(Reuters) - L'azionario europeo è poco mosso in mattinata: l'impatto del crollo della valuta turca e i timori di ulteriori restrizioni a causa di una recrudescenza di casi di coronavirus nel continente sono bilanciati da un rafforzamento del settore auto.

L'indice paneuropeo STOXX 600 è a -0,04%, dopo aver recuperato parte delle perdite iniziali.

Il sentiment globale si è affievolito con la lira turca crollata intorno a minimi record dopo che nel weekend il presidente Tayyip Erdogan ha sostituito il governatore della banca centrale, promotore di una politica monetaria restrittiva, con una nuova guida che critica apertamente l'aumento dei tassi di interesse.

Le banche della zona euro esposte al Paese come la spagnola Bbva, UniCredit, la francese Bnp Paribas e l'olandese Ing cedono tra lo 0,2% e circa il 6%.

I titoli europei hanno registrato un marcato crollo venerdì, allontanandosi dai massimi di un anno in seguito a all'imposizione di nuovi lockdown in Francia e ai timori relativi al ritmo delle vaccinazioni che hanno avuto ricadute sul sentiment, con la Ue che minaccia di bloccare le esportazioni di vaccini contro il Covid-19 verso la Gran Bretagna.

Un ministro britannico ha detto che i cittadini del Paese dovrebbero attendere prima di prenotare le vacanze estive all'estero, segnalando come motivazione il tasso di recrudescenza dei casi di Covid-19 in Europa.

Iag, controllante di British Airways, Lufthansa, Ryanair e l'agenzia viaggi Tui perdono tra il 3,3% e il 4,5%.

Il settore dei viaggi e del tempo libero è in calo dell'1,4%, con la Germania che si avvia a estendere le misure di lockdown per il quinto mese consecutivo allo scopo di contenere la pandemia di coronavirus.

Tuttavia, un'altra seduta in denaro per il settore auto ha consentito di limitare le perdite, con il comparto in rialzo per il quinto giorno nelle ultime sei sessioni.

Volswagen Ag balza del 4,7% dopo che Deutsche Bank ha aumentato il target price sul titolo a 270 euro da 185 euro dopo l'annuncio degli ambiziosi piani dell'azienda per il passaggio al mercato elettrico.

Kingfisher, retailer britannico di prodotti per il bricolage, è un rialzo del 5,8% dopo aver riportato un balzo del 44% per l'utile dell'anno finanziario, grazie alla popolarità dei progetti 'fai-da-te'.