(Alliance News) - Venerdì, i principali listini europei sono intorno alla linea della parità a metà giornata, dopo la pubblicazione di una serie di dati macro tra Italia, UK e Germania.

Così, il FTSE Mib è in rosso dello 0,1% a 33.341,19, il Mid-Cap perde lo 0,3% a 46.988,81, lo Small-Cap cede lo 0,6% a 27.291,80 e l'Italia Growth è in flessione dello 0,2% a 7.781,91.

In Europa, il FTSE 100 di Londra è in verde dello 0,1%, il CAC 40 di Parigi è in verde frazionale, mentre il DAX 40 di Francoforte è in rosso frazionale.

Sul fronte macroeconomico, a ottobre l'inflazione risale allo 0,9%, seppure in un quadro di stabilità congiunturale, secondo i dati pubblicati da Istat venerdì.

Nel mese di ottobre l'"inflazione di fondo", al netto degli energetici e degli alimentari freschi, resta stabile all'1,8% e quella al netto dei soli beni energetici sale all'1,9% dall'1,7%.

Sempre in Italia, a settembre, il surplus commerciale è aumentato su base annua e mensile, come reso noto dall'Istat venerdì.

Il saldo commerciale dell'Italia coi Paesi esteri a settembre registra un avanzo di EUR2,58 miliardi da EUR2,13 miliardi registrati nello stesso mese del 2023, in crescita anche da EUR1,34 miliardi di agosto.

Il deficit energetico si riduce a EUR3,90 miliardi da EUR5,65 miliardi dell'anno prima. L'interscambio di prodotti non energetici presenta un surplus ridotto a EUR6,58 miliardi da EUR7,78 miliardi di settembre 2023.

Tornando a Milano, sul listino a più alta capitalizzazione di Piazza Affari, miglior performance ancora per Assicurazioni Generali – su del 4,6% - dopo che ha comunicato venerdì i risultati al 30 settembre, che includono un utile netto normalizzato di EUR2,88 miliardi in calo del 3,3% da EUR2,98 miliardi dell'anno precedente.

L'utile netto, invece, ammonta a EUR2,97 miliardi in crescita del 5,0% da EUR2,82 miliardi al 2023.

Fa bene anche Mediobanca, in verde del 2,3%, mentre chiude il podio Iveco Group, in rialzo dell'1,8%.

Terna sale dello 0,1%. Il ministero dell'Ambiente ha riavviato l'iter autorizzativo per il progetto di "Riassetto della rete elettrica di alta tensione" nel quadrante Sud-Ovest di Roma, con un investimento di EUR85,0 milioni di euro da parte di Terna, come scrive venerdì Il Messaggero.

Tra i ribassisti, Interpump cede il 3,0% dopo che l'approvazione del resoconto intermedio di gestione al 30 settembre che registra un utile netto consolidato di periodo è stato pari a EUR180,4 milioni, in calo del 25% rispetto a EUR240,6 milioni dei primi nove mesi del 2023.

Stellantis – giù dello 0,5% - ha garantito di non chiudere stabilimenti né procedere a licenziamenti in Italia durante l'incontro con il ministro delle Imprese Adolfo Urso e i sindacati, spiega il Corriere della Sera nell'edizione di venerdì.

BPER Banca – in ribasso dell'1,6% - ha comunicato giovedì di aver rilevato 4,0 milioni azioni ordinarie proprie, per un controvalore complessivo di EUR24,2 milioni, da assegnare gratuitamente al personale.

UniCredit cala dell'1,9%. L'istituto di credito ha comunicato aver rilevato 7,7 milioni azioni ordinarie per un controvalore complessivo di EUR311,4 milioni.

Sullo Mid-Cap, Webuild cede l'1,4%. La company ha fatto sapere di aver chiuso i primi nove mesi con ordini acquisiti di EUR8,3 miliardi, di cui oltre il 90% proveniente dall'estero, e principalmente Australia, USA, Arabia Saudita ed Europa, confermando la guidance per l'anno in corso.

Male Alkemy che cede il 2,9% dopo che ha comunicato di aver chiuso i primi nove mesi con una perdita di EUR1,8 milioni che si confronta con l'utile di EUR2,4 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.

