Sprint Pop. Sondrio (+2,5%), scommesse su risiko bancario

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 14 gen - Torna il sereno sull'azionario europeo, con il dato sui prezzi alla produzione Usa inferiore alle attese e una maggiore gradualità sui dazi da parte di Trump. L'Europa archivia così la seduta in rialzo, con Milano che ha chiuso in progresso dello 0,93% e con il Ftse Mib sopra i 35mila punti a 35.124. Il dato sui prezzi alla produzione allenta le tensioni del mercato sulle prossime mosse Fed e l'attesa è ora per i prezzi al consumo in calendario domani: un dato forte potrebbe alimentare le attese di una Fed ferma nel 2025 (o addirittura di un rialzo dei tassi) mentre una dato debole - che confermerebbe i numeri visti oggi - rafforzerebbe le attese di un taglio, probabilmente verso fine anno. Ma l'ottimismo è arrivato ancora prima del dato, con l'indiscrezione pubblicata da Bloomberg secondo cui il team economico della nuova amministrazione starebbe lavorando a un approccio graduale sui dazi (nell'ordine del 2%-5% al mese), in modo tale da lasciare margini

alla negoziazione con i Paesi interessati ed evitare un forte impatto sull'inflazione. Oltre ai dati macro, domani sarà la giornata dell'avvio delle trimestrali Usa, con la pubblicazione dei risultati di Citigroup, Jp Morgan e Goldman Sachs. A Piazza Affari sprint della Banca Popolare di Sondrio (+2,48%) con il mercato che scommette possa partecipare al risiko bancario. Ben comprate tutte le banche con Intesa Sanpaolo in testa a +2,78% e Bper (+2,28% tra le migliori, corre Pirelli (+2,16%) promossa da Mediobanca e Goldman Sachs. In coda Nexi (-6,84%) che affonda con il declassamento e il taglio del target price da parte di Jp Morgan. Sul valutario, in discesa il dollaro dopo il report sui dazi "graduali": l'euro/dollaro risale a a 1,028 (1,02 ieri in chiusura), dopo essere sceso alla vigilia ai minimi da novembre 2022. La moneta unica vale anche 162,58 yen (169,86), mentre il dollaro/yen è a 158,05 (157,66). Rimbalza del 5,3% il Bitcoin a 96.360 dollari. Sul fronte energetico, in calo dai massimi da cinque mesi il prezzo del petrolio mentre sembra più vicino il cessate fuoco tra Israele e Hamas: il Wti è a 77,81 dollari (-1,3%) mentre il Brent è a 80,26 dollari (-0,94%). In calo del 2,8% a 46,88 euro al MWh il gas Ttf ad Amsterdam.

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(RADIOCOR) 14-01-25 17:42:18 (0548)NEWS,ENE,PA,IMM,ASS 3 NNNN


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January 14, 2025 11:42 ET (16:42 GMT)