(Alliance News) - Martedì, i principali listini europei sono attesi in territorio positivo in una mattinata tranquilla sotto il profilo macroeconomico.

Così, i futures di IG danno il FTSE Mib in parità o su di 7,5 punti, dopo aver chiuso in rosso dello 0,1% a 33.604,80.

Il CAC 40 di Parigi è previsto in rialzo dello 0,1% o su di 4,2 punti, come il DAX 40 di Francoforte a 17,4 punti, mentre il FTSE 100 di Londra è previsto in rialzo dello 0,5% o su di 39,8 punti, dopo lo stop di ieri per Bank Holiday.

Tra gli altri listini di Milano, lunedì, il Mid-Cap ha ceduto lo 0,2% a 46.918,36, lo Small-Cap ha perso lo 0,1% a 28.877,88 mentre l'Italia Growth ha chiuso in verde frazionale a 8.058,43.

Sul principale listino di Piazza Affari, ha fatto ancora bene Telecom Italia, che si è preso la vetta con un rialzo del 2,1% e con le azioni che valgono EUR0,2377 ciascuna.

Bene anche il settore petrolifero, con Tenaris che ha chiuso in rialzo dell'1,3%, mentre per Eni l'aumento è stato dell'1,0%.

In nota negativa, Recordati ha ceduto l'1,1%, con nuovo prezzo a EUR51,05 dopo lo 0,4% di verde della vigilia.

Vendite anche su STMicroelectronics, che ha lasciato sul parterre lo 0,8% dopo lo 0,8% di passivo di venerdì sera.

Sul Mid-Cap, forza su Tinexta, che ha chiuso su del 2,7% dopo lo 0,4% di verde della vigilia.

The Italian Sea Group ha raccolto il 2,0%, alla sua terza seduta da ribassista.

Juventus è salita dell'1,1%, dopo aver raggiunto un accordo con la società ACF Fiorentina per l'acquisizione, a titolo temporaneo fino al 30 giugno 2025, dei diritti alle prestazioni sportive del calciatore Nicolas Ivan Gonzalez a fronte di un corrispettivo di EUR8 milioni, oltre a oneri accessori per EUR400.000.

La società ha spiegato che l'accordo prevede inoltre l'obbligo da parte di Juventus di acquisire a titolo definitivo le prestazioni sportive del giocatore al verificarsi di determinate condizioni nel corso della stagione sportiva 2024/2025. Il corrispettivo pattuito per l'eventuale acquisizione definitiva è pari a EUR25 milioni, pagabili in tre esercizi.

In nota negativa, fra i numerosi, Danieli&C ha ceduto l'1,9% a EUR32,85 per azione dopo l'1,5% di verde della seduta precedente.

Philogen ha invece chiuso flat dopo buona parte della seduta, con prezzo a EUR21,80 dopo due sedute da rialzista.

Sullo Small-Cap, Tessellis ha chiuso avanti del 3,8% a EUR0,4890 per azione, alla sua quarta seduta da rialzista.

Buoni acquisti anche su Safilo, che sta avanzando del 3,6% a EUR1,21 per azione, alla sua quarta seduta da rialzista.

Verde anche per Pininfarina, che ha chiuso rialzista del 7,0% dopo due sedute in rosso. La società lunedì ha annunciato la sottoscrizione di un accordo commerciale con un importante OEM avente ad oggetto attività di sviluppo e produzione.

Il contratto, che include alcune attività preliminari di concept già eseguite sulla base di specifici ordini a partire dal 2023, ha un valore di oltre EUR90 milioni e durata fino ad aprile 2026.

Avanza anche Eurotech, su del 4,5% a EUR1,3560 dopo l'1,7% di rosso di venerdì sera.

Gabetti ha ceduto il 3,9%, dopo due sedute da rialzista.

Softlab si è invece contratto del 3,7%, dopo due sedute da rialzista.

Fra le PMI, Circle ha chiuso su del 7,1%, alla sua terza seduta da rialzista.

Estrima ha chiuso in rialzo del 6,4% a EUR0,50, inanellando la sua quinta seduta da rialzista.

Health Italia ha invece raccolto il 3,4%, al rialzo dopo due sedute da ribassista.

In Asia, il Nikkei raccoglie lo 0,6%, l'Hang Seng sale dello 0,3% e lo Shanghai Composite perde lo 0,2%.

A New York, nella notte europea, il Dow ha chiuso in rialzo dello 0,2%, il Nasdaq è sceso dello 0,9%, mentre l'S&P 500 ha perso lo 0,3%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a EUR1,1169 contro EUR1,1164 di venerdì in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale USD1,3197 da USD1,3183 di venerdì sera.

Tra le commodity, il Brent si quota a USD80,28 al barile contro USD80,95 al barile di venerdì in chiusura. L'oro scambia invece a USD2.550,00 l'oncia da USD2.517,20 l'oncia di venerdì sera.

Nel calendario macroeconomico di martedì, alle 2230 CEST, dagli USA, è in arrivo il dato sulle scorte settimanali di petrolio.

Fra le società di Piazza Affari, non sono previsti particolari eventi.

Di Claudia Cavaliere, Alliance News reporter

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