(Alliance News) - I mercati azionari europei - stando al mercato dei future - dovrebbero aprire in rialzo venerdì, grazie al miglioramento del sentiment di mercato, anche se gli investitori rimangono cauti riguardo a ulteriori escalation nella guerra tra Russia e Ucraina.
Giovedì la Russia ha lanciato un missile balistico ipersonico contro una struttura militare ucraina in risposta all'uso di armi fornite da Stati Uniti e Regno Unito da parte dell'Ucraina per colpire la Russia.
L'inflazione giapponese ha subito un lieve rallentamento nel mese di ottobre, con un aumento dei prezzi del 2,3% rispetto all'anno precedente, rispetto al 2,5% di settembre, segnando la lettura più bassa da gennaio, secondo i dati ufficiali di venerdì, mentre il governo sta preparando un enorme pacchetto di stimoli economici.
L'indice dei prezzi al consumo core è sceso dal 2,4% di settembre e dal 2,8% di agosto, ma è rimasto al di sopra dell'obiettivo di inflazione chiave della Banca del Giappone del 2%.
Il FTSE Mib quindi sta marcando un rialzo di 147,50 punti.
In Europa, il FTSE 100 di Londra avanza di 45,50 punti, il CAC 40 di Parigi avanza di 26,90 punti, mentre il DAX 40 di Francoforte segna un attivo di 56,90 punti.
Ieri sera il Mid-Cap è arretrato dello 0,2% a 46.563,01, lo Small-Cap ha ceduto lo 0,1% a 26-963,00 e l'Italia Growth ha perso lo 0,3% a 7.736,18.
Ieri sera, sul listino a più alta capitalizzazione di Piazza Affari, miglior performance della seduta per Leonardo, che ha chiuso in rialzo del 2,0%.
Segue Saipem, in verde dell'1,9%. Marshall Wace ha alzato la posizione corta sul titolo al 2,3% dal 2,11%.
Unipol ha chiuso il podio della giornata, in rialzo dell'1,7%.
Interpump Group - in verde dello 0,3% - ha comunicato giovedì di aver firmato un corporate power purchase agreement con Statkraft Markets per una fornitura decennale di energia prodotta al 100% da fonte rinnovabile.
Italgas ha chiuso in rialzo dell'1,2%. Millennium International Management alza lo short della società energetica allo 0,80% dallo 0,71%.
Le vendite di Stellantis - in rosso dello 0,3% - nel mese di ottobre sono calate in Europa, registrando una performance inferiore a quella del mercato europeo, dove le immatricolazioni sono aumentate dell'1,1%.
Come mostrato giovedì dai dati dell'ACEA, l'European Automobile Manufacturers' Association, il colosso nato dalla fusione di PSA Groupe e Fiat Chrysler Automobiles ha registrato un calo del 17% rispetto a ottobre 2023 e la quota di mercato è scesa al 15,1% a ottobre dal 18,4% dello stesso mese dell'anno prima.
Moncler ha chiuso in rosso dell'1,4%. Bernstein taglia il prezzo obiettivo della company a EUR60,00 da EUR68,00 con titolo 'outperform'.
Telecom Italia - giù dell'1,7% - ha annunciato giovedì un investimento di EUR130,0 milioni per espandere TIM Enterprise nel cloud e realizzare un nuovo data center nei pressi di Roma, che sarà operativo entro il 2026.
In coda al listino, Nexi ha chiuso in ribasso del 3,3% a EUR5,30 per azione, dopo il 2,2% di attivo della vigilia. Il titolo, che ha perso oltre il 24% nell'ultimo anno, ha toccato nella seduta il minimo degli ultimi 90 giorni a EUR5,252.
In vetta sul Mid-Cap, MFE-MediaForEurope ha comunicato giovedì di avere chiuso i primi nove mesi dell'anno con un utile di EUR96,2 milioni, in crescita del 39% da EUR71,0 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.
I ricavi consolidati ammontano a EUR 2,00 miliardi in aumento del 7,7% da EUR1,87 miliardi registrati al 30 settembre 2023. Le azioni di classe A hanno chiuso in rialzo del 3,6%, mentre quelle di classe B hanno segnato un più 1,7%.
Bene Lottomatica Group e Acea, che hanno chiuso la seduta con avanti del 2,5% e del 2,3%, rispettivamente.
