(Alliance News) - I prezzi delle azioni a Londra sono rimasti in territorio negativo a metà giornata di venerdì, dopo gli attacchi israeliani contro il programma nucleare iraniano e dati deludenti sul traffico dei clienti nei negozi britannici.

Il traffico complessivo nei negozi del Regno Unito è diminuito dell'1,7% su base annua a maggio, rispetto a un incremento del 7,2% registrato in aprile, in quella che il British Retail Consortium ha definito una "svolta deludente" e un "lento inizio per lo shopping estivo".

Nel frattempo, i titoli della difesa e del petrolio sono saliti - così come il prezzo del greggio - dopo l'attacco delle Forze di Difesa Israeliane agli impianti nucleari iraniani. La Guida Suprema iraniana, l'Ayatollah Ali Khamenei, ha minacciato Israele di "un destino amaro e doloroso" in risposta. L'esercito israeliano ha riferito che l'Iran ha lanciato circa 100 droni, intercettati dalle difese aeree, mentre la vicina Giordania ha dichiarato di aver intercettato droni e missili che hanno violato il suo spazio aereo.

Più di recente, secondo quanto riportato dai media statali iraniani, Israele ha lanciato un nuovo attacco contro un importante impianto sotterraneo di arricchimento dell'uranio nel centro dell'Iran.

In una lettera alle Nazioni Unite, il Ministro degli Esteri Abbas Araghchi ha descritto gli attacchi israeliani come una "dichiarazione di guerra" e ha "chiesto al Consiglio di Sicurezza di affrontare immediatamente la questione".

Inoltre, i media iraniani hanno riferito venerdì che Israele avrebbe condotto una nuova ondata di attacchi sul territorio iraniano, coinvolgendo anche le città di Tabriz e Shiraz e il sito nucleare di Natanz.

Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha esortato l'Iran a "raggiungere un accordo", avvertendo che ci saranno ulteriori "morte e distruzione" dopo i letali attacchi israeliani contro le strutture nucleari iraniane.

Il prezzo del Brent era quotato a 74,84 dollari al barile a metà giornata di venerdì a Londra, in rialzo rispetto ai 69,66 dollari di giovedì sera. L'oro, invece, è stato quotato in aumento a 3.412,12 dollari l'oncia contro i 3.388,71 dollari precedenti.

"La preoccupazione per un'escalation del conflitto in Medio Oriente ha portato il petrolio ai massimi da gennaio e anche l'oro è stato richiesto per le sue qualità di bene rifugio", ha commentato Russ Mould di AJ Bell.

L'indice FTSE 100 era in calo di 37,63 punti, pari allo 0,4%, a quota 8.847,29. Il FTSE 250 perdeva 255,61 punti, -1,2%, a 21.131,08, mentre l'AIM All-Share scendeva di 3,68 punti, -0,5%, a 762,20.

Il Cboe UK 100 era in calo dello 0,4% a 881,87, il Cboe UK 250 perdeva l'1,2% a 18.644,55. Il Cboe Small Companies, invece, era lievemente in rialzo a 17.060,68.

Tra le blue chip, BAE Systems, colosso aerospaziale e della difesa, guidava il FTSE 100 con un rialzo del 2,9%. Seguivano da vicino i giganti petroliferi BP e Shell, in crescita rispettivamente del 2,8% e dell'1,7%, e i produttori di metalli preziosi Fresnillo e Endeavour, in aumento dell'1,0% e dell'1,7%.

Ciononostante, come ha sottolineato Mould, "Il FTSE 100 non ha avuto molto tempo per godersi la gloria del nuovo record di chiusura raggiunto ieri sera, poiché gli attacchi militari israeliani contro l'Iran hanno messo sotto pressione i mercati azionari a livello globale".

I principali titoli in calo sono stati International Consolidated Airlines ed easyJet, che hanno perso rispettivamente il 4,9% e il 3,7% poiché i costi del carburante sembrano destinati a salire a causa delle tensioni geopolitiche sopra menzionate.

Anche i titoli legati ai viaggi sono sotto pressione dopo il tragico incidente di giovedì di un volo Air India diretto a Londra. Secondo quanto riportato dall'AFP, non ci sarebbero "superstiti".

