(Alliance News) - Martedì, i principali listini europei confermano le aspettative e aprono in territorio positivo, nella prima giornata della settimana in cui cominciano a vedersi interessanti spunti sotto il profilo macroeconomico.

Così, il FTSE Mib apre in verde dello 0,3% a 35.120,49, il Mid-Cap è in verde dello 0,2% a 46.978,86, lo Small-Cap è in verde dello 0,5% a 28.806,64 e l'Italia Growth è in calo dello 0,1% a 8.019,96.

In Europa, il FTSE 100 di Londra è in verde dello 0,1%, il CAC 40 di Parigi raccoglie lo 0,6% mentre il DAX 40 di Francoforte sale dello 0,4%.

Tra le notizie macroeconomiche, il tasso di disoccupazione giapponese si è attestato al 2,4% a settembre, rispetto al consenso del mercato e alla lettura di agosto del 2,5%.

Si tratta del livello più basso da gennaio, con il numero di disoccupati che è sceso di 40.000 unità al minimo da 20 mesi di 1,7 milioni e l'occupazione che è scesa di 90.000 unità a 67,8 milioni.

In Germania, l'indicatore GfK sul clima dei consumatori in Germania, pubblicato martedì, è salito a meno 18,3 nel mese di novembre da un meno 21,0 rivisto nel periodo precedente.

Si è trattato del dato più alto dall'aprile del 2022, migliorando per il secondo mese consecutivo e superando le aspettative del mercato di meno 20,5.

Tornando a Milano, sul listino a più alta capitalizzazione di Piazza Affari, Tenaris si prende la vetta con un aumento dell'1,5%, seguita da Iveco con un incremento dell'1,4%.

Secondo notizie di stampa, quest'ultima, insieme a CNH Industrial ha rinnovato la partnership di lungo termine con BNP Paribas Leasing Solutions con l'obiettivo di potenziare il finanziamento retail a lungo termine in Europa.

Enel sale dello 0,1%. Enel Americas ha registrato una crescita dell'Ebitda e una significativa riduzione dell'indebitamento nei primi nove mesi del 2024, in attesa dei conti consolidati di Enel previsti per il 6 novembre.

Come sottolinea Milano Finanza martedì, grazie ai risultati positivi nel settore della distribuzione in Argentina e Colombia, e nella generazione in Brasile e Centro America, l'Ebitda di Enel Americas è salito a USD3 miliardi o del 4%.

Tuttavia, nel terzo trimestre, si è verificata una flessione del 6%, a USD939 milioni, causata da un calo della generazione idroelettrica in Colombia e dalla svalutazione del real brasiliano, come spiegato dal direttore Aurelio Bustilho de Oliveira.

Mediobanca – in rialzo dello 0,3% - ha fatto sapere lunedì che l'assemblea ordinaria ha approvato, oltre al bilancio al 30 giugno, la distribuzione di un dividendo lordo unitario pari a EUR1,07 per azione a ciascuna delle azioni aventi diritto, di cui EUR0,51 erogato a titolo di acconto nel maggio scorso, e un saldo di EUR0,56 in pagamento il 20 novembre prossimo con "record date" il 19 novembre e data stacco il 18 novembre.

Tra i ribassisti ci sono ERG, che si siede sul fondo e cede l'1,4%. Calano anche Stellantis, Generali e A2A, tutte in rosso con lo 0,6%.

Sul Mid-Cap, Maire avanza dello 0,6%. La società ha fatto sapere di attendere ricavi di gruppo tra EUR5,7-6,1 miliardi, un Ebitda nel range tra EUR360-405 milioni e investimenti tra EUR140-170 milioni, mentre le disponibilità nette adjusted sono attese in linea con il dato al 30 settembre pari a EUR362,7 milioni.

PharmaNutra - non ancora interessata dagli scambi - martedì ha fatto sapere di aver siglato un accordo con una primaria società internazionale di consulenza strategica, per la definizione del piano di sviluppo della controllata PharmaNutra USA, la società americana con sede in Florida, attiva nella distribuzione e nella commercializzazione dei prodotti del gruppo negli USA.

Sesa cede lo 0,9% in avvio. La società fatto sapere di aver sottoscritto un accordo vincolante per l'acquisizione, attraverso Var Group, del 55% del capitale di Smart Engineering, che si integrerà progressivamente nella Business Unit Var Industries, rafforzando così competenze e soluzioni software per il settore engineering nel mercato tedesco.

