MILANO (Reuters) - Piazza Affari vira al rialzo dopo il dato sull'inflazione Usa novembre che segna il maggior incremento degli ultimi sette mesi, ma è improbabile che questo scoraggi la Fed dal tagliare i tassi per la terza volta quest'anno nella riunione di politica monetaria della prossima settimana.

L'attenzione dei mercati adesso è rivolta a domani con la riunione della Bce, da cui tuttavia gli investitori non si aspettano particolari sorprese né sul fronte tassi - con una riduzione del costo del denaro da un quarto di punto percentuale già data pressoché per scontata - né su quello delle nuove stime su crescita e inflazione della zona euro, a cura dello staff.

A Wall Street i futures sugli indici Usa si muovono in rialzo, facendo presagire un andamento positivo per l'azionario statunitense dopo il dato sull'inflazione.

A Milano, intorno alle 15,05 il Ftse Mib sale dello 0,6%. Volumi pari a poco più di un miliardo di euro.

I titoli in evidenza oggi

Sul fronte bancario, denaro sulle big Intesa (+0,65%) e UniCredit (+0,31%). Piatta invece, Banco Bpm, dopo la corsa delle ultime seduta sulla spinta dell'M&A. Poco mossa anche Mps.

Spunti su Raiway in crescita del 2,3% spinta dalle attese di una fusione con Ei Towers dopo l'articolo del Corriere della Sera secondo cui il tema potrebbe essere discusso nel consiglio Rai del 19 dicembre o nel primo del 2025. Successivamente, Rai e F2i si siederebbero al tavolo per definire i dettagli della combinazione. Nel daily Intermonte scrive che "il dividendo straordinario potrebbe essere pari a circa 400 milioni (circa 1 per azione per gli attuali azionisti di Rai Way), consentendo alla Rai di incassare circa 130 milioni e a Mfe circa 60 milioni".

In recupero il settore oil, con la ripresa del prezzo del greggio con Eni piatta, mentre Saipem rimbalza a +3%. Resta al palo Tenaris, mentre Maire segna una crescita del 2,3%.

Dopo il calo di ieri risale Leonardo con una crescita superiore al 2%.

(Giancarlo Navach, editing Andrea Mandalà)