(Alliance News) - Venerdì, le principali borse europee hanno chiuso in territorio positivo, con Piazza Affari che sfiora quota 33.500.

Oltreoceano, i buoni dati PMI USA trainano il biglietto verde nei confronti dell'euro, che tocca il minimo di due anni. Il Bitcoin, nel frattempo, prosegue la sua corsa verso quota USD100.000.

"La combinazione di un euro e di una sterlina più deboli ha aiutato il prezzo dell'oro a raggiungere nuovi massimi storici in queste valute mentre il dollaro USA ha registrato un quinto giorno consecutivo di rialzo", è il commento di Axel Rudolph, senior technical analyst di IG.

Secondo l'analista, le crescenti tensioni tra Russia e Ucraina hanno spinto gli investimenti verso l'oro, portandolo a nuovi massimi storici in euro e sterline. In dollari, il metallo prezioso ha registrato un guadagno settimanale di quasi il 5,0%, il più alto degli ultimi otto mesi. L'argento, pur meno performante rispetto all'oro, ha chiuso in rialzo dell'1,5%. Le stesse tensioni geopolitiche hanno contribuito anche a un aumento settimanale di oltre il 5,0% del prezzo del petrolio.

Il FTSE Mib ha chiuso venerdì in verde dello 0,6% a 33.494,83, il Mid-Cap è salito dello 0,6% a 46.830,47, lo Small-Cap ha guadagnato lo 0,1% a 26.984,76 e l'Italia Growth ha perso lo 0,1% a 7.728,95.

In Europa, il FTSE 100 di Londra ha chiuso in rialzo dell'1,4%, il CAC 40 di Parigi è salito dello 0,5% e il DAX 40 di Francoforte ha chiuso in verde dello 0,8%.

Sul fronte macroeconomico, il PMI composito degli USA è salito a 55,3 punti a novembre, segnando la crescita più forte del settore privato USA dal 2022, secondo i dati forniti da S&P Global venerdì.

Sempre negli USA, il settore dei servizi ha registrato un'espansione significativa, con il PMI a 57,0 punti, mentre il manifatturiero è rimasto in contrazione, con PMI a 48,8 punti.

Tornando a Milano, sul listino a più alta capitalizzazione di Piazza Affari, la società regina della seduta di venerdì è Brunello Cucinelli, con un rialzo del 3,8%.

Segue DiaSorin, con acquisti che hanno portato il titolo in rialzo del 3,02. Millennium International Management ha tagliato lo short sul titolo all'1,38% dall'1,46%.

Bene anche Recordati, Stellantis e Terna, che chiudono con rialzi tra il 2,9% e il 2,8%.

Eni chiude in verde dello 0,7%. Ithaca Energy, società oil & gas nata dalla fusione degli asset britannici e del mare del Nord di Eni, ha annunciato un dividendo straordinario di USD200 milioni, pari a circa GBP160 milioni, che sarà distribuito il 20 dicembre, come riporta Milano Finanza venerdì. Questo è il primo dividendo dopo la business combination con Eni, che detiene una quota del 38,7% e riceverà circa USD193 milioni. In totale, Ithaca distribuirà circa USD500 milioni nel 2024.

Male il comparto bancario che resta sotto pressione nonostante le voci di un possibile taglio di 50 punti base da parte della BCE, complici le preoccupazioni geopolitiche, un euro debole e l'indebolimento dell'attività economica dell'Eurozona, come evidenziato dai PMI di questa mattina.

Così in fondo al principale listino italiano troviamo UniCredit, in calo dell'1,9%, e BPER Banca, Banco BPM, Banca Monte Paschi di Siena e Intesa Sanpaolo, con ribassi tra l'1,5% e lo 0,9%.

Sullo Mid-Cap, OVS ha chiuso in rialzo del 3,8% dopo la contrazione della vigilia con il 7,3%.

