(Alliance News) - A metà seduta di lunedì i principali indici europei si muovono contrastati, con Milano e Parigi in verde, mentre Londra e Francoforte cedono terreno, in una giornata che prosegue tranquilla come atteso durante le vacanze natalizie.
Così, il FTSE Mib è in verde dello 0,4% a 34.289,54, il Mid-Cap è in calo dello 0,1% a 47.731,67, lo Small-Cap è in verde dello 0,1% a 28.266,59, mentre l'Italia Growth sale dello 0,2% a 7.847,27.
Il FTSE 100 di Londra cede lo 0,2%, il CAC 40 di Parigi è in verde dello 0,1%, mentre il DAX 40 di Francoforte cede lo 0,1%.
Sul fronte macroeconomico, il tasso d'inflazione annuale della Spagna è salito per il terzo mese consecutivo al 2,8% nel mese di dicembre, il valore più alto da luglio, superando le aspettative del mercato del 2,6%, secondo le stime preliminari pubblicate lunedì dall'INE.
Questa evoluzione è dovuta principalmente agli effetti base, con un aumento dei prezzi dei carburanti rispetto al calo registrato a dicembre 2023.
Inoltre, la Spagna ha registrato un avanzo delle partite correnti di EUR4,9 miliardi a ottobre, in aumento rispetto ai EUR3,1 miliardi del periodo corrispondente dell'anno precedente, segnando il più grande avanzo del mese mai registrato.
L'avanzo di beni e servizi è salito a EUR7,2 miliardi dai EUR5 miliardi dell'anno precedente, sostenuto dalla normalizzazione dei prezzi delle importazioni di energia che ha attenuato la parte debitoria dei beni.
A sua volta, il deficit dei conti primari e secondari è aumentato a EUR2,2 miliardi da EUR1,9 miliardi.
Tornando a Milano, sul listino a più alta capitalizzazione di Piazza Affari, si conferma in vetta Banca Monte Paschi Siena, in attivo del 2,0%. Venerdì la banca ha fatto sapere di aver nominato per cooptazione Alessandro Caltagirone alla carica di consigliere non indipendente, così come Elena De Simone, mentre Marcella Panucci, Francesca Renzulli e Barbara Tadolini sono state nominate quali consiglieri indipendenti.
Fa bene anche BPER Banca, che sale dell'1,4%, mentre chiude il podio Mediobanca, su dell'1,1%.
Tra i ribassisti si vedono Interpump, Buzzi, Prysmian e Saipem, in calo tra lo 0,7% e lo 0,3%.
Sul Mid-Cap, WIIT è in rosso dello 0,5%. La company ha comunicato venerdì di aver siglato il rinnovo del contratto con uno dei leader italiani di livello mondiale nel settore del lusso, storico cliente del gruppo.
Peggio fanno Moltiply Group, Newlat Food ed El.En., tutti in calo tra l'1,8% e l'1,0%.
Dall'altro lato del listino, va su Caltagirone che si prende la vetta con un attivo dell'1,9%. Fanno bene anche Banca Ifis, in verde dell'1,6%, e Salvatore Ferragamo, in rialzo dell'1,2%.
Sullo Small-Cap, Olidata - in verde dell'1,7% - ha deliberato di autorizzare il consiglio di amministrazione all'acquisto di un massimo di 1,9 milioni azioni ordinarie post-raggruppamento, ovvero 19,3 milioni azioni pre-raggruppamento.
Generalfinance - in calo dello 0,4% - venerdì ha comunicato il rinnovo dei contratti di factoring – nella forma tecnica della ricessione di crediti in modalità pro solvendo e pro soluto – con Factorit, società di factoring del gruppo Banca Popolare di Sondrio, e con BPER Factor, società di factoring del gruppo BPER Banca.
Tra le PMI, iVision Tech - in verde dello 0,6% - venerdì ha fatto sapere di aver dato integrale esecuzione agli accordi sottoscritti il 15 ottobre e relativi all'operazione di acquisizione di una partecipazione di minoranza pari al 45% del capitale sociale di Molex Zetronic, società con sede a Padova appartenente al gruppo multinazionale americano Molex, attivo nella realizzazione di prodotti specifici e customizzati per aziende e gruppi automobilistici.
Lindbergh - in verde dell'1,7% - ha annunciato venerdì la cessione del ramo d'azienda dedicato alle consegne notturne in Francia a TCS SAS, controllata del gruppo Sterne. La transazione, con un prezzo stimato tra EUR1,2 milioni e EUR1,5 milioni, sarà effettiva dall'1 gennaio 2025.
Soges - invariato a EUR2,15 per azione - ha fatto sapere venerdì di aver sottoscritto il contratto di subaffitto di rami d'azienda, per la gestione dell'attività ricettiva di tipo extra alberghiero denominata "Relais Villa L'Olmo", dell'attività ricettiva extra-alberghiera di bed and breakfast "Villa Sole" e dell'attività di ristorazione con insegna "Diadema" che costituiscono il complesso "Villa Olmo", struttura localizzata nel Chianti.
In Asia, il Nikkei ha chiuso lunedì in ribasso dell'1,0% a 39.894,54, lo Shanghai Composite ha guadagnato lo 0,2% a 3.407,33 e l'Hang Seng ha ceduto lo 0,2% a 20.041,42.
A New York, alla chiusura di venerdì, il Dow ha perso lo 0,8% a 42.992,21, il Nasdaq ha ceduto l'1,5% a 19.722,03 e l'S&P 500 ha terminato in calo a 5.970,84.
Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0438 contro USD1,0427 di venerdì in chiusura azionaria europea. La sterlina vale USD1,2591 da USD1,2585 di venerdì sera.
Tra le commodity, il Brent vale USD73,65 al barile da USD73,57 al barile di venerdì in chiusura. L'oro scambia a USD2.624,91 l'oncia da USD2.630,99 l'oncia di venerdì sera.
Il calendario macroeconomico di lunedì prevede nel pomeriggio, alle 1600 CET dagli USA, il report sulle vendite pendenti delle abitazioni.
Di Claudia Cavaliere, Alliance News reporter
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