(Alliance News) - Venerdì, i principali listini europei chiudono in territorio positivo, in una giornata da record per la Borsa di Londra, spinta dai buoni dati delle vendite al dettaglio e quelli di alcune delle principali aziende britanniche, mentre anche a Milano sono stati pubblicati alcuni risultati di grandi compagnie nazionali.

Così, il FTSE Mib chiude in verde dello 0,1% a 31,732,39, il Mid-Cap guadagna lo 0,7% a 45.513,79, lo Small-Cap sale dello 0,3% a 27.603,88 e l'Italia Growth finisce in rialzo dello 0,1% a 8.128,54.

In Europa, il FTSE 100 di Londra termina in verde dell'1,5%, il DAX 40 di Francoforte sale dello 0,4%, mentre il CAC 40 di Parigi finisce in verde dello 0,3%.

"Il FTSE 100 che supera i suoi omologhi in un mercato in crescita è un fenomeno raro, soprattutto quando alcuni, come il CAC 40 francese e il DAX 40 tedesco, raggiungono nuovi massimi storici. L'indice britannico delle blue chip è salito di quasi il 3% negli ultimi tre giorni e oggi si è scrollato di dosso l'aumento dei prezzi alla produzione statunitensi, il più alto degli ultimi cinque mesi, che ha frenato la corsa al rialzo di altri mercati su entrambe le sponde dell'oceano", ha commentato Axel Rudolph, senior market analyst di IG.

"Le vendite al dettaglio in UK sono aumentate al massimo in quasi tre anni e Natwest ha registrato il suo più grande utile annuale dalla crisi finanziaria del 2007, oltre all'aumento del prezzo del petrolio, hanno contribuito ai forti guadagni del FTSE 100. Infatti, il prezzo del greggio Brent è salito in nove degli ultimi dieci giorni di negoziazione, mentre gli investitori riflettono sulla situazione in Medio Oriente tra le preoccupazioni per l'offerta".

"I prezzi del gas naturale statunitense sono saliti di circa il 2% grazie alle prese di profitto delle vendite allo scoperto in vista del fine settimana. Il prezzo del gas naturale è salito di circa il 2% grazie a prese di profitto da parte dei venditori allo scoperto in vista del fine settimana, dopo essere scivolato al livello più basso da luglio 2020, a causa degli ampi livelli di produzione e della domanda debole dovuta al bel tempo. Il prezzo dell'oro ha registrato poche variazioni in giornata, mentre quello dell'argento è salito in vista dei verbali del FOMC della prossima settimana".

Sul Mib, Unipol finisce in testa con un attivo del 21% nella giornata in cui sono stati pubblicati i risultati aziendali. La società ha comunicato venerdì di aver registrato un utile in aumento a EUR1,33 miliardi nel 2023 rispetto a EUR866 milioni dell'anno precedente.

A seguito dei forti dati del 2023, la società ha deciso di alzare il dividendo, portandolo a EUR0,38 da EUR0,37 dell'anno prima.

Prysmian - in verde dell'1,8% - giovedì ha comunicato di avrere perfezionato contratti per tre commesse dal valore aggregato di circa EUR5 miliardi con Amprion, uno dei principali gestori di sistemi di trasmissione europei, per due sistemi di connessione della rete offshore, BalWin1 e BalWin2, e il progetto in cavo terrestre DC34.

Le commesse, che sono state inserite ora nell'order backlog di Prysmian, fanno seguito alla selezione di Prysmian come "preferred bidder" ad agosto del 2023.

Tra i ribassisti, Eni cede il 3,1% dopo i conti. La company ha reso noto di avere approvato i risultati consolidati dell'esercizio e del quarto trimestre 2023, chiuso con un utile netto di EUR4,75 miliardi da EUR13,89 miliardi dell'esercizio precedente.

L'utile netto adjusted di competenza degli azionisti Eni del quarto trimestre 2023 è stato di EUR1,64 miliardi con un tax rate consolidato di circa 48%. Nell'esercizio 2023, l'utile netto adjusted di competenza degli azionisti Eni è stato di EUR8,3 miliardi e il tax rate di circa 44%.

Sul segmento cadetto, il consiglio di amministrazione di UnipolSai - in rialzo dell'11% - venerdì ha reso noto di avere analizzato i risultati preliminari dell'esercizio 2023, periodo chiuso con un utile netto consolidato pari a EUR766 milioni, rispetto a EUR651 milioni di un anno fa.

