Borsa : Europa apre cauta dopo delusione Cina, a Milano (+0,04%) giu' il lusso
13 dicembre 2024 alle 09:22
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(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 13 dic - Le Borse Europee aprono all'insegna della cautela, frenate dalla delusione per la mancanza di dettagli sulle nuove misure di stimolo all'economia cinese emersi dalla Conferenza Centrale per il Lavoro Economico. Il Ftse Mib di Milano (+0,04%) viaggia così sulla parità. Si muovono a passo leggermente più spedito il Dax di Francoforte (+0,13%) e l'Ibex di Madrid (+0,49%). Sono invece in rosso l'Aex di Amsterdam (-0,11%) e il Cac di Parigi(-0,18%), che attende la nomina del primo ministro francese in mattinata. Il listino registra anche il dato sull'inflazione a novembre (-0,1% mese su mese, +1,3% quello annuo). Sul fronte macro, all'indomani dell'ampiamente atteso taglio dei tassi della Bce, gli investitori sono già concentrati sulla Fed, dalla quale si aspettano un taglio di 25 punti base nella riunione della prossima settimana. Passando all'azionario, la delusione per la mancanza di notizie provenienti dalla Cina - alla quale il settore è particolarmente esposto - fanno scivolare in coda al Ftse Mib il lusso. Moncler cede così l'1,49% e Cucinelli lo 0,57%, dopo la corsa della vigilia. Deboli anche Erg (-1,19%) e Amplifon (-0,86%). Sul fronte opposto corre ancora Mps (+1,19%), al centro del risiko bancario. Acquisti anche su Ferrari (+1,11%), mentre è poco mossa Bpm (+0,23%) che ha ottenuto l'autorizzazione dall'Antitrust per l'Opa su Anima (+0,45%). Lieve rimbalzo per Prysmian (+0,36%), che in mattinata ha annunciato una commessa in Nuova Zelanda per 250 milioni di euro. Fuori dal paniere principali, sale su Mfe (Mfe A +1% e Mfe B+1,45%) con il presidente Pier Silvio Berlusconi che ha detto ai giornalisti che "potrebbe essere l'anno buono" per una possibile operazione sulla partecipata tedesca Prosiebensat.
Sul mercato valutario, l'euro perde terreno contro il dollaro e si attesta a 1,046 (da 1,049 ieri in chiusura). L'euro/yen scambia a 160,04 (159,74), mentre il rapporto dollaro/yen è a 152,87 (152,23). Torna a salire leggermente petrolio: il Wti scambia a 70,3 dollari al barile (+0,29%) e il Brent a 73,6 dollari (+0,27%). Il prezzo del gas naturale cede lo 0,9% a 42,4 euro al megawattora sul Ttf di Amsterdam.