(Alliance News) - Piazza Affari ha chiuso in deciso rialzo la seduta di mercoledì, dopo che i dati sull'inflazione degli USA e i risultati di alcune delle principali banche commerciali statunitensi hanno migliorato il sentiment degli investitori.
Chris Beauchamp, Chief Market Analyst presso IG, ha dichiarato: "Dopo un inizio anno incerto, le azioni sembrano aver trovato il loro equilibrio, aiutate in modo significativo dai dati odierni sull'inflazione e sugli utili negli USA.
"I dati PPI di ieri degli USA hanno sollevato la prospettiva che i dati odierno non sarebbero stati troppo "caldi" e, sebbene le cifre principali fossero leggermente più alte, quelle chiave core hanno fornito buone notizie. Gli investitori possono convivere con una Fed cauta finché l'inflazione rimane contenuta. Le notizie di oggi sembrano supportare questa tesi e hanno visto la propensione al rischio tornare saldamente al rialzo".
Il FTSE Mib ha chiuso mercoledì in rialzo dell'1,5% a 35.646,96, il Mid-Cap è salito dell'1,3% a 47.359,57, lo Small-Cap ha guadagnato lo 0,3% a 28.007,94 mentre l'Italia Growth ha perso lo 0,5% a 7.861,98.
In Europa, il FTSE 100 di Londra ha chiuso in rialzo dell'1,2%, il CAC 40 di Parigi è salito dell'1,0% e il DAX 40 di Francoforte ha guadagnato l'1,8%.
Sul Mib, forza su Iveco Group, che ha chiuso su del 6,0% a EUR9,9040 per azione, alla sua terza seduta consecutiva con candela bullish. Da segnalare che, sul titolo, Marshall Wace ha tagliato la posizione corta all'1,56% dall'1,60%.
Prysmian è salita del 4,4%, con prezzo a EUR66,78, anch'essa alla sua terza sessione di fila in positivo. Sul titolo, Citigroup ha portato al rialzo il target price a EUR73,00 da EUR69,00, con raccomandazione 'buy'.
Intesa Sanpaolo - in rialzo dello 0,1% - è la prima banca italiana a investire in Bitcoin, acquistando 11 asset digitali per un valore di USD1 milione.
Il CEO, Carlo Messina, ha spiegato che si tratta di un test limitato, considerando che la banca detiene EUR100 miliardi in portafoglio titoli.
Forza anche sul titolo di Buzzi, su del 2,9%, che interrompe un trend ribassista durato sei sedute. Stifel ha promosso il titolo a 'buy' da 'hold' e ha alzato il taget price a EUR41,00 da EUR38,00.
Telecom Italia è salita dello 0,5%. La società ha vinto una battaglia legale contro il socio Vivendi sulla vendita della rete al fondo KKR per EUR18,8 miliardi. Il tribunale di Milano ha respinto il ricorso di Vivendi, che contestava la delibera del consiglio di amministrazione di TIM sulla cessione, ritenendo che dovesse passare per l'approvazione dell'assemblea straordinaria degli azionisti e ottenere il parere del comitato parti correlate.
Tuttavia, i giudici hanno considerato il ricorso inammissibile, in quanto Vivendi non ha dimostrato interesse a convocare l'assemblea né a bloccare la vendita.
La coda del listino vede Saipem, che cede il 4,9%, con prezzo a EUR2,5960, alla sua terza seduta di fila da ribassista.
Sul Mid-Cap, Cementir Holding avanza del 3,4% a EUR10,86 per azione, alla sua terza candela rialzista.
Fincantieri cede l'1,0% dopo aver comunicato di aver completato l'acquisizione del business subacqueo Underwater Armament Systems di Leonardo - giù dello 0,2% sul Mib -, mediante l'acquisto dell'intero capitale sociale della newco WASS Submarine Systems.
Il valore complessivo dell'operazione, annunciata il 9 maggio, è pari a EUR 287 milioni, con un possibile aggiustamento massimo di EUR 415 milioni, in base ai risultati futuri.
