Le azioni del Regno Unito sono rimaste in sordina nei primi scambi di martedì, mentre la sterlina e i rendimenti dei titoli di Stato sono saliti dopo i dati sul lavoro della regione, più forti del previsto, sottolineando le preoccupazioni degli investitori circa un ritardo nei tagli dei tassi di interesse da parte della Banca d'Inghilterra.

L'indice blue-chip FTSE 100 è rimasto invariato a 7574,58, alle 0808 GMT, mentre il FTSE 250 a media capitalizzazione ha perso lo 0,1%.

I dati hanno mostrato che i salari britannici, esclusi i bonus, sono cresciuti del 6,2% negli ultimi tre mesi del 2023 rispetto ad un anno prima, segnalando un mercato del lavoro ancora rigido.

La sterlina è salita dopo i dati, con un ultimo rialzo di quasi lo 0,2%, mentre anche il rendimento del gilt decennale di riferimento della Gran Bretagna ha guadagnato, con un ultimo rialzo del 4,090%, danneggiando le azioni.

I trader stanno valutando circa 69 punti base (bps) di tagli dei tassi d'interesse da parte della banca centrale britannica quest'anno, in calo rispetto ai circa 78 bps precedenti ai dati.

I partecipanti al mercato attenderanno ora la pubblicazione dei dati sull'inflazione degli Stati Uniti, prevista più tardi nel corso della giornata, che potrebbe fornire indizi sullo stato dell'economia più grande del mondo e contribuire a delineare le prospettive di tagli dei tassi d'interesse da parte della Federal Reserve.

GSK è salita dello 0,8%, dopo che Citigroup ha aggiornato il titolo del produttore di farmaci a "Buy" da "Neutral" per la prima volta in sette anni.