Lo STOXX 600 paneuropeo era in calo dello 0,2% alle 0816 GMT, ma sulla buona strada per chiudere il mese di gennaio con una nota positiva, sostenuta dalle speranze di guadagni societari migliori del temuto e dalla resilienza economica.

Rheinmetall AG, che ha perso il 5% in seguito al lancio di un'offerta di obbligazioni convertibili, è stato il maggior traino tra gli industriali, mentre Novo Nordisk AS e AstraZeneca PLc hanno trascinato al ribasso il settore sanitario.

UniCredit è balzata dell'8,1% in cima allo STOXX 600 dopo che l'istituto di credito italiano si è impegnato a restituire 5,25 miliardi di euro (5,69 miliardi di dollari) agli investitori in base ai risultati del 2022, dopo aver registrato il suo miglior profitto in oltre un decennio.

Le azioni di UBS Group AG sono scese del 2,6% dopo che il più grande gestore patrimoniale del mondo ha previsto un anno "incerto".

La Federal Reserve statunitense darà il via alla sua riunione di due giorni martedì e si prevede che aumenterà il tasso di riferimento di 25 punti base, portandolo al 4,50%-4,75%.

Nel frattempo, la Banca Centrale Europea e la Banca d'Inghilterra dovrebbero aumentare i tassi di 50 punti base ciascuno, rispettivamente al 2,50% e al 4%, giovedì.