MAIRE - in rialzo dello 0,1% a EUR8,72 - ha annunciato che KT-Kinetics Technology, supportata dal know-how tecnologico di NextChem, si è aggiudicata da Pengerang Biorefinery il licensing e i servizi di ingegneria, procurement, costruzione e commissioning per un'unità di produzione di idrogeno che sarà ubicata a Johor, in Malesia.
OVS e Unigross stanno preparando un'offerta congiunta per rilevare Conbipel, la storica catena di abbigliamento in difficoltà finanziaria, che include circa cento negozi e dipendenti, come scrive Il Corriere della Sera mercoledì. OVS acquisirebbe i punti vendita più grandi, trasformandoli in negozi con i suoi marchi, mentre Unigross si occuperebbe di quelli più piccoli. Il titolo OVS è salito dell'1,8%.
Safilo Group - in aumento dello 0,8% - ha comunicato martedì il rinnovo del contratto di licenza globale per la progettazione con Under Armour, società di abbigliamento sportivo, per la produzione e distribuzione di collezioni eyewear fino al 2031.
Sullo Small-Cap, forza su Bastogi, con la prima quotata italiana ancora in attività che si porta su dell'1,4%, dopo essere salita del 7,0% nel corso della seduta.
SoftLab ha guadagnato il 6,5% a EUR0,82, dopo due sedute consecutive da ribassista.
B&C Speakers - in nota negativa dell'1,6% - ha comunicato martedì che l'esercizio 2024 ha registrato ricavi consolidati pari a EUR100,0 milioni, registrando una crescita del 6,4% rispetto ai EUR94,0 milioni del 2023, secondo i dati preconsuntivi.
Fra le PMI, Innovatec è salita dello 0,3%, interrompendo una striscia di sei sessioni di fila tra i ribassisti.
Sicily by Car non ha scambiato, restando a EUR4,20. La company ha comunicato martedì l'avvio delle attività della controllata Sicily by Car Spain con l'apertura di una filiale presso l'aeroporto internazionale San José di Ibiza.
Gibus - giù dello 0,9% a EUR8,80 - ha fatto sapere martedì che il consiglio di amministrazione ha approvato i ricavi gestionali consolidati al 31 dicembre, che sono risultati pari a EUR84,6 milioni, in calo del 7,4% da EUR91,4 milioni del 2023.
STAR7 ha perso l'1,6%. La società ha comunicato di avere completato l'acquisizione definitiva dei rami d'azienda di Consulting Automotive Aerospace Railway Spa e STI Srl, entrambe in liquidazione giudiziale.
A New York, il Dow è in rialzo dell'1,5% a 43.154,44, il Nasdaq sale del 2,2% a 19.462,08 e l'S&P 500 segna un aumento dell'1,6% a 5.937,57.
Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0304 contro USD1,0290 di martedì in chiusura azionaria europea. La sterlina vale invece USD1,2257 da USD1,2186 di ieri sera.
Tra le commodity, spinta sul petrolio, con il Brent che vale USD81,02 al barile da USD79,96 al barile di martedì in chiusura azionaria europea. L'oro scambia a USD2.680,37 l'oncia da USD2.673,33 l'oncia di martedì sera.
Il calendario macroeconomico di giovedì si apre coi dati di Prodotto Interno Lordo, produzione industriale e bilancia commerciale del Regno Unito, alle 0800 CET. Alla stessa ora, focus sull'inflazione tedesca, che anticipa di due ore quella italiana.
La bilancia commerciale del Bel Paese arriverà, invece, alle 1100 CET.
Oltreoceano, alle 1430 CET, occhi puntati sulle vendite al dettaglio e sulle jobless claims degli USA. Alle 1600 CET, verranno resi noti i dati delle scorte di gas naturale mentre la giornata si chiuderà con il bilancio della Federal Reserve, in arrivo alle 2230 CET.
Tra le società di Piazza Affari, sono previsti i risultati di Fope, de I Grandi Viaggi e di Saccheria F.lli Franceschetti.
Di Giuseppe Fabio Ciccomascolo, Alliance News senior reporter
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