(Alliance News) - Lunedì, i mercati azionari europei - stando al mercato dei future - sono proiettati verso un'apertura in ribasso, continuando in scia ai cali della sessione precedente.
I dati sull'occupazione negli USA, più forti del previsto, hanno spinto i trader a ridurre le aspettative di ulteriori tagli dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve quest'anno, mettendo sotto pressione al ribasso le azioni globali.
Il rapporto sull'occupazione negli USA ha invece innescato un aumento dei rendimenti obbligazionari globali, con gli yield dei titoli di Stato dell'Eurozona e del Regno Unito che hanno raggiunto i livelli più alti degli ultimi mesi.
Il FTSE Mib - dopo avere chiuso venerdì in rosso dello 0,6% a 34.090,23 - sta segnando un passivo di 147,50 punti.
In Europa, il FTSE 100 di Londra sta cedendo 22,90 punti, il CAC 40 di Parigi cede 27,70 punti, mentre il DAX 40 di Francoforte sta cedendo 80,00 punti.
Fra i listini minori, venerdì sera, il Mid-Cap è calato dell'1,1% a 47.235,86, lo Small-Cap ha terminato giù dello 0,7% a 28.344,69 e l'Italia Growth ha ceduto lo 0,1% a 7.983,72.
Sul listino a più alta capitalizzazione di Piazza Affari, Leonardo ha chiuso facendo meglio di tutti, salendo dell'1,4%, aggiornando durante la sessione il massimo a 52 settimane a EUR28,00.
Hanno chiuso il podio Banco BPM e Banca Popolare di Sondrio, in verde dello 0,7% ciascuna.
Prysmian ha terminato in rosso dello 0,8%. Il dual listing della company a New York è imminente, come scrive Milano Finanza venerdì. Il CEO Massimo Battaini ha confermato che il gruppo sta valutando una doppia quotazione negli USA, con la decisione prevista per il Capital Market Day di marzo. Il CEO ha inoltre sottolineato che il ritorno di Trump alla Casa Bianca potrebbe favorire Prysmian, che genera il 35% dei ricavi negli USA.
Stellantis - in rosso dell'1,2% - potrebbe puntare su un profilo esperto per la guida del gruppo dopo l'addio di Carlos Tavares, come scrive Il Corriere della Sera venerdì. Tra i candidati spicca Mike Manley, ex CEO di Fiat Chrysler e promotore del rilancio di Jeep.
UniCredit - in rosso dell'1,3% - venerdì ha annunciato l'intenzione di internalizzare le operazioni di back office relative alla custodia titoli in Italia e Germania, standardizzando l'assetto e i fornitori, con un'operazione che creerà oltre 200 nuove opportunità di lavoro.
Campari è arretrato del 4,8% dopo i guadagni della vigilia.
Iveco Group si è piazzato sul fondo del listino, arretrando del 7,0%, dopo quattro sedute da rialzista, con oltre 6 milioni di pezzi passati di mano.
Sul Mid-Cap, d'Amico è avanzato del 4,8%, dopo il saldo passivo dell'1,8% con cui ha chiuso giovedì sera.
Tra i pochi rialzisti del listino, Ferretti ha terminato in verde dell'1,4%, e Cembre è avanzato dell'1,1%.
Mondadori - in rosso dello 0,2% - ha comunicato di aver perfezionato, tramite la controllata Mondadori Libri, l'acquisizione di un'ulteriore quota, pari al 25%, di ALI - Agenzia Libraria International, società attiva nella distribuzione di libri.
Anima Holding - in ribasso dello 0,2% - ha comunicato venerdì che la raccolta netta di dicembre ammonta a EUR111 milioni, portando il totale del 2024 a EUR775 milioni.
I fondi aperti hanno registrato un dato positivo di EUR310 milioni nel mese e negativo di EUR445 milioni nell'anno. Le gestioni individuali ex Ramo I hanno visto un dicembre negativo per EUR199 milioni e un anno positivo per EUR1,22 miliardi.
Banca Generali - in calo dello 0,4% - ha fatto sapere giovedì di aver registrato, a dicembre, una raccolta netta di EUR980 milioni, in crescita del 18%, realizzando così "la migliore chiusura d'anno", precisa la società. Nell'intero anno la raccolta totale cumulata è risultata pari a EUR6,6 miliardi, in crescita del 14% su base annua, superando la guidance di EUR6,5 miliardi.
Iren - in ribasso del 2,5% - ha comunicato venerdì di aver perfezionato l'acquisizione del controllo di Egea Holding, portando la propria partecipazione al 52,8% del capitale sociale.