Reply chiude in fornto al listino, in calo del 3,0% a EUR150,30. Da segnalare che sul titolo Beremberg ha portato il target price al rialzo a EUR160,00 da EUR144,00 per azione.

Profit taking, dopo gli acquisti della seduta di giovedì, per MFE-MediaForEurope, con le azioni di classe A che hanno chiuso in calo dell'1,6%, e quelle di classe B in ribasso dello 0,6%.

Sullo Small-Cap, bene PLC, che chiude l'ultima seduta della settimana con un volo del 19%. La company ha comunicato giovedì che la controllata PLC Service ha firmato un accordo con Sonnedix Italia Operation Srl per la gestione di servizi di O&M su un impianto fotovoltaico situato nei Comuni di Augusta e Melilli, in Sicilia, con una capacità nominale complessiva superiore a 80 MWp.

Bene anche Eurotech e AbitareIn con rialzi del 9,5% e del 4,8%, rispettivamente.

In coda al listino doValue ha ceduto il 16%. La società ha annunciato venerdì di aver completato l'acquisizione del 100% di Gardant, con l'intento di consolidare la propria leadership sul mercato italiano e internazionale.

L'operazione, del valore complessivo di EUR230,0 milioni, include un corrispettivo in contanti per EUR181,0 milioni, l'assunzione di indebitamento finanziario netto, per EUR50,4 milioni, e l'emissione di nuove azioni rappresentanti il 20% dell'entità combinata.

Continua il calo di Fidia, giù del 7,2%, che ha tocca durante la seduta il nuovo minimo storico.

Tra le PMI, Farmacosmo conclude in avanti del 13%, dopo tre sedute di significativi ribassi.

DHH - su dell'1,7% - ha comunicato venerdì di aver chiuso i nove mesi con un fatturato di ERU27,4 milioni rispetto a EUR25,6 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente. L'Ebitda è aumentato a EUR8,7 milioni da EUR7,3 milioni e l'utile ante-imposte è salito a EUR4,4 milioni da EUR2,7 milioni. L'utile netto è più che raddoppiato a EUR3,0 milioni da EUR1,4 milioni dell'anno prima.

Renovalo, su del 3,2%, in merito all'aggiornamento sull'attività di smobilizzo dei crediti fiscali, ha fatto sapere venerdì di aver sottoscritto l'ultimo contratto di cessione per un valore di EUR2,8 milioni. Pertanto, risultano smobilizzati tutti gli EUR76,7 milioni di crediti fiscali derivanti da sconto in fattura iscritti a bilancio al 31 dicembre 2023.

Bene Edil San Felice, su dell'1,6%, dopo che ha fatto sapere venerdì di essersi aggiudicata i lavori di manutenzione ordinaria sulla Direzione VI° Tronco di Cassino con un'importante commessa da Autostrade per l'Italia per un valore di EUR12,1 milioni.

Male Circle e H-Farm, con ribassi del 12% e dell'8,0%, rispettivamente.

A New York, il Dow Jones sta guadagnando lo 0,5%, il Nasdaq perde lo 0,2% e l'S&P 500 è in verde frazionale.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0395 da USD1,0509 di giovedì in chiusura azionaria europea. La sterlina vale USD1,2509 contro USD1,2614 di giovedì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD74,90 al barile da USD74,09 al barile di giovedì sera. L'oro scambia a USD2.704,60 l'oncia da USD2.671,60 l'oncia di giovedì sera.

Il calendario macroeconomico di lunedì si apre alle 0900 CET, dalla Spagna, con il dato sui prezzi alla produzione.

Alle 1000 CET, dalla Germania, è la volta del sentimenti tra le aziende tedesche.

Nel pomeriggio sono previste, alle 1500 CET, le aste degli yield francesi, mentre dalle 1730 CET, le aste dei T-Note USA.

Fra le società di Piazza Affari, Solutions Capital Management SIM renderà noti i risultati intermedi.

Di Antonio Di Giorgio, Alliance News reporter

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