MILANO (Reuters) - Piazza Affari conferma il rimbalzo sostenuto dall'andamento positivo dei futures Usa in un contesto favorevole per i mercati azionari grazie alla stabilizzazione dei rendimenti dei bond governativi dopo i forti rialzi e al sollievo offerto dalle indiscrezioni sui dazi Usa.

Secondo Bloomberg la nuova amministrazione Trump starebbe lavorando a un approccio graduale nell'implementazione dei dazi (nell'ordine del 2-5% al mese) in modo da evitare un forte impatto sull'inflazione.

"Come già accaduto una settimana fa, l'indiscrezione potrebbe essere prontamente smentita dallo stesso Presidente, ma al momento il mercato preferisce guardare al bicchiere mezzo pieno", commentano gli strategist di Mps nel daily.

Dopo i segnali di recupero evidenziati già nel pomeriggio di ieri, i mercati si sono già posizionati fin dall'apertura di stamani a sfruttare il cambio di sentiment, riprendendo in mano alcuni temi trascurati, soprattutto quelli più supportati dai commenti degli analisti, spiega un trader, che tuttavia non vede ancora uno slancio deciso del mercato.

A dettare cautela è l'attesa sui dati Pce Usa, la misura dell'inflazione preferita della Fed, in agenda domani, e che saranno preceduti oggi pomeriggio dalle statistiche sui prezzi alla produzione.

Alle 12,50 il Ftse Mib sale dell'1%. Scambi pari a 1,1 miliardo di euro in controvalore.

Titoli in evidenza:

Tra i migliori del Ftse Mib spicca Pirelli, in rialzo del 2,5% circa sostenuta dai giudizi positivi di Goldman Sachs che ha migliorato il rating sulle azioni del gruppo di pneumatici a 'buy' da 'neutral".

Forte A2A con rialzo del 2%. A sostenere il rally sull'utility - settore oggi moderatamente positivo in linea con tutto il mercato - è il giudizio positivo di Equita che, nell'ambito della revisione dell'outlook sul 2025, ha migliorato il giudizio a 'Buy' con target price a 2,7 euro. Le strategie della società, tra le più bilanciate del settore, gli interessanti tassi di crescita nei prossimi anni, e multipli attraenti, portano Equita a inserire il titolo nel suo 'portafoglio raccomandato'.

Accelera Telecom Italia (+3,5%) nel giorno della sentenza del tribunale di Milano che ha rigettato il ricorso di Vivendi sulla cessione della rete, dichiarandolo "inammissibile". Il gruppo francese, principale azionista di Tim, ha detto che ricorrerà in appello contro la decisione del tribunale.

Ben raccolta anche Brunello Cucinelli, in rialzo dell'1,8% dopo che ieri, a mercati chiusi, la casa di moda ha riportato i dati sul fatturato 2024 migliori delle attese e ha confermato, con un tono fiducioso, l'outlook sul 2025-2026.

A sostenere il listino milanese sono in particolare i titoli delle banche, sempre sotto i riflettori degli investitori per il nuovo fermento M&A che sta interessando il settore. Tra i migliori oggi, Pop Sondrio e Intesa Sanpaolo segnano rialzi di oltre il 2%, seguiti da UniCredit, Banco Bpm e Mediobanca con progressi sopra l'1%.

In controtendenza, sempre tra i finanziari, Nexi è in fondo al Ftse Mib con un calo di oltre il 5% ai minimi storici dopo che Morgan Stanley ha ridotto la raccomandazione a 'underweight' da 'equal weight', evidenziando i maggiori rischi di crescita della società dei pagamenti italiana rispetto ai concorrenti.

In calo i petroliferi su prese di profitto in scia al ritracciamento delle quotazioni del greggio che pur rimangono vicine ai massimi degli ultimi quattro mesi. Eni perde lo 0,8%, Saipem e Tenaris lo 0,3%.

(Andrea Mandalà, editing Stefano Bernabei)