Il FTSE 100 era in rialzo dell'1,1% alle 1034 GMT, toccando i massimi storici e in linea con la quarta avanzata settimanale consecutiva. L'indice di media capitalizzazione è salito dello 0,2%, in linea con il suo miglior risultato settimanale dall'ottobre 2023.
Le vendite al dettaglio, aggiustate per l'inclusione delle vendite del Black Friday all'inizio del mese, sono scese dello 0,3% mese su mese a dicembre dopo un'espansione dello 0,1% rivista al ribasso a novembre, facendo scendere la sterlina dello 0,3%.
Anche i rendimenti dei Gilt si sono abbassati lungo la curva, con quello del titolo a 10 anni al 4,645%.
I trader vedono attualmente una probabilità dell'81% di un taglio dei tassi di almeno 25 punti base da parte della BoE a febbraio, secondo i dati LSEG.
La maggior parte dei settori del FTSE 350 sono stati scambiati in rialzo, con i prodotti chimici in aumento dell'1,9%, mentre il petrolio e il gas hanno aggiunto l'1,4%.
Le azioni del Regno Unito hanno registrato forti guadagni questa settimana, in quanto l'inflazione britannica è rallentata inaspettatamente il mese scorso e l'inflazione core degli Stati Uniti è stata più morbida del previsto, rilanciando le scommesse sui tagli dei tassi da parte della BoE e della Federal Reserve.
La prossima settimana, l'insediamento di Donald Trump come Presidente degli Stati Uniti sarà sotto i riflettori, con gli investitori attenti alle nuove politiche, tra cui possibili tariffe commerciali.
Glencore ha guadagnato il 2,7%, mentre le azioni di Rio Tinto quotate a Londra sono aumentate dell'1,1%. Glencore si è avvicinata a Rio Tinto alla fine dello scorso anno per unire i due grandi produttori di rame, ma le discussioni non sono più attive, ha riferito Reuters.
Smiths Group ha guadagnato il 4,4% dopo che l'investitore attivista statunitense Engine Capital, che detiene una partecipazione di circa il 2% nell'azienda di ingegneria, ha chiesto alla società britannica di vendere l'azienda o parti di essa.