(Alliance News) - Lunedì, Piazza Affari e le principali borse europee sono attese in territorio positivo, dopo l'andamento contrastato della scorsa settimana sulla scia dei dati economici non incoraggianti dell'Eurozona.

"La scorsa settimana ha evidenziato un netto contrasto tra i mercati USA ed europei", ha spiegato Ipek Ozkardeskaya, Senior Analyst di Swissquote Bank.

"Negli USA, gli indici azionari hanno registrato forti guadagni. In Europa, invece, i mercati hanno mostrato segnali di debolezza".

Per l'analista, il calo dei PMI dell'Eurozona rafforzano le aspettative di un taglio dei tassi di 50 punti base dalla BCE a dicembre. Tuttavia, ostacoli strutturali come normative rigide e tensioni con la Cina frenano la ripresa economica.

"Sul fronte valutario, il dollaro USA ha guadagnato terreno, spingendo il cambio EUR/USD a un minimo di 1,0330 prima di risalire a 1,0480. Si prevedono opportunità di acquisto tattico in caso di ulteriori ribassi sotto 1,05", ha concluso Ozkardeskaya di Swissquote Bank.

I futures danno il FTSE Mib su di 192,5 punti o su dello 0,6% dopo aver chiuso la seduta di venerdì in rialzo dello 0,6% a 33.494,83.

Il CAC 40 di Parigi è previsto in verde dello 0,5% o su di 37,2 punti, come il DAX 40 di Francoforte è previsto in verde dello 0,5% o su di 96,9 punti, mentre il FTSE 100 di Londra è previsto in rialzo dello 0,2% o su di 12,9 punti.

Venerdì sera, a Milano, il Mid-Cap è salito dello 0,6% a 46.830,47, lo Small-Cap ha guadagnato lo 0,1% a 26.984,76 e l'Italia Growth ha perso lo 0,1% a 7.728,95.

Sul fronte macroeconomico, il PMI composito degli USA è salito a 55,3 punti a novembre, segnando la crescita più forte del settore privato USA dal 2022, secondo i dati forniti da S&P Global venerdì.

Sempre negli USA, il settore dei servizi ha registrato un'espansione significativa, con il PMI a 57,0 punti, mentre il manifatturiero è rimasto in contrazione, con PMI a 48,8 punti.

Tornando a Milano, sul listino a più alta capitalizzazione di Piazza Affari, la società regina della seduta di venerdì è stata Brunello Cucinelli, con un rialzo del 3,8%.

Segue DiaSorin, con acquisti che hanno portato il titolo in rialzo del 3,02. Millennium International Management ha tagliato lo short sul titolo all'1,38% dall'1,46%.

Bene anche Recordati, Stellantis e Terna, che hanno chiuso con rialzi tra il 2,9% e il 2,8%.

Eni ha chiuso in verde dello 0,7%. Ithaca Energy, società oil & gas nata dalla fusione degli asset britannici e del mare del Nord di Eni, ha annunciato un dividendo straordinario di USD200 milioni, pari a circa GBP160 milioni, che sarà distribuito il 20 dicembre, come riporta Milano Finanza venerdì. Questo è il primo dividendo dopo la business combination con Eni, che detiene una quota del 38,7% e riceverà circa USD193 milioni. In totale, Ithaca distribuirà circa USD500 milioni nel 2024.

Male il comparto bancario che è rimasto sotto pressione nonostante le voci di un possibile taglio di 50 punti base da parte della BCE, complici le preoccupazioni geopolitiche, un euro debole e l'indebolimento dell'attività economica dell'Eurozona, come evidenziato dai PMI di questa mattina.

Così in fondo al principale listino italiano troviamo UniCredit, in calo dell'1,9%, e BPER Banca, Banco BPM, Banca Monte Paschi di Siena e Intesa Sanpaolo, con ribassi tra l'1,5% e lo 0,9%.

Sullo Mid-Cap, OVS ha chiuso in rialzo del 3,8% dopo la contrazione della vigilia con il 7,3%.

Reply ha terminato in fondo al listino, in calo del 3,0% a EUR150,30. Da segnalare che sul titolo Beremberg ha portato il target price al rialzo a EUR160,00 da EUR144,00 per azione.

