I guadagni ad ampio raggio hanno visto l'indice paneuropeo STOXX 600 salire dello 0,3% alle 0825 GMT, sulla buona strada per interrompere una striscia di perdite di tre giorni. L'indice è in rialzo di circa il 6,4% a novembre, il che lo mette in rotta per il secondo mese consecutivo in attivo.

I titoli del lusso sono stati tra i maggiori rialzi dello STOXX 600 nella giornata, seguiti dai titoli tecnologici ed energetici.

I minatori hanno sottoperformato, con un calo dello 0,5%, mentre i prezzi del minerale di ferro e del rame sono scesi a causa dei timori sulla domanda, dopo che i dati hanno mostrato che le attività manifatturiere e dei servizi della Cina si sono ulteriormente ridotte a novembre, raggiungendo i minimi di sette mesi, a causa delle rigide restrizioni COVID-19 del Paese.

Rio Tinto è scesa dello 0,7%. L'azienda ha dichiarato che le sue spedizioni di minerale di ferro nel 2023 si collocheranno nello stesso range delle previsioni di quest'anno, sebbene i costi aumenteranno.

Gli investitori terranno d'occhio anche i dati sull'inflazione della zona euro, che si prevede si sia raffreddata su base annua a novembre.