MILANO (Reuters) - Dopo una partenza contrastata Piazza Affari imbocca la strada del ribasso in un mercato incerto e condizionato in apertura dalla chiusura debole di Wall Street e dal calo delle borse asiatiche sulle deludenti indicazioni fornite da Nvidia.
Il colosso statunitense dei chip per l'IA, i cui risultati trimestrali e guidance sono stati molto attesi nelle ultime sedute, ha previsto per il quarto trimestre il maggior rallentamento della crescita dei ricavi degli ultimi sette trimestri, deludendo le alte aspettative del mercato.
Sul mercato tornano inoltre i timori sul fronte geopolitico con le preoccupazioni per un'escalation del conflitto in Ucraina.
Intorno alle 9,40, il Ftse Mib cede lo 0,7%.
Tra vendite diffuse su tutto il listino, pesano maggiormente i cali su bancari e auto con UniCredit e Intesa Sanpaolo, tra i primi, che cedono circa l'1%, e Stellantis, tra i secondi, in calo dell'1,6%.
Pesanti anche Tim -1,7%, Nexi -3,3% e Moncler -1,8%.
Tra i pochi rialzi del Ftse Mib Saipem sale dello 0,7% sostenuta dalla crescita delle quotazioni del greggio per i timori geopolitici, e Leonardo a +0,4%.
Corrono i titoli MFE-MediaForEurope grazie alla trimestrale migliore delle attese. I titoli di categoria A sono in rialzo del 6,5% e quelli B del 5%.
(Andrea Mandalà, editing Sabina Suzzi)