MILANO (Reuters) - Avvio di seduta con gli indici leggermente positivi a Piazza Affari. A fare da traino la chiusura sostenuta di Tokyo stamani e di Wall Street ieri.
Oggi i riflettori degli investitori sono tutti rivolti all'importante dato dell'inflazione Usa atteso nel primo pomeriggio.
Il consensus è per un ulteriore lieve rallentamento dell'inflazione 'headline' al 2,3% tendenziale, con la componente 'core' che dovrebbe invece mantenersi stabile al 3,2%. Gli investitori continuano a scontare un taglio di un quarto di punto percentuale nella prossima riunione di novembre.
Intorno alle 9,45 l'indice Ftse Mib segna un rialzo dello 0,14%.
Su tutti svetta Bper che balza del 7,7%, toccando nuovi massimi da luglio 2015 dopo l'annuncio del piano industriale al 2027 che prevede un utile netto e una distribuzione del dividendo a fine piano ben sopra le attese degli analisti. Equita scrive che "i target sono superiori alle attese, grazie a maggiori ricavi e contenimento dei costi".
Il rialzo di Bper contagia in positivo tutto il comparto delle banche che vede le big Intesa Sanpaolo e UniCredit salire rispettivamente dell'1% e dell'1,6%. In scia denaro anche su Pop Sondrio a +2,5% e Mps a +2,1%.
Tim cede lo 0,6%. Deboli anche Pirelli in calo dello 0,5% e Stellantis a -0,95%. Storna Campari a -1%.
Bene Generali in crescita dell'1,1% dopo che Morgan Stanley ha alzato il giudizio a 'overweight' da 'equal weight' con target a 30 da 23 euro.
(Giancarlo Navach, editing Sabina Suzzi)