(Reuters) - L'azionario europeo scivola dai massimi record registrati ieri, con gli investitori in attesa dei dati macro Usa per valutare la direzione della politica monetaria, mentre la pubblicazione del rating di alcune aziende e scambi "ex-dividend" pesano sulla borsa britannica.

L'indice paneuropeo STOXX 600 è in calo dello 0,1%, con i titoli minerari e delle materia prime a guidare le perdite.

Una serie di aziende britanniche, tra cui National Grid e Kingfisher, scambiano "ex-dividend" trascinando in ribasso il benchmark londinese FTSE 100 dello 0,7%.

I mercati globali hanno fatto un passo indietro in attesa dei dati sull'occupazione Usa previsti per domani, che potrebbero fornire nuovi indizi in merito al ritmo della ripresa e delle pressioni inflazionistiche che si stanno formando nell'economia e che potrebbero portare la Federal Reserve a ridurre le misure di sostegno.

Ottimi risultati societari, massicce misure di stimolo e un'accelerazione delle vaccinazioni contro il Covid hanno contribuito a far salire lo STOXX 600 di fino al 12,9% dall'inizio dell'anno, mentre l'S&P 500 di Wall Street è avanzato del 12%.

Dopo una crescita record dell'attività manifatturiera della zona euro, la lettura finale dell'indice Pmi a cura di His Markit mostra una crescita del settore servizi lo scorso mese, in seguito al ritiro delle restrizioni.

Remy Contreau, gruppo francese che produce alcolici, perde oltre il 4% dopo massimi record grazie a un utile operativo per l'intero esercizio superiore alle attese e per aver presentato agli investitori un aumento del dividendo pari all'85%.

Saint-Goiban, azienda che produce e distribuisce materiali per l'edilizia, guadagna il 3,5% dopo aver previsto un utile operativo e margini record per il primo semestre.

BT Group, primo gruppo britannico delle tlc, cede il 2,9% dopo che Deutsche Bank ha declassato il titolo a "sell" a causa di valutazioni troppo alte.

(Tradotto in redazione a Danzica da Michela Piersimoni, in redazione a Roma Francesca Piscioneri)