Sullo Small-Cap, è avanzato bene Digital Bros, che ha segnato un aumento del 12%, al rimbalzo dopo tre sessioni da ribassista.
Bestbe Holding ha terminato su del 9,7%. Giovedì, il titolo era salito a due cifre dopo che la società ha comunicato che sono state emesse 84.706 nuove azioni aventi le medesime caratteristiche e i medesimi diritti delle azioni già in circolazione, in favore dell'obbligazionista Tenet Securities Ltd, rivenienti dalla conversione di complessive 10 obbligazioni convertende.
BasicNet - in verde dell'1,3% - ha fatto sapere giovedì che il marchio Kappa e il club calcistico AS Monaco hanno presentato una divisa esclusiva, sviluppata in collaborazione con il brand parigino di alta moda KOCHÉ.
Olidata è arretrato del 2,2%, dopo due sedute terminate con candela rialzista. Il titolo - come risulta da Borsa Italiana - manca allo stacco del dividendo dal 2004.
E' crollato EPH, in rosso del 30%, segnando il nuovo minimo storico a EUR0,0501. Il titolo ha perso l'83% negli ultimi 30 giorni.
Fra le PMI, Haiki+ prende la vetta del segmento al debutto in Borsa, su di oltre il 21% con prezzo di EUR0,96 per azione, dopo lo spin-off da Innovatec, che si accomoda dall'altro lato del listino, in rosso del 16%.
Giglio.com - in rialzo del 9,6% - ha annunciato l'avvio di una nuova linea di business volta a connettere sinergicamente il proprio ecosistema di partner. Così, ha lanciato il progetto del Community Shopping: un catalogo di capi di abbigliamento ed accessori di moda viene messo a disposizione dei negozi multimarca affiliati, grazie al quale, ogni partner potrà servire la clientela della propria boutique fisica attingendo, in tempo reale, da questo catalogo digitale che conta quasi 100.000 referenze a stagione.
Rialzi a due cifre anche per Siav, più 21%, Aton Green Storage, in verde del 16%, e Frendy Energy, in rialzo del 12%-
Next Geosolutions Europe - su dell'1,5% - ha comunicato venerdì l'aggiudicazione di un contratto con TenneT TSO per un totale di EUR27 milioni.
Mare Group - in aumento dello 0,1% - giovedì ha annunciato il raggiungimento di una provvista complessiva di EUR23,5 milioni, composta da EUR15,5 milioni a titolo di equity, sottoscritti nella recente operazione di ABB e da EUR8 milioni in nuovi finanziamenti, che derivano da contratti sottoscritti con Cassa Depositi e Prestiti per EUR5 milioni e con BPER Banca Spa per EUR3 milioni.
Growens - flat a EUR5,44 per azione - venerdì ha comunicato i dati del quarto trimestre relativi alle vendite della linea di business CPaaS e alle Annual Recurring Revenues della linea di business SaaS a dicembre 2024.
I dati, non sottoposti a revisione, mostrano, per la linea di business SaaS, un ARR pari a EUR15,1 milioni a dicembre 2024, in crescita del 31% rispetto al dato di pari periodo 2023.
Hanno prevalso le vendite per AATech, in rosso dell'8,8%, ed EdgeLab, in ribasso del 7,9%.
A New York, venerdì sera, il Dow ha chiuso in calo dello 0,6%, il Nasdaq ha ceduto l'1,6%, mentre l'S&P 500 ha lasciato sul parterre l'1,5%.
Fra le piazze asiatiche, la Borsa di Tokyo è rimasta chiusa per il Giorno degli Anziani, l'Hang Seng sta cedendo l'1,1%, mentre lo Shanghai Composite sta segnando un passivo dello 0,3%.
Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0220 contro USD1,0228 di venerdì in chiusura azionaria europea. La sterlina vale invece USD1,2153 da USD1,2195 di venerdì sera.
Tra le commodity, il Brent vale USD81,07 al barile da USD75,70 al barile di venerdì, in chiusura azionaria europea. L'oro scambia a USD2.689,20 l'oncia da USD2.720,61 l'oncia di venerdì sera.
Il calendario macroeconomico di lunedì prevede, alle 1700 CET dagli USA, la pubblicazione delle aspettative di inflazione dei consumatori.
La giornata si chiude alle 2000 CET, sempre dagli USA, con il bilancio del budget federale.
Tra le società di Piazza Affari, sono previsti i risultati di Brunello Cucinelli, CleanBnB, LU-VE e Piquadro.
Di Maurizio Carta, Alliance News reporter
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