(Alliance News) - Martedì, le principali borse europee hanno chiuso la seduta in rialzo a eccezione di Londra, dove le preoccupazioni sulla salute fiscale del Paese continuano a pesare sul sentiment, in attesa dei dati sull'inflazione che saranno resi noti domani.

Secondo gli analisti, un'inflazione ostinata potrebbe ridurre le aspettative di tagli dei tassi della Banca d'Inghilterra, aggiungendo ulteriore tensione all'economia britannica.

Così, il FTSE Mib ha chiuso su dello 0,9% a 35.124,59, il Mid-Cap ha terminato in rosso frazionale a 46.764,90, lo Small-Cap ha ceduto lo 0,3% a 27.928,86 come l'Italia Growth a 7.901,20.

In Europa, il FTSE 100 di Londra ha terminato la seduta in rosso dello 0,3%, il DAX 40 di Francoforte ha raccolto lo 0,6% mentre il CAC 40 di Parigi ha guadagnato lo 0,4%.

Sul Mib, Intesa Sanpaolo si prende la vetta e sale del 2,8%. La società ha siglato martedì il nuovo "accordo quadriennale per la crescita delle imprese italiane" con Confindustria.

"Il programma congiunto mette a disposizione EUR200 miliardi da qui al 2028 per dare nuovo slancio al sistema produttivo nazionale, cogliere le opportunità di strumenti come Transizione 5.0 e IA, integrando così le risorse già stanziate dalla Banca per la realizzazione degli obiettivi del PNRR", si legge nel comunicato.

Seguono Banca Popolare di Sondrio, in rialzo del 2,5%, BPER Banca su del 2,3% e Pirelli, che ha raccolto il 2,2%. Da segnalare che Goldman ha promosso il titolo a 'buy' da 'neutral' e alzato il prezzo obiettivo a EUR7,10 da EUR6,40.

TIM ha chiuso su dello 0,6%. Vivendi martedì ha comunicato che intende procedere facendo ricorso rispetto alla decisione de Tribunale di Milano nella battaglia legale con Telecom Italia.

La Corte ha infatti dichiarato "inammissibile per difetto di interesse ad agire" e "difetto di legittimazione ad agire" le richieste dei francesi in merito all'operazione con cui Telecom Italia ha effettuato la vendita a KKR di NetCo, decisa dal board senza passare dall'assemblea straordinaria.

UniCredit - in verde dell'1,5% - si prepara a lanciare Quantico, una nuova società dedicata ai club deal, in collaborazione con la divisione wealth e large corporate. Come scrive Milano Finanza martedì, l'obiettivo è ampliare l'offerta di investimenti per clienti private e ultra-high-net-worth, simile al modello di The Equity Club di Mediobanca Spa.

Banco BPM - in verde dell'1,6% - sta elaborando strategie per contrastare o rallentare l'OPS di UniCredit, puntando su un possibile rilancio dell'OPA su Anima Holding - in verde dell'1,8% sul Mid - come riportato da Milano Finanza martedì.

Lanciata a novembre per EUR1,58 miliardi - EUR6,2 per azione -, l'offerta ha visto il titolo Anima salire oltre il prezzo offerto, alimentando attese di un rialzo.

Nexi ha ceduto il 6,8% ed è finita sul fondo insieme a Campari, che ha perso il 2,8% e DiaSorin, giù dell'1,0%.

Sul Mid-Cap, MAIRE ha chiuso in lieve ribasso. Martedì ha annunciato che KT-Kinetics Technology, supportata dal know-how tecnologico di NextChem, si è aggiudicata da Pengerang Biorefinery Sdn Bhd il licensing e i servizi di ingegneria, procurement, costruzione e commissioning per un'unità di produzione di idrogeno che sarà ubicata a Johor, in Malesia.

Fincantieri, in rialzo dello 0,9%, ha comunicato martedì di aver completato l'acquisizione del business subacqueo Underwater Armament Systems di Leonardo - in rialzo dell'1,7% -, mediante l'acquisto dell'intero capitale sociale della newco WASS Submarine Systems Srl.

