo sulla crescita, ma è improbabile che la 'grande riapertura' deluderà, con le vaccinazioni che adesso stanno procedendo rapidamente in Europa", scrivono in una nota gli analisti di Generali Investments.

Volvo guadagna il 3,2% dopo che il board ha proposto di distribuire agli azionisti i proventi della cessione di UD Trucks.

La società danese Bang & Olufsen balza del 10,2% dopo aver presentato stime ottimistiche sugli utili dell'intero esercizio.

L'emittente tedesca ProSiebenSat.1 Media cede il 4,1% dopo che il Ceo Rainer Beaujean ha detto che il gruppo "non ha bisogno di alcun aiuto dall'esterno", in risposta a diffusi appelli per il consolidamento del settore media europeo.

(Tradotto a Danzica da Enrico Sciacovelli, in Redazione a Milano Sabina Suzzi)