Il FTSE 100 di Londra ha toccato un massimo storico mercoledì, in quanto gli aggiornamenti aziendali positivi e le aspettative di un ulteriore allentamento della politica monetaria hanno superato le preoccupazioni per le tariffe promesse dal Presidente degli Stati Uniti Donald Trump.

Il FTSE 100 delle blue-chip è salito dello 0,3% alle 1047 GMT, estendendo i guadagni per la sesta sessione consecutiva, mentre l'indice a media capitalizzazione FTSE 250 è salito dello 0,4% per toccare un massimo di oltre due settimane.

Anche il più ampio indice europeo STOXX 600 ha toccato un massimo storico, con i mercati che sembrano ignorare le nuove minacce tariffarie di Trump, che ha giurato di colpire l'Unione Europea con tariffe e ha detto che la sua amministrazione sta discutendo un dazio punitivo del 10% sulle importazioni cinesi.

In patria, la Gran Bretagna ha registrato un deficit di bilancio maggiore del previsto a dicembre, gonfiato dai costi degli interessi sul debito e dall'acquisto una tantum di case militari, secondo i dati che hanno sottolineato la pressione fiscale affrontata dal Ministro delle Finanze Rachel Reeves.

L'indebitamento netto del settore pubblico è stato di 17,8 miliardi di sterline (21,93 miliardi di dollari) a dicembre, mentre gli economisti intervistati da Reuters avevano una previsione mediana di 14,1 miliardi di sterline.

"La pressione è sul Cancelliere per mettere in ordine le finanze pubbliche e accelerare l'attività economica. Sembra sempre più che entrambe le cose non possano essere fatte all'unisono", Russ Mould, direttore degli investimenti di AJ Bell.

Tra i singoli titoli, la compagnia aerea easyJet è scesa del 2,3%, con gli analisti che hanno evidenziato una previsione di ricavi leggermente più debole del previsto per il secondo trimestre, anche se le prospettive per l'estate rimangono positive.

Aviva è balzata del 4,1% dopo che J.P.Morgan ha aggiornato l'assicuratore a "sovrappeso" da "neutrale".

Hochschild Mining è crollata del 13% dopo che il minatore ha pubblicato le previsioni di produzione di oro per il 2025.

Quilter è salita del 2,1% dopo che il gestore patrimoniale ha registrato un aumento delle attività gestite nel quarto trimestre, grazie a quasi 2 miliardi di sterline (2,46 miliardi di dollari) di afflussi netti dai suoi clienti facoltosi.