Digital Value - in verde dell'1,1% - ha precisato che, a causa dell'inchiesta che la vede coinvolta e che ha causato il crollo delle azioni la scorsa settimana, il closing dell'acquisizione di Italtel Spa è stato rinviato come d'accordo con la società target.

Acea - in calo dello 0,6% - ha fatto sapere lunedì che la Banca Europea degli Investimenti - con la garanzia Archimede di SACE - e Cassa Depositi e Prestiti, hanno concesso un finanziamento da EUR500 milioni "volto a modernizzare, potenziare ed estendere l'infrastruttura elettrica di Areti, società del gruppo".

La prima tranche di finanziamento è pari a EUR320 milioni, di cui EUR200 milioni concessi direttamente dalla BEI con garanzia Archimede SACE al 70% ed EUR120 milioni da CDP con funding BEI. La seconda tranche da EUR180 milioni sarà sottoscritta nel 2025.

Sullo Small-Cap, BasicNet sale del 6,3% dopo aver chiuso ieri in rialzo del 41%. Venerdì la company aveva annunciato un accordo con Permira per l'ingresso di quest'ultimo nel capitale di K-Way. L'operazione prevede che BasicNet mantenga circa il 60% di K-Way, mentre Permira, attraverso il fondo Permira Growth Opportunities II, acquisisca circa il 40%.

Aquafil cede il 3,7% dopo aver chiuso Su del 7,1%. La società al 30 settembre ha fatto sapere di aver dimezzato le perdite. Sono però calati i ricavi del 5,9%. In aumento del 30% invece l'Ebitda.

Unidata – sale dell'1,4% - lunedì ha fatto sapere che UniCredit supporterà il piano di sviluppo di UNIFIBER - joint venture istituita dalla società e CEBF - per la costruzione della rete in fibra ottica FTTH Fiber to the Home end-to-end nel Lazio, grazie a un prestito ESG-linked da EUR10 milioni, della durata di 10 anni, suddiviso in due finanziamenti di cui uno di EUR7,15 milioni garantito da SACE tramite "Garanzia Futuro".

Tra le PMI, Maps sale dell'1,1% dopo aver fatto sapere di essersi aggiudicata la fornitura di un sistema integrato software e hardware per la gestione dei Protocolli di Legalità, della Documentazione di Commessa e della Rilevazione Accessi e Presenze ai cantieri, per un valore complessivo di EUR1,2 milioni.

ABP Nocivelli – flat a EUR5,05 - lunedì ha fatto sapere di aver approvato la distribuzione di un dividendo pari a EUR0,06 per azione da EUR0,049 dell'esercizio precedente.

In Asia, il Nikkei ha chiuso martedì in rialzo dello 0,8% a 38.903,68, lo Shanghai Composite ha perso l'1,1% a 3.286,41 e l'Hang Seng è in aumento dello 0,5% a 20.701,14.

A New York, il Dow Jones ha chiuso ieri in rialzo dello 0,7% a 42.387,57, il Nasdaq ha guadagnato lo 0,3% a 18.567,19 mentre l'S&P 500 ha finito in aumento dello 0,3% a 5.823,52.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0816 da USD1,0815 di lunedì in chiusura azionaria europea. La sterlina vale USD1,2976 da USD1,2990 di lunedì sera.

Tra le commodity, Il Brent vale USD71,44 al barile da USD71,81 al barile di lunedì sera. L'oro scambia a USD2.764,70 l'oncia da USD2.741,08 l'oncia di ieri sera.

Nel calendario macroeconomico di martedì, alle 1030 CEST, sono attesi i dati di settembre del credito al consumo, della massa monetaria, dell'approvazione mutui e dei prestiti netti ai privati in UK.

Alle 1100 CEST, in Italia, è previsto il saldo di settembre della bilancia commerciale italiana non-UE.

Nel pomeriggio, sono previsti, dagli USA, alle 1330 CEST, i dati relativi a settembre della bilancia commerciale; alle 1400 CEST, è attesa la pubblicazione dell'indice dei prezzi delle abitazioni; alle ore 1500 CEST, sarà la volta del report sulla fiducia dei consumatori e le offerte di nuovi lavori JOLTs.

Seguono alcune aste di T-Note e la giornata si chiuderà alle 2130 CEST con i dati le scorte settimanali di petrolio.

Nel calendario societario di Piazza Affari, martedì, sono in arrivo i conti di Allcore, Basicnet, Compagnia dei Caraibi, Campari, Edison, Lottomatica, Moncler e RedFish LongTerm Capital.

Di Claudia Cavaliere, Alliance News reporter

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