Profit taking, dopo gli acquisti della seduta di giovedì, per MFE-MediaForEurope, con le azioni di classe A che hanno chiuso in calo dell'1,6%, e quelle di classe B in ribasso dello 0,6%.

Sullo Small-Cap, bene PLC, che ha termianto l'ultima seduta della settimana con un volo del 19%. La company ha comunicato giovedì che la controllata PLC Service ha firmato un accordo con Sonnedix Italia Operation Srl per la gestione di servizi di O&M su un impianto fotovoltaico situato nei Comuni di Augusta e Melilli, in Sicilia, con una capacità nominale complessiva superiore a 80 MWp.

Bene anche Eurotech e AbitareIn con rialzi del 9,5% e del 4,8%, rispettivamente.

In coda al listino doValue ha ceduto il 16%. La società ha annunciato venerdì di aver completato l'acquisizione del 100% di Gardant, con l'intento di consolidare la propria leadership sul mercato italiano e internazionale.

L'operazione, del valore complessivo di EUR230,0 milioni, include un corrispettivo in contanti per EUR181,0 milioni, l'assunzione di indebitamento finanziario netto, per EUR50,4 milioni, e l'emissione di nuove azioni rappresentanti il 20% dell'entità combinata.

Continua il calo di Fidia, giù del 7,2%, che ha toccato durante la seduta il nuovo minimo storico.

Tra le PMI, Farmacosmo ha chiuso in avanti del 13%, dopo tre sedute di significativi ribassi.

DHH - su dell'1,7% - ha comunicato venerdì di aver chiuso i nove mesi con un fatturato di ERU27,4 milioni rispetto a EUR25,6 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente. L'Ebitda è aumentato a EUR8,7 milioni da EUR7,3 milioni e l'utile ante-imposte è salito a EUR4,4 milioni da EUR2,7 milioni. L'utile netto è più che raddoppiato a EUR3,0 milioni da EUR1,4 milioni dell'anno prima.

Renovalo, su del 3,2%, in merito all'aggiornamento sull'attività di smobilizzo dei crediti fiscali, ha fatto sapere venerdì di aver sottoscritto l'ultimo contratto di cessione per un valore di EUR2,8 milioni. Pertanto, risultano smobilizzati tutti gli EUR76,7 milioni di crediti fiscali derivanti da sconto in fattura iscritti a bilancio al 31 dicembre 2023.

Bene Edil San Felice, su dell'1,6%, dopo che ha fatto sapere venerdì di essersi aggiudicata i lavori di manutenzione ordinaria sulla Direzione VI° Tronco di Cassino con un'importante commessa da Autostrade per l'Italia per un valore di EUR12,1 milioni.

Male Circle e H-Farm, con ribassi del 12% e dell'8,0%, rispettivamente.

In Asia, il Nikkei ha chiuso in rialzo dell'1,3%, l'Hang Seng è in rosso dello 0,2% mentre lo Shanghai Composite ha terminato in rosso dello 0,1%.

A New York, il Dow ha chiuso in rialzo dell'1,0%, il Nasdaq ha terminato in verde dello 0,2%, mentre l'S&P 500 è salito dello 0,4%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0482 da USD1,0395 di venerdì in chiusura azionaria europea. La sterlina vale USD1,2599 contro USD1,2509 di venerdì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD74,19 al barile da USD74,90 al barile di venerdì sera. L'oro scambia a USD2.691,90 l'oncia da USD2.704,60 l'oncia di venerdì sera.

Il calendario macroeconomico di lunedì si apre alle 0900 CET, dalla Spagna, con il dato sui prezzi alla produzione.

Alle 1000 CET, dalla Germania, è la volta del sentimenti tra le aziende tedesche.

Nel pomeriggio sono previste, alle 1500 CET, le aste degli yield francesi, mentre dalle 1730 CET, le aste dei T-Note USA.

Fra le società di Piazza Affari, Solutions Capital Management SIM renderà noti i risultati intermedi.

Di Antonio Di Giorgio, Alliance News reporter

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