El.En. sale del 2,4%. La società ha fatto sapere di aver chiuso i primi nove mesi con utile prima delle imposte pari a EUR53,8 milioni da EUR50,9 milioni al 30 settembre 2023.

Tamburi Investment Partners – in rosso dell'1,3% - ha fatto sapere di aver chiuso i primi nove mesi dell'anno con ricavi pro forma pari a EUR867.826 dai dati pro forma pari a EUR1,2 milioni al 30 settembre 2023.

Sullo Small-Cap, Bioera sale del 4,9%. Borsa Italiana ha comunicato che dalla seduta di venerdì e fino a successivo provvedimento, sulle azioni ordinarie della company non sarà consentita l'immissione di ordini senza limite di prezzo.

Aeroporto Guglielmo Marconi Di Bologna – su dello 0,8% - ha chiuso i primi nove mesi con un utile netto pari a EUR19,5 milioni da EUR14,7 milioni al 30 settembre 2023, in aumento del 33%.

Digital Bros cede il 2,8% dopo che ha comunicato giovedì di aver chiuso il primo trimestre del suo esercizio con ricavi in aumento del 6,3%, a EUR21,5 milioni da EUR20,2 milioni dello stesso periodo del'anno precedente, realizzati esclusivamente da prodotti di catalogo.

Eurotech sale dello 0,7% dopo che ha comunicato in mattinata di aver chiuso i primi nove mesi dell'anno al 30 settembre con una perdita di EUR7,7 milioni da un passivo di EUR500.000 dello stesso periodo dell'esercizio precedente.

Geox – flat a EUR0,52 per azione - ha fatto sapere giovedì di aver chiuso i primi nove mesi dell'anno con ricavi pari a EUR525,5 milioni, in calo del 9,7% da EUR582 milioni al 30 settembre 2023.

Mondo TV – su dell'1,8% - ha fatto sapere di aver chiuso i primi nove mesi con un utile di periodo pari a EUR83.000 da EUR1,1 milioni al 30 settembre 2023.

Bene FNM – in verde del 2,9% - dopo che ha fatto sapere di aver chiuso i primi nove mesi dell'anno con un utile netto di gruppo pari a EUR53,5 milioni da EUR54,3 milioni al 30 settembre 2023.

Il board di Moltiply Group – su dello 0,6% - ha approvato il resoconto intermedio sulla gestione consolidato al 30 settembre 2024. Il risultato netto registra un decremento del 2,0% nei nove passando a EUR29,7 milioni da EUR30,3 milioni nei primi nove mesi del 2023.

Tra le PMI, bene Clabo, in verde del 2,1%, giovedì ha fatto sapere di aver chiuso i primi nove mesi con con ricavi totali pari a EUR45,1 milioni da EUR48,7 milioni al 30 settembre 2023.

First Capital – in calo dell'1,8% - ha fatto sapere che è stata perfezionata l'acquisizione, da parte di Invest Italy SIM Spa, del 100% del ramo operativo di Value Track Srl.

Male Circle – in rosso del 3,2% - dopo che ha comunicato giovedì di aver chiuso i primi nove mesi con un valore della produzione di EUR10,1 milioni, in aumento dell'8% rispetto a EUR9,3 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.

A New York, il Dow ha chiuso in rosso dello 0,5% a 43.750,86, il Nasdaq ha terminato in calo dello 0,6% a 19.107,65 mentre l'S&P 500 ha ceduto lo 0,6% a 5.949,17.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0571 da USD1,0570 di giovedì in chiusura azionaria europea. La sterlina vale USD1,2673 contro USD1,2713 di giovedì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD71,60 al barile da USD72,45 al barile di giovedì sera. L'oro scambia a USD2.574,70 l'oncia da USD2.574,80 l'oncia di giovedì sera.

Nel calendario macroeconomico di venerdì, alle 1430 CET, dagli USA, arriverà il dato sulle vendite al dettaglio, mentre alle 1515 CET sarà la volta di quello della produzione industriale.

Alle 1900 CET, focus sugli impianti di trivellazione di Baker Hughes mentre alle 2130 CET arriverà, come di consueto il venerdì, il COT Report.

Di Claudia Cavaliere, Alliance News reporter

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