Il FTSE 100 è salito dell'1,1% alle 14.00 GMT e sembrava destinato ad un aumento settimanale del 2,2%, il migliore dal 7 maggio.
La sterlina è crollata dello 0,5% a $1,25260 per dollaro, il valore più debole da maggio, dopo che i dati hanno mostrato che la produzione delle imprese britanniche a novembre si è ridotta per la prima volta in più di un anno e anche le vendite al dettaglio sono scese molto più del previsto a ottobre.
Il calo della valuta ha contribuito a sollevare le azioni di aziende internazionali quotate nel Regno Unito, come AstraZeneca, Unilever e Reckitt Benckiser, che traggono una parte importante dei loro ricavi all'estero.
Tuttavia, le banche, tra cui Barclays, HSBC e Lloyds Banking Group, sono scese tra lo 0,5% e il 3%, appesantite dai dati negativi.
I trader si aspettano che la Banca d'Inghilterra mantenga i tassi d'interesse il mese prossimo, ma vedono altri tagli in arrivo l'anno prossimo. Ora si aspettano 72 punti base di tagli il prossimo anno, rispetto ai 67 punti base del giorno precedente.
L'indice FTSE 250 midcap è salito dell'1%, in linea con un modesto guadagno settimanale.
Games Workshop è balzato del 16% ai massimi storici dopo le previsioni ottimistiche del produttore di giochi in miniatura per il semestre.