Lo STOXX 600 paneuropeo ha chiuso in ribasso dello 0,4% e ha perso lo 0,3% questa settimana.

Il settore europeo dei viaggi e del tempo libero è crollato dell'1,6% ed è stato tra i peggiori performer della giornata, in quanto i Paesi sono alle prese con un aumento dei casi di COVID-19 guidato da Omicron.

I dati hanno anche mostrato che l'inflazione della zona euro è salita a un livello record il mese scorso, indicando probabilmente una maggiore pressione sulla Banca Centrale Europea per aumentare i tassi di interesse quest'anno.

Lo STOXX 600 è sceso dell'1,6% da mercoledì, poiché le aspettative di un aumento dei tassi di interesse hanno penalizzato i titoli tecnologici di peso elevato. Il settore è stato il peggiore performer della settimana, perdendo circa il 4,5%.

Anche i segnali falsi della Fed hanno intaccato i mercati azionari. Ma mentre i deboli dati sulle buste paga statunitensi di venerdì hanno in qualche modo minato l'inclinazione della Fed, gli analisti hanno detto che l'aumento dei salari potrebbe alimentare l'inflazione e spingere la banca centrale a inasprire la politica.

"L'inflazione è la preoccupazione principale della Fed, che procederà con i rialzi dei tassi e potenzialmente con la liquidazione del bilancio per eliminare l'accomodamento monetario", ha detto Chris Zaccarelli, chief investment officer di Independent Advisor Alliance.

"È improbabile che il rapporto di oggi faccia cambiare idea alla Fed".

La prospettiva di un aumento dei tassi di interesse ha stimolato i titoli bancari europei, rendendoli i migliori performer della settimana con un balzo del 6,7%.

I guadagni di alcuni produttori di chip hanno contribuito a limitare le perdite nel settore tecnologico. L'italiana STMicroelectronics è salita di oltre il 3% dopo aver registrato un fatturato trimestrale superiore alle sue stesse stime.

Il chipmaker tedesco Infineon Technologies ha guadagnato l'1,7%, prendendo spunto dalla Corea del Sud Samsung Electronics che ha pubblicato risultati positivi per il quarto trimestre.

Deutsche Bank è salita dell'1,8% a un massimo di oltre sei mesi. Il responsabile finanziario dell'istituto di credito tedesco ha dichiarato in un'intervista ad Handelsblatt che l'azienda è fiduciosa di raggiungere un obiettivo di redditività chiave quest'anno.

L'assicuratore olandese Aegon è salito di oltre il 4% in cima allo STOXX 600, dopo aver annunciato un riacquisto di azioni per 50 milioni di euro.

Nel frattempo, Airbus è sceso dello 0,8% dopo le notizie secondo cui Qatar Airways starebbe chiedendo un risarcimento di oltre 600 milioni di dollari al produttore di aerei per i difetti superficiali dei jet di linea A350. Airbus ha dichiarato che, pur riconoscendo i problemi tecnici, non c'è alcun problema di sicurezza.

L'azienda polacca InPost è crollata del 14,0% in fondo allo STOXX 600 dopo aver pubblicato una crescita trimestrale del volume dei pacchi più debole del previsto nel Paese.