Fanalino di coda OVS, che ha chiuso in calo del 7,3%, toccando il minimo degli ultimi 30 giorni.
Sullo Small-Cap, Banca Sistema ha registrato un guadagno del 10%, toccando durante la seduta il massimo degli ultimi tre mesi di EUR1,56.
Industrie De Nora ha chiuso in rosso del 2,8%. Jefferies ha tagliato il prezzo obiettivo della società a EUR9,00 da EUR11,00, con raccomandazione 'hold'.
Piquadro ha chiuso in rosso dell'1,0% dopo che ha comunicato giovedì di aver chiuso il primo semestre del suo anno finanziario con ricavi in aumento a EUR87,8 milioni da EUR85,9 milioni dello stesso periodo dell'esercizio precedente.
L'Ebitda è salito a EUR14,9 milioni da EUR14,7 milioni e il dato adjusted mostra un incremento a EUR8,9 milioni da EUR8,5 milioni.
IGD SIIQ ha chiuso in verde dello 0,2%. Il consiglio di amministrazione ha esaminato e approvato il piano industriale 2025-2027 che prevede, a fine periodo, un net rental income con un incremento a perimetro omogeneo pari del 16% circa rispetto al dato atteso a fine 2024.
L'Ebitda gestione caratteristica è atteso a circa EUR98 milioni con crescita organica del 16% rispetto al dato atteso a fine 2024. I funds from operations sono previsti a EUR48 milioni, il 41% rispetto a EUR34 milioni attesi a fine 2024.
Sul fondo, Bioera è crollata del 13%, al nuovo minimo degli ultimi sei mesi. Nell'ultimo semestre, il titolo ha lasciato il 50% sul parterre.
Schiacciato da un patrimonio netto negativo di EUR8,0 milioni, l'ex gioiellino green appartenuto a Canio Mazzaro e guidato da Daniela Santanché fino al 2021, rischia di travolgere la carriera politica del ministro del Turismo, che è già alle prese con la crisi di Visibilia Editore - titolo sospeso -, che ha ricevuto oggi l'approvazione dell'amministratore giudiziario alla calendarizzazione dell'aumento di capitale deliberato il 25 luglio.
Fra le PMI, UCapital24 e Askoll Eva hanno guidato i rialzi, avanzando, rispettivamente, del 19% e del 13%.
L'assemblea degli azionisti di Casta Diva Group - giù dello 0,3% - giovedì ha approvato la distribuzione di un dividendo misto, in parte in contanti e in parte tramite l'assegnazione di azioni proprie.
Maps - su dello 0,7% - ha fatto sapere giovedì di essere stata selezionata da un'importante azienda ospedaliera campana per la digitalizzazione dei processi di accoglienza dei propri pazienti.
Il progetto, della durata di un anno, prevede un corrispettivo pari a EUR227.500.
A New York, nella notte europea, il Dow Jones ha chiuso sotto dell'1,1%, il Nasdaq ha chiuso in rialzo frazionale, mentre l'S&P 500 ha raccolto lo 0,5%.
Fra le piazze asiatiche, il Nikkei ha raccolto lo 0,7%, l'Hang Seng sta cedendo il 2,3%, mentre lo Shanghai Composite ha lasciato sul parterre il 3,1%.
Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0470 da USD1,0509 di giovedì in chiusura azionaria europea. La sterlina vale USD1,2561 contro USD1,2614 di giovedì sera.
Tra le commodity, il Brent vale USD74,35 al barile da USD74,09 al barile di ieri sera. L'oro scambia a USD2.692,22 l'oncia da USD2.671,60 l'oncia di ieri sera.
Il calendario macroeconomico di venerdì, prevede dalle 0930 CET dalla BCE i discorsi di Lagarde e De Guindos della Banca Centrale Europea mentre alle 1000 CET sarà la volta dell'indice PMI dell'Eurozona. La mattinata si chiuderà con i PMI britannici.
Nel pomeriggio, dagli USA, alle 1545 CET usciranno i PMI preliminari. Alle 1900 CET, focus sul report sugli impianti di trivellazione in USA di Baker Hughes.
Fra le società di Piazza Affari, DHH renderà noti i risultati intermedi.
Di Maurizio Carta, Alliance News reporter
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