Il benchmark britannico FTSE 100 è sceso mercoledì, terminando una striscia vincente di cinque giorni, trascinato dal calo di AstraZeneca per il taglio del prezzo target, mentre gli investitori valutavano i dati economici nazionali e le osservazioni del Governatore della Banca d'Inghilterra Andrew Bailey sul taglio dei tassi d'interesse.

Il FTSE 100 delle blue-chip è sceso dello 0,3%, mentre il FTSE 250 a media capitalizzazione è salito dello 0,2% per toccare un massimo di sette settimane alle 1012 GMT.

AstraZeneca è scivolata del 2,7% in fondo all'indice delle blue-chip, dopo che gli analisti di HSBC hanno tagliato il prezzo obiettivo del titolo del produttore di farmaci a 13.720p da 14.070p.

Bailey della BoE ha ribadito che ci saranno tagli graduali dei tassi di interesse il prossimo anno, aggiungendo che il processo di calo dell'inflazione è ben radicato.

Si prevede che la BoE manterrà i tassi d'interesse fermi al 4,75% questo mese, ma che effettuerà un taglio dei tassi di circa 78 punti base entro la fine del prossimo anno.

La sterlina è scesa dopo che il Financial Times ha riportato che la BoE prevedeva quattro tagli dei tassi d'interesse l'anno prossimo.

Le azioni dei minatori Antofagasta, Glencore e Anglo American sono diminuite tra lo 0,9% e l'1,7%, con i prezzi del rame che si sono indeboliti a fronte di un dollaro solido. [MET/L]

Inoltre, ZIGUP è stato il principale perdente dell'indice a media capitalizzazione, con un calo dell'8,4%, in quanto l'utile ante imposte del fornitore di noleggio di veicoli commerciali è sceso del 17,2% a 82 milioni di sterline (104,1 milioni di dollari) per il primo semestre.

Legal & General si è distinta e ha guadagnato il 3,4%, in quanto l'assicuratore vita ha dichiarato che prevede di restituire agli azionisti una parte del capitale quest'anno e che è sulla buona strada per ottenere una crescita a una cifra media dell'utile operativo per l'esercizio finanziario 2024.

Nel frattempo, il settore dei servizi dominante in Gran Bretagna ha perso vigore a novembre, anche se non così tanto come si temeva in un primo momento, in quanto l'incombente aumento delle tasse sui datori di lavoro ha pesato sui piani di assunzione delle aziende, secondo un sondaggio.

Sul fronte globale, gli investitori si sono preparati per un voto di sfiducia cruciale da parte dei legislatori francesi che probabilmente estrometterà il governo del Primo Ministro Michel Barnier. L'indice di riferimento francese CAC 40 è salito dello 0,2%.