(Alliance News) - Lunedì, le borse europee hanno aperto la settimana con una nota positiva, nonostante il sentiment rimanga cauto, poiché gli investitori continuano a monitorare da vicino l'escalation delle tensioni tra Israele e Iran.
I due Paesi hanno proseguito lo scambio di attacchi per il quarto giorno consecutivo, nonostante gli appelli internazionali alla de-escalation.
Nel frattempo, i leader globali si sono riuniti in Canada per il vertice del G7, sottolineando che gli sforzi diplomatici per risolvere la crisi in Medio Oriente saranno una priorità assoluta.
I mercati si preparano anche a una settimana cruciale sul fronte della politica monetaria, con attese comunicazioni sui tassi da parte dalla Federal Reserve, dalla Banca del Giappone e dalla Banca d'Inghilterra.
Così, il FTSE Mib sta marcando un attivo dello 0,5% a 39.618,50.
Fra le altre piazze finanziarie europee, il FTSE 100 di Londra avanza dello 0,2%, il CAC di Parigi avanza dello 0,3%, mentre il DAX di Francoforte è poco sopra la parità.
Fra i listini minori, il Mid-Cap sta avanzando dello 0,1% a 53.717,55, lo Small-Cap avanza dello 0,1% a 30.647,77, mentre l'Italia Growth sta avanzando dello 0,4% a 8.078,17.
Fra le bluechip di Piazza Affari, parte bene Leonardo, che sale dell'1,7% a EUR49,41 per azione, alla sua terza seduta da rialzista.
Tenaris - avanti dello 0,8% - ha comunicato di aver acquistato 4,2 milioni di azioni ordinarie proprie tra il 9 e il 13 giugno, per un controvalore complessivo di EUR64,9 milioni.
Moncler sta avanzando dello 0,5%. Da segnalare che Deutsche Bank ha tagliato il target price a EUR57,00 da EUR60,00 per azione.
Interpump Group - in rosso dello 0,1% - ha comunicato di aver rilevato 52.000 azioni ordinarie proprie tra il 9 e il 13 giugno, per un controvalore complessivo di EUR1,8 milioni.
Mediobanca - flat a EUR19,18 - ha deciso di posticipare al 25 settembre l'assemblea dei soci prevista per oggi, rinviando così la prima tappa dell'OPS su Banca Generali, che cede il 3,0% sul Mid-Cap.
La decisione è stata presa ieri durante un cda straordinario, anche in considerazione del fatto che Mediobanca è soggetta alla passivity rule, essendo a sua volta oggetto di un'OPS da parte di MPS, che avanza dell'1,5%. La banca assicura che il progetto resta invariato, nonostante il rinvio. Secondo l'istituto, il mercato ha mostrato ampio sostegno, ma sarebbe mancato circa il 4% dei voti necessari per un'approvazione solida.
Sul Mid-Cap, Alerion sta avanzando del 2,3% dopo due sedute da ribassista.
d'Amico avanza invece del 2,0%, in scia al 4,9% di attivo di venerdì sera.
Ariston Group - in passivo dello 0,1% - ha siglato un accordo preliminare per acquisire l'80% di ZRE - Zecchi Riscaldatori Elettrici, azienda fondata nel 1962 a San Gillio, in provincia di Torino, e specializzata in resistenze a fascia e tubolari, apprezzata in Italia e all'estero per l'elevata qualità tecnica dei suoi prodotti, come scrive La Repubblica venerdì.
Newprices sta cedendo invece l'1,1%, alla sua terza seduta da ribassista.
Sullo Small-Cap, Giglio Group sta avanzando del 6,5%, dopo l'1,1% di rosso della seduta precedente.
SIT avanza invece del 3,5%, dopo il 3,8% di rosso della seduta precedente e con prezzo in area EUR1,32 per azione.
Eems - in verde del 2,3% - ha comunicato che la sua controllata Pay Store ha ottenuto un finanziamento da EUR3,5 milioni sotto forma di mutuo chirografario da Banca Progetto, attualmente in amministrazione straordinaria. Il finanziamento, garantito dal Fondo Centrale di Garanzia per le PMI e da una fideiussione personale pari al 130% dell'importo - cioè EUR4,55 milioni - fornita dagli ex soci di Pay Store, Carla Taddia e Ciro Di Meglio, è stato erogato in due tranche.
Fidia sta cedendo invece il 3,4% a EUR0,5022 per azione.
Fra le PMI, Adventure avanza del 4,1% a EUR19,00 per azione, alla sua terza seduta da ribassista.
ICOP - in verde dell'8,9% - lunedì ha annunciato la firma di un accordo vincolante con FLS Holding - veicolo dei soci fondatori di Palingeo - per l'acquisto di una quota pari al 61,89% del capitale di Palingeo. L'accordo prevede che ICOP acquisti oltre un 1,5 milioni di azioni di Palingeo da FFLS, con un investimento di EUR9,2 milioni, mentre FLS contribuirà con oltre 2,5 milioni di azioni ordinarie di Palingeo a un aumento di capitale di ICOP per un valore complessivo di EUR16,4 milioni. Quest'ultimo passaggio sarà soggetto all'approvazione dell'assemblea straordinaria di ICOP, con il supporto di Cifre Srl, holding della famiglia Petrucco.
A New York, venerdì sera, il Dow ha ceduto l'1,8%, il Nasdaq l'1,3%, mentre l'S&P 500 ha ceduto l'1,1%.
Fra le piazze asiatiche, il Nikkei ha chiuso avanzando dell'1,3%, lo Shanghai Composite è salito dello 0,4%, mentre l'Hang Seng sta segnando un attivo dello 0,8%.
Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,1571 da USD1,1562 di venerdì sera mentre la sterlina scambia invece a USD1,3583 da USD1,3594 di venerdì sera.
Tra le commodity, il Brent scambia a USD74,61 al barile da USD74,41 al barile della chiusura azionaria precedente mentre l'oro vale USD3.415,00 l'oncia da USD3.422,73 l'oncia di venerdì sera.
Il calendario economico prevede lunedì prevede alle 1000 CEST l'indice italiano dei prezzi al consumo, mentre alle 1100 CEST sarà la volta della retribuzione e dell'indice del costo della manodopera nella zona euro.
Alle 1300 CEST sarà la volta del report mensile OPEC, mentre alle 1500 CEST è prevista un'asta di BTF a 3,6, e 12 mesi.
Alle 1900 CEST è invece prevista un'asta di obbligazioni del tesoro USA con scadenza a 20 anni.
A Piazza Affari sono previsti i risultati di Piquadro.
Di Maurizio Carta, Alliance News Reporter
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