(Alliance News) - Lunedì, in apertura, i principali indici europei rispettano le previsioni dei future e aprono in territorio negativo, con Piazza Affari attorno a quota 34.000.
"Sebbene sia difficile trarre conclusioni definitive in una settimana caratterizzata da scarsi volumi di scambio a causa delle festività, i movimenti dei prezzi sembrano avvicinarsi alla narrativa di una rotazione dai titoli tecnologici verso quelli non tecnologici, attesa da molti investitori come tema principale per il prossimo anno", commenta Ipek Ozkardeskaya, Senior Analyst di Swissquote Bank.
"Nel mercato valutario, il dollaro USA è stabile", prosegue l'analista, "l'EUR/USD trova resistenza a 1,0435, mentre la sterlina scende verso 1,26. Lo yen giapponese continua a testare la resistenza a JPY158, mentre il ministro delle finanze giapponese ha dichiarato che il governo prenderà misure appropriate contro movimenti eccessivi dello yen".
Così, il FTSE Mib è in calo dello 0,3% a 34.071,99, il Mid-Cap è in calo dello 0,4% a 47.553,46, lo Small-Cap è in rosso frazionale a 28.222,76 mentre l'Italia Growth sale dello 0,2% a 7.845,14.
Il FTSE 100 di Londra cede lo 0,4%, il CAC 40 di Parigi è in rosso dello 0,3% così come il DAX 40 di Francoforte.
Sul fronte macroeconomico, in Giappone, il settore manifatturiero è rimasto in territorio di contrazione alla fine dell'anno, anche se il ritmo del calo è diminuito, secondo i dati pubblicati lunedì. Il PMI manifatturiero giapponese di Au Jibun Bank è salito a 49,6 punti a dicembre, dai 49,0 di novembre.
Sul listino a più alta capitalizzazione di Piazza Affari, tra i pochi rialzisti, Banca Monte Paschi Siena apre in verde dell'1,0%. Venerdì la banca ha fatto sapere di aver nominato per cooptazione Alessandro Caltagirone alla carica di consigliere non indipendente, così come Elena De Simone, mentre Marcella Panucci, Francesca Renzulli e Barbara Tadolini sono state nominate quali consiglieri indipendenti.
Hera apre in verde dello 0,6% a EUR3,41 per azione.
Segue Enel, in verde dello 0,2%, con circa 1,4 milioni di pezzi passati di mano.
Cala il comparto bancario, con UniCredit in rosso frazionale, Intesa Sanpaolo che cede lo 0,3%, BPER Banca che cala dello 0,5% e Banco BPM che è in ribasso dello 0,9%.
Sul fondo del principale listino si piazza Prysmian, in rosso dell'1,2%, seppur con solo 25.000 titoli scambiati.
Sul Mid-Cap, WIIT apre in verde dell'1,1%. La company ha comunicato venerdì di aver siglato il rinnovo del contratto con uno dei leader italiani di livello mondiale nel settore del lusso, storico cliente del gruppo.
Caltagirone sale dell'1,3% a EUR6,48, dopo aver ceduto l'1,5% nella seduta di venerdì.
In rosso, con i maggiori ribassi di apertura, ci sono Carel Industries, in calo dell'1,3%, Fincantieri, in rosso dell'1,5%, e El.En., che perde il 2,7%.
Sullo Small-Cap, Gas Plus fa meglio di tutti e sale del 6,0%, con circa 170.000 azioni scambiate. Il titolo ha guadagnato il 16% nell'ultimo mese.
Bene Class Editori, in verde del 4,5%, che riporta in verde la performance mensile.
L'assemblea degli azionisti di Olidata - in verde del 4,1% - ha deliberato di autorizzare il consiglio di amministrazione all'acquisto di un massimo di 1,9 milioni azioni ordinarie post-raggruppamento, ovvero 19,3 milioni azioni pre-raggruppamento.
Generalfinance - invariato a EUR12,65 per azione - venerdì ha comunicato il rinnovo dei contratti di factoring – nella forma tecnica della ricessione di crediti in modalità pro solvendo e pro soluto – con Factorit, società di factoring del gruppo Banca Popolare di Sondrio, e con BPER Factor, società di factoring del gruppo BPER Banca.
Dall'altra parte del listino, Fidia cede il 7,6%, con oltre 800.000 titoli scambiati, dopo aver chiuso in volo del 25% la scorsa seduta.
Tra le PMI, continuano gli acquisti per Monnalisa, in rialzo dell'8,8%, dopo il verde del 20% di venerdì. Negli ultimi trenta giorni il titolo ha guadagnato il 95%.
iVision Tech - in verde dello 0,6% - venerdì ha fatto sapere di aver dato integrale esecuzione agli accordi sottoscritti il 15 ottobre e relativi all'operazione di acquisizione di una partecipazione di minoranza pari al 45% del capitale sociale di Molex Zetronic, società con sede a Padova appartenente al gruppo multinazionale americano Molex, attivo nella realizzazione di prodotti specifici e customizzati per aziende e gruppi automobilistici.
Lindbergh - in verde del 2,3% - ha annunciato venerdì la cessione del ramo d'azienda dedicato alle consegne notturne in Francia a TCS SAS, controllata del gruppo Sterne. La transazione, con un prezzo stimato tra EUR1,2 milioni e EUR1,5 milioni, sarà effettiva dall'1 gennaio 2025.
Soges - invariato a EUR2,15 per azione - ha fatto sapere venerdì di aver sottoscritto il contratto di subaffitto di rami d'azienda, per la gestione dell'attività ricettiva di tipo extra alberghiero denominata "Relais Villa L'Olmo", dell'attività ricettiva extra-alberghiera di bed and breakfast "Villa Sole" e dell'attività di ristorazione con insegna "Diadema" che costituiscono il complesso "Villa Olmo", struttura localizzata nel Chianti.
In fondo al mercato alternativo, Pozzi Milano cede il 5,8% e Ulisse Biomed perde l'8,1%.
In Asia, il Nikkei ha chiuso lunedì in ribasso dell'1,0% a 39.894,54, lo Shanghai Composite ha guadagnato lo 0,2% a 3.407,33 e l'Hang Seng ha ceduto lo 0,2% a 20.041,42.
A New York, alla chiusura di venerdì, il Dow ha perso lo 0,8% a 42.992,21, il Nasdaq ha ceduto l'1,5% a 19.722,03 e l'S&P 500 ha terminato in calo a 5.970,84.
Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0420 contro USD1,0427 di venerdì in chiusura azionaria europea. La sterlina vale USD1,2570 da USD1,2585 di venerdì sera.
Tra le commodity, il Brent vale USD73,50 al barile da USD73,57 al barile di venerdì in chiusura. L'oro scambia a USD2.624,21 l'oncia da USD2.630,99 l'oncia di venerdì sera.
Il calendario macroeconomico di lunedì prevede nel pomeriggio, alle 1600 CET dagli USA, il report sulle vendite pendenti delle abitazioni.
Tra le società quotate a Piazza Affari, non sono attese particolari comunicazioni.
Di Antonio Di Giorgio, Alliance News reporter
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