(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 06 nov - A svettare a Piazza Affari sono le società più avvantaggiate dalle politiche economiche di Trump - investimenti in infrastrutture, deregulation, minori sussidi e detassazione -, cosi' come i gruppi che producono direttamente negli Stati Uniti, come Diasorin (+5,57%). In particolare, tengono banco i titoli dell'oil and gas, che potrebbero beneficiare del potenziamento delle politiche di trivellazione per l'estrazione di petrolio, secondo gli analisti di Intermonte. In particolare Tenaris (+6,76%) è maglia rosa del Ftse Mib, poichè il fatto che produca direttamente negli Usa dovrebbe ampiamente controbilanciare i dazi più alti sulla produzione della società in Messico e Argentina. Discorso opposto per le utility impegnate nella corsa alle rinnovabili che potrebbero risentire delle politiche favorevoli ai combustibili fossili e di standard "green" decisamente meno stringenti. Sul Ftse Mib le peggiori della seduta sono state Erg (-3,95%), Enel (-2,62%) e A2A (-2,61%). Ubs ricorda che circa un quarto delle vendite delle società quotate in Europa è destinata agli Usa, ma solo una piccola parte di queste sono esportazioni, la maggior parte è direttamente prodotta negli Usa. Invece, con un possibile minore impegno di Washington a livello internazionale e nella Nato, diversi operatori si aspettano che l'Europa debba aumentare ulteriormente il proprio focus sul rafforzamento della difesa e questo dovrebbe favorire le aziende del comparto, come Leonardo (+3,46%). Si segnala infine la corsa delle azioni Usa quotate a Milano, a partire dalla Tesla (+14,23%) del principale sostenitore del tycoon, Elon Musk, Jp Morgan (+12,08%) Alphabet (+5%), Amazon 8+5,15%) e Apple (+2,5%).
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(RADIOCOR) 06-11-24 18:00:56 (0761) 3 NNNN
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November 06, 2024 12:02 ET (17:02 GMT)