L'operazione, avviata con un accordo vincolante il 9 maggio, ha visto Leonardo ricevere un pagamento iniziale di EUR287,0 milioni, basato su un valore aziendale fisso di EUR300,0 milioni, come ha spiegato la società in una nota.

El.En. - in rosso dello 0,4% - ha comunicato lunedì l'avvio del programma di acquisto di azioni proprie, autorizzato dall'assemblea degli azionisti del 29 aprile. Il piano, iniziato il 13 gennaio, si concluderà il 28 ottobre e prevede l'acquisto di un massimo di 100.000 azioni ordinarie, pari allo 0,1% del capitale sociale, per un controvalore massimo di EUR1,2 milioni.

Sullo Small-Cap, Giglio Group - in verde del 4,8% - ha comunicato di aver siglato un accordo strategico con SpinQ, leader globale nella ricerca e produzione di computer quantistici. "Questa cooperazione rappresenta una svolta nel panorama tecnologico: per la prima volta, le potenzialità del calcolo quantistico saranno disponibili per aziende, università e ricercatori di tutto il mondo tramite OmniaQuantum, ad un prezzo consumer, da oggi in vendita distribuito da Giglio Group", si legge nella nota societaria.

Piquadro - in rialzo dell'1,5% - ha comunicato lunedì di aver chiuso i primi nove mesi con ricavi in aumento del 2,4% su base annua, a EUR134,6 milioni da EUR131,5 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.

Itway ha chiuso invece in rosso del 5,7%.

Fra le PMI, Next Geosolutions Europe, in calo dello 0,1%, martedì ha comunicato il completamento dell'operazione di acquisto della nave "Deep Helder" dalla società olandese SeaMar Subsea BV. L'investimento complessivo per l'acquisto della nave ammonta a EUR21 milioni.

Gibus, in rialzo del 3,5%, ha fatto sapere martedì che il consiglio di amministrazione ha approvato i ricavi gestionali consolidati al 31 dicembre, che sono risultati pari a EUR84,6 milioni, in calo del 7,4% da EUR91,4 milioni del 2023.

CleanBnB ha chiuso in rosso del 6,7%, dopo due sedute chiuse con andamento rialzista. Nel corso del 2024 ha comunicato di aver registrato una forte crescita del proprio portafoglio immobili, che ha raggiunto 2.943 unità, in aumento del 22% rispetto alle 2.422 di fine 2023. Gli immobili sono distribuiti in oltre 100 località italiane e gestite in esclusiva, in massima parte con la formula del "pacchetto FULL" di gestione completa.

A New York, il Dow cede lo 0,2%, il Nasdaq è in rosso dello 0,4% mentre l'S&P 500 è in calo dello 0,3%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0290 contro USD1,0199 di lunedì in chiusura azionaria europea. La sterlina vale invece USD1,2186 da USD1,2225 di lunedì sera.

Tra le commodity, spinta sul petrolio con il Brent che vale USD79,96 al barile da USD81,38 al barile di lunedì, in chiusura azionaria europea. L'oro scambia a USD2.673,33 l'oncia da USD2.682,65 l'oncia di lunedì sera.

Il calendario economico di mercoledì prevede, alle 0800 CET, la pubblicazione in UK dei dati sull'inflazione e dell'indice dei prezzi di produzione. Alla stessa ora, dalla Germania, arriverà l'indice dei prezzi all'ingrosso seguito alle 0845 CET dall'inflazione francese e da quella spagnola alle 0900 CET.

Alle 1000 CET è atteso il PIL tedesco e alle 1100 CET uscirà la produzione industriale dell'Eurozona.

Nel pomeriggio, alle 1300 CET, usciranno i dati sui mutui USA mentre alle 1430 CET è previsto l'indice dei prezzi al consumo.

Alle 1630 CET, sempre dagli USA, saranno rese note le scorte di petrolio greggio.

A Piazza Affari, non sono previsti particolari eventi.

Di Chiara Bruschi, Alliance News reporter

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