Alle 11,00 l'indice paneuropeo STOXX 600 sale dello 0,8% con acquisti diffusi.

La migliore prestazione della giornata viene dal sottoindice dell'healthcare, in rialzo di 1,4%, dove spicca NOVO NORDISK che sale del 3,1% ai massimi di quasi un mese dopo la pubblicazione di dati che mostrano come i benefici cardioprotettivi del farmaco per l'obesità Wegovy siano dovuti a qualcosa di più della semplice perdita di peso.

Tra gli altri titoli, bene Phoenix Group che guadagna il 6,4% in cima allo STOXX 600 dopo aver aumentato le previsioni di generazione di cassa per l'intero anno.

British Land guadagna il 4,8% dopo aver detto di aspettarsi una crescita annuale degli affitti nella parte alta della forchetta delle previsioni.

Technip Energies perde 1,8% dopo che Barclays ha declassato il titolo a "underweight" da "overweight".

Il gruppo immobiliare svedese SBB cede il 6,7% a causa dell'aumento della perdita trimestrale ante imposte.

L'attenzione degli investitori è rivolta anche ai dati sull'inflazione attesi nel corso della settimana, tra cui quelli degli Stati Uniti e della zona euro.

"I mercati hanno l'impressione che la Fed voglia appoggiarsi sui dati economici. Vogliono vedere l'impatto dei precedenti rialzi dei tassi sull'economia, la cui piena portata richiederà un po' di tempo", ha detto Daniela Hathorn di Capital.com.

I mercati non sono sembrati troppo preoccupati del rischio di un nuovo shutdown del governo statunitense in vista della scadenza del rifinanziamento del debito questo fine settimana, né della decisione di Moody's, che ha abbassato l'outlook sul rating del debito statunitense a "negative" da "stable".

(Tradotto da Luca Fratangelo, editing Claudia Cristoferi)