La società di esplorazione e produzione Energean, quotata nel FTSE 250 e con asset in Israele, è scesa del 5,1%. La compagnia aerea Wizz Air ha perso il 4,5%.

Tra le small cap, Blencowe Resources è balzata del 13%.

La società di esplorazione e sviluppo minerario ha dichiarato che i test sul grafite, estratto dal proprio sito Orom-Cross in Uganda, stanno proseguendo nell'ambito del programma Safeloop finanziato dall'UE.

Il rivenditore di viaggi On The Beach era in calo dello 0,8%.

Tra le principali borse europee, venerdì il CAC 40 di Parigi era in calo dell'1,2%, mentre il DAX 40 di Francoforte perdeva l'1,5%.

L'avanzo commerciale e la produzione industriale dell'Eurozona sono stati entrambi peggiori delle attese in aprile, secondo i dati pubblicati venerdì da Eurostat.

La crescita annua della produzione industriale è rallentata allo 0,8% in aprile dal 3,7% di marzo, un calo più marcato rispetto al rallentamento all'1,4% previsto dal consenso citato da FXStreet. Su base mensile, la produzione industriale è scesa del 2,4% in aprile, peggio rispetto al calo dell'1,7% atteso.

L'avanzo commerciale dell'Eurozona è crollato del 27% a 9,9 miliardi di euro in aprile dai 13,6 miliardi dell'anno precedente. Un dato ben peggiore rispetto all'incremento previsto a 18,2 miliardi di euro.

A metà giornata di venerdì a Londra, la sterlina era quotata in ribasso a 1,3534 dollari, rispetto a 1,3586 dollari alla chiusura delle borse di giovedì. L'euro era a 1,1504 dollari, in calo rispetto a 1,1575. Contro lo yen, il dollaro era scambiato a 144,36, in crescita rispetto a 143,71.

Le borse di New York erano previste in calo. Il Dow Jones Industrial Average era atteso in ribasso dell'1,1%, l'S&P 500 dell'1,1% e il Nasdaq Composite dell'1,4%.

Boeing era in calo dell'1,2% nel pre-mercato. Giovedì aveva chiuso in calo del 4,8% dopo l'incidente del volo Air India 171, un Boeing 787-8 Dreamliner.

L'AFP ha riferito che l'amministratore delegato di Boeing, Kelly Ortberg, ha annullato la sua partecipazione al prossimo Salone dell'Aeronautica di Parigi, uno degli eventi principali del settore, per concentrarsi sull'indagine sull'incidente.

Il rendimento del Treasury USA a 10 anni era quotato invariato al 4,38%. Il rendimento del Treasury USA a 30 anni era al 4,86%, in calo dal 4,87%.

"Più tardi avremo una nuova lettura del sentiment dei consumatori statunitensi, per vedere se il recente miglioramento, favorito dall'allentamento dei timori sui dazi, sia stato mantenuto", ha osservato Mould di AJ Bell.

Nel frattempo, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha esortato l'Iran venerdì a "raggiungere un accordo" dopo i letali attacchi israeliani contro le strutture nucleari iraniane.

"Ci sono già state molte morti e distruzioni, ma c'è ancora tempo per far sì che questo massacro - con i prossimi attacchi già pianificati che saranno ancora più brutali - abbia fine", ha scritto Trump sulla sua piattaforma Truth Social.

"L'Iran deve raggiungere un accordo, prima che non resti più nulla... FALLO, PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI", ha aggiunto.

Trump ha anche dichiarato a Fox News di essere stato informato in anticipo sugli attacchi israeliani, aggiungendo che Teheran "non può avere una bomba nucleare".

Il conflitto ha sollevato interrogativi sul fatto che la sesta tornata di colloqui prevista tra Stati Uniti e Iran si terrà ancora domenica in Oman. Trump ha affermato che Washington spera ancora di "tornare al tavolo dei negoziati".

Nel calendario economico di venerdì, sono attesi nel pomeriggio i dati sulle vendite manifatturiere del Canada, seguiti dall'indice del sentiment dei consumatori del Michigan negli Stati Uniti.

Di Emma Curzon, reporter di Alliance News

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