(Alliance News) - Piazza Affari è attesa in calo prima dell'avvio degli scambi di martedì, in una giornata che presenta diversi macro in arrivo dalle principali economie mondiali.
Il FTSE Mib è dato in rosso di 135,0 punti o dello 0,4% dai futures dopo aver chiuso in rosso dello 0,4% a 34.740,25.
Il FTSE 100 di Londra è indicato in rosso di 33,7 punti o dello 0,4%, il CAC 40 di Parigi è previsto in ribasso di 17,9 punti o dello 0,2% e il DAX 40 di Francoforte è atteso giù di 26,2 punti o dello 0,1%.
Ieri sera, a Milano, il Mid-Cap ha chiuso in rosso dello 0,7% a 48.161,23, lo Small-Cap ha finito in rialzo dello 0,1% a 28.529,89 e l'Italia Growth ha registrato un calo dello 0,4% a 7.822,82.
Sul listino a più alta capitalizzazione di Piazza Affari, il settore bancario ha fatto da locomotore, con Banco BPM che ha chiuso in rialzo dell'1,3% dopo lo 0,2% di passivo di venerdì in chiusura.
Ha fatto bene anche BPER Banca, salendo dell'1,2% e chiudendo a quota EUR6,29. Da segnalare che, durante la seduta, il titolo ha aggiornato il nuovo massimo a 52 settimane a quota EUR6,39.
Unipol ha chiuso invece in rialzo dell'1,9% dopo la flessione di venerdì sera dello 0,1%.
Tra i ribassisti, Stellantis ha ceduto il 4,6% a EUR12,73 per azione dopo due sedute da rialzista.
Iveco ha invece perso il 4,4%, con nuovo prezzo a EUR9,51 per azione, dopo il 2,4% di rialzo con cui ha concluso la seduta venerdì.
Azimut Holding - in rosso dello 0,7% - ha fatto sapere lunedì di aver completato la partnership strategica con i fondi gestiti da Oaktree Capital Management. Nell'ambito della transazione, per una valutazione complessiva della società pari ad AUD690 milioni, Oaktree ha investito AUD240 milioni per acquisire una partecipazione nella rete di consulenza finanziaria e contabile della controllata australiana di Azimut, AZ Next Generation Advisory.
Azimut mantiene una partecipazione strategica a lungo termine di almeno il 25% in AZ NGA, insieme alle quote detenute dal management e dai consulenti locali, confermando l'impegno per la crescita a lungo termine della società, come si legge nella nota diffusa.
Sul Mid-Cap, Acea ha gaudagnato il 4,8%, alla sua terza sessione chiusa con candela rialzista portando il prezzo a quota EUR18,92.
Banca Ifis è salita invece del 2,2% a EUR21,54 per azione, dopo lo 0,1% di flessione di venerdì sera.
Zignago Vetro - in calo del 2,1% - ha comunicato giovedì che il consiglio di amministrazione ha nominato il ceo, Biagio Costantini, anche investor relations manager, e il cfo, Cristiano Bonetto, come dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari.
Ha frenato MFE, con le azioni A in calo del 2,5% e le B del 5,4%.
Sullo Small-Cap, Zest ha ceduto lo 0,9%. La società ha comunicato venerdì l'exit dalla startup Fitprime, piattaforma B2B di corporate welfare, operante nel mercato italiano con oltre 200 clienti corporate e PMI e più di 400.000 dipendenti serviti.
Generalfinance ha invece raccolto lo 0,4% a EUR12,60 per azione. Banca d'Italia ha rilasciato il proprio nulla osta all'apertura di una filiale in Spagna, la prima fuori dall'Italia, con l'obiettivo di avviare un progetto di internazionalizzazione, iniziando da un mercato – quello spagnolo – con dinamiche simili a quello italiano, anche dal punto di vista delle tutele legali in ambito distressed financing.
Bialetti Industrie ha invece chiuso flat a EUR0,2440, dopo lo 0,8% di rosso della seduta precedente.
Seco ha ceduto lo 0,2% dopo che ha comunicato lunedì la firma di un accordo strategico con BDTA - Associazione Federale dei Grossisti di Tabacco e degli Operatori di Distributori Automatici in Germania, che rappresenta le principali aziende tedesche operanti nel settore dei distributori automatici di tabacco.
La collaborazione riguarderà oltre 200.000 dispositivi nel settore dei distributori automatici di tabacco, supportando nuove opportunità per migliorare l'efficienza operativa e ottimizzare la gestione.
Tra le PMI, ATON Green Storage è volata oltre il 16% portando il prezzo a quota EUR2,40, in scia al 9,6% di attivo di venerdì sera.
Almawave è salita invece di più dell'11%, dopo due sedute chiuse con candela ribassista.
Redelfi ha invece raccolto l'1,9% dopo avare deliberato di aumentare il capitale sociale a pagamento - con esclusione del diritto di opzione - per un controvalore complessivo di EUR2,0 milioni, comprensivo di sovrapprezzo, mediante emissione di nuove azioni ordinarie senza indicazione del valore nominale ed aventi godimento regolare. Il prezzo di emissione delle nuove azioni ordinarie, pari a EUR4,60 per azione, di cui EUR0,05 da imputare a capitale sociale.
Premia Finance - flat a EUR1,13 - lunedì sera ha reso noto di aver acquisito il 51% del capitale sociale di Credito Familiare dai soci DR Consulting Srl e V Finanzio Srls.. Il corrispettivo complessivo pari a EUR433.500.
In Asia, il Nikkei ha chiuso martedì in calo dello 0,2% a 39.364,68, lo Shanghai Composite ha perso lo 0,7% a 3.361,48 e l'Hang Seng è in ribasso dello 0,2% a 19.766,38.
A New York, il Dow ha chiuso ieri in calo dello 0,3% a 43.717,48, il Nasdaq è salito dell'1,2% a 20.173,89 mentre l'S&P 500 ha guadagnato lo 0,4% a 6.074,08.
Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0501 contro USD1,0497 di lunedì in chiusura azionaria europea. La sterlina vale USD1,2691 da USD1,2685 di ieri sera.
Tra le commodity, il Brent vale USD74,12 al barile da USD73,74 al barile di lunedì in chiusura. L'oro scambia a USD2.648,53 l'oncia da USD2.677,56 l'oncia di lunedì sera.
Il calendario macroeconomico di martedì prevede, alle 1000 CET, dall'Italia, il saldo della bilancia commerciale. Alla stessa ora, dalla Germania, sarà in arrivo l'indice ifo sulla fiducia delle aziende, seguito alle 1100 CET dall'indice ZEW sull'economia della Germania.
Ancora, alle 1100 CET, è in arrivo il dato della bilancia commerciale dell'Eurozona, insieme all'indice Zew sul sentiment della stessa area dell'euro.
Alle 1430 CET, dagli USA, in arrivo il report sulle vendite al dettaglio, seguito alle 1515 CET dal dato sulla produzione industriale e manifatturiera. In serata, alle 2230 CET, sarà invece la volta delle scorte settimanali di petrolio.
Nel calendario societario, invece, non sono previste particolari comunicazioni.
Di Giuseppe Fabio Ciccomascolo, Alliance News senior reporter
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