Il board propone quindi la distribuzione di un dividendo in lieve crescita, che passa a EUR0,165 da EUR0,16 del 2022.

Fincantieri sale dell'1,9% il giorno dopo aver fatto sapere giovedì di aver concluso l'acquisizione dell'intero capitale di Remazel Engineering Spa da Advanced Technology Industrial SA.

Come già anticipato, il corrispettivo pagato per il 100% del capitale è stato di EUR65 milioni.

Tra le smallcap, Esprinet - in verde dell'1,3% - ha fatto sapere mercoledì che nel 2023 ha realizzato ricavi da contratti con clienti per EUR4,0 miliardi in calo del 15% da EUR4,7 miliardi del 2022.

L'ultimo trimestre registra ricavi pari a circa EUR1,2 miliardi, in flessione del 15% rispetto allo stesso periodo del 2022 quando erano EUR1,5 miliardi.

Gefran sale dello 0,2%, dopo aver comunicato mercoledì di aver chiuso il 2023 con ricavi in lieve calo su base annua, a EUR132,8 milioni da EUR134,4 milioni dell'anno prima.

I ricavi al 31 dicembre 2022 includevano EUR1,8 milioni, dei quali EUR800.000 legati alla fatturazione di servizi alle società uscite dal perimetro per effetto della cessione del business azionamenti al gruppo WEG e EUR900.000 per le vendite residuali di prodotti azionamenti non oggetto di restatement, in quanto generati da società escluse dal perimetro di cessione del business.

Restart cede lo 0,5%, dopo aver comunicato martedì che il board ha approvato le linee guida per la redazione del nuovo piano industriale.

Il piano perseguirà due modelli di business: il bilanciato prevede l'acquisto in proprietà di asset immobiliari con l'obiettivo di generare ricavi costanti e indicizzati nel tempo che consentano di garantire una redditività stabile; l'opportunistico prevede una strategia finalizzata alla ricerca di opportunità di investimento o co-investimento opportunistico di portafogli o assets distressed sottostanti a NPL o UTP, da dover ristrutturare, sviluppare e riposizionare al fine di massimizzarne il valore per gli investitori e azionisti, rivendendoli sul mercato.

Tra le PMI, Cofle - in attivo dello 0,7% - ha comunicato venerdì di aver nominato Andrea Benettello nuovo direttore generale della società, "segnando un passo fondamentale nella strategia di evoluzione e riorganizzazione aziendale".

Palingeo sale del 7,8% al suo esordio tra le PMI di Piazza Affari venerdì dopo un'IPO da EUR7,4 milioni.

La società, nata nel 1999 a Brescia, è attiva nella geotecnica. Opera nel settore delle fondazioni speciali offrendo servizi ai primari operatori nel settore delle costruzioni civili e infrastrutturali, e agli operatori industriali o della pubblica amministrazione.

ALA sale dell'1,9% dopo aver comunicato giovedì di aver chiuso il 2023 con un valore della produzione di EUR233,1 milioni rispetto a quello di EUR158,7 milioni dell'anno precedente, con un aumento del 47%.

A New York, il Dow è in rosso dello 0,1% a 38.731,14, il Nasdaq cede lo 0,2% a 15.876,55 e l'S&P 500 è in rosso frazionale a 5.028,96.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0771 contro USD1,0760 registrato in chiusura azionaria europea di giovedì, mentre la sterlina vale USD1,2591 da USD1,2576 di giovedì sera.

Il Brent vale USD83,27 al barile contro USD82,96 al barile di giovedì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD2.021,15 l'oncia da USD2.012,50 l'oncia l'oncia di ieri sera.

Lunedì, con la Borsa canadese chiusa per il Giorno della Famiglia, il calendario si apre alle 0101 CET con l'indice Rughtmove dei prezzi delle abitazioni residenziali.

Alle 1000 CET è la volta del saldo della bilancia commerciale spagnola, mentre un'ora dopo arriva la pubblicazione dell'indice di fiducia dei consumatori spagnoli.

Alle 1200 CET la Buba tedesca pubblica il suo report mensile.

Nonostante la chiusura, alle 1430 CET sono attesi i dati sull'indice dei prezzi dei prodotti industriali in Canada.

Tra le società quotate a Piazza Affari sono attesi i risultati di GEL e Ferretti.

Di Claudia Cavaliere, Alliance News reporter

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