(Alliance News) - Piazza Affari continua il calo registrato all'apertura nella seduta di martedì, con banche ed energia ancora sul fondo al giro di boa.
Incide sul listino italiano anche il calo, seppur atteso, del 4,2% nelle immatricolazioni auto in Europa a settembre.
Sul fronte valutario, Francesco Pesole di ING ha dichiarato: "Il recente - implicito - spostamento verso la preoccupazione per la crescita nella narrazione della Banca Centrale Europea pone automaticamente una maggiore attenzione alle indagini sull'attività come gli indici PMI e Ifo di questa settimana, che in precedenza erano stati trascurati dal Consiglio direttivo".
"Ma, prima di allora, avremo la possibilità di ascoltare una lunga lista di relatori della BCE. Oggi, insieme a un'intervista televisiva della stessa presidente Christine Lagarde, ascolteremo le colombe Panetta e Centeno, i membri neutrali Villeroy e Rehn e i falchi Knot e Holzmann".
Il FTSE Mib è in calo dello 0,9% a 34.650,98, il Mid-Cap cede lo 0,6% a 46.748,89, lo Small-Cap in flessione dello 0,2% a 28.384,27 e l'Italia Growth in ribasso dello 0,1% a 8.163,72.
In Europa, il FTSE 100 di Londra è in calo dello 0,7% a 8.258,10, il CAC 40 di Parigi è in ribasso dello 0,6% a 7.490,66 e il DAX 40 di Francoforte in flessione dello 0,1% a 19.433,53.
Sul Mib, Inwit si posiziona sul fondo del listino a metà giornata, in flessione del 2,7%.
Stesso calo anche per ERG, evidenziando una certa fragilità nell'intero settore energetico.
Infatti, seguono in calo anche Enel, Hera, Italgas, A2A e Snam, con ribassi compresi tra l'1,4% e il 2,6%.
Male anche le banche, con Banca Popolare di Sondrio peggior titolo del comparto creditizio a metà giornata, in ribasso dell'1,3%.
Sul versante dei rialzisti, bene Iveco Group e STMicroelectronics, con un aumento dell'1,2% ciascuno.
Sul Mid-Cap, peggior titolo è quello di Piaggio, che cede il 2,9%.
Male anche Alerion, che cede il 2,8%, seguita da Maire, che prosegue il calo delle ultime sedute, giù dell'1,4%.
BFF Bank vira in positivo dello 0,1%, dopo aver comunicato lunedì di aver dato mandato a Deutsche Bank, Intesa Sanpaolo e UBS per l'organizzazione, nei prossimi giorni, di una serie di incontri con investitori istituzionali, finalizzati a valutare una possibile emissione obbligazionaria Reg-S senior unsecured preferred, di importo nominale fino a EUR300 milioni a tasso fisso.
Il bond avrà scadenza tra cinque anni e sarà da collocare presso investitori istituzionali qualificati. Il prestito obbligazionario sarà emesso nell'ambito del programma EMTN della banca.
Roadshow tra gli investitori anche per Webuild, in rosso dello 1,3%. L'ex Salini Impregilo ha comunicato lunedì che sta organizzando un roadshow con investitori qualificati, italiani e internazionali, con l'obiettivo di valutare le condizioni di mercato in relazione alla potenziale emissione di obbligazioni senior non garantite a tasso fisso.
A supportare la società saranno Banca Akros, BNP Paribas, BofA Securities Europe, Goldman Sachs International, HSBC Continental Europe, Intesa Sanpaolo, JPMorgan, Natixis e UniCredit Bank, in qualità di joint lead managers.
I proventi delle nuove obbligazioni saranno destinati al rimborso dell'indebitamento esistente della società, anche attraverso il riacquisto di tutte le obbligazioni da EUR750,0 milioni in scadenza a dicembre 2025, aventi un valore nominale complessivo attualmente in essere pari a EUR247,6 milioni, e parte delle obbligazioni denominate in scadenza a luglio del 2026, per EUR400,0 milioni.
Tra le società a bassa capitalizzazione, Softlab prosegue in territorio positivo, con un rialzo del 5,1%, nonostante abbia chiuso in perdita i primi sei mesi.
La società ha archiviato il primo semestre con ricavi di EUR13,1 milioni rispetto a quelli di EUR11,8 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.
L'Ebitda è invece calato a EUR214.000 da EUR2,3 milioni e l'utile operativo è diminuito a EUR77.000 da EUR2,2 milioni. Il peggioramento dell'Ebitda è dovuto alla dinamica degli sforzi commerciali effettuati nella prima parte dell'anno che hanno comportato maggiori costi di sviluppo business; tali sforzi commerciali hanno dato i primi risultati verso la fine del semestre e si ritiene avranno pieno effetto nella seconda parte dell'anno e negli anni a seguire.
Bialetti prosegue gli scambi in rialzo dello 0,3%. Come riportato oggi da Il Sole 24 Ore, è iniziato il conto alla rovescia per la cessione degli asset di Bialetti Spa, in linea con gli accordi di ristrutturazione finanziaria che hanno sostenuto il gruppo dopo le difficoltà del 2018, aggravate dalla pandemia.
Nonostante alcune manifestazioni di interesse siano arrivate nella prima parte dell'anno, al 30 giugno non erano ancora state presentate offerte formali. I prossimi 40 giorni saranno cruciali poiché la scadenza per la dismissione è fissata per il 28 novembre.
L'accordo di ristrutturazione ha visto, tra le altre cose, la sottoscrizione di un prestito obbligazionario da EUR10 milioni da parte di illimity Bank, oltre alla conversione di parte dei crediti in strumenti finanziari partecipativi. Amco, controllata dal Ministero dell'Economia e delle Finanze, ha anche contribuito allo stralcio del 35% dei crediti esistenti.
Tra le PMI, a metà seduta, in evidenza Copernico - in rialzo del 6,6% -, Trendevice - su del 4,0% - e Gismondi 1754 - in rialzo del 4,9% - che prosegue in positivo la seduta nel giorno dei risultati.
Bene anche Racing Force, su dell'1,5%, dopo i dati relativi al terzo trimestre.
L'azienda che opera nella produzione di componenti di sicurezza per il motorsport ha comunicato martedì di aver registrato una solida crescita in doppia cifra negli USA nel terzo trimestre.
Nei primi nove mesi dell'anno, i ricavi complessivi ammontano a EUR50,8 milioni, segnando un incremento del 2,0% rispetto allo stesso periodo del 2023, quando erano pari a EUR49,8 milioni.
Nel solo terzo rimestre, invece, i ricavi sono aumentati del 5,0%, raggiungendo EUR13,2 milioni da EUR12,6 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.
Male H-Farm, in calo del 3,0%, dopo che il cda ha approvato un aumento di capitale da massimi EUR15 milioni, con l'obiettivo di rafforzare il patrimonio aziendale e finanziare nuovi investimenti.
L'operazione potrà essere esercitata nel corso dei prossimi cinque anni.
In Asia, il Nikkei ha chiuso martedì in calo dell'1,4% a 38.411,96, lo Shanghai Composite ha finito in rialzo dello 0,5% a 3.285,87 e l'Hang Seng ha registrato un rialzo dello 0,1% a 20.498,95.
Ieri sera, a New York, il Dow Jones ha chiuso in calo dello 0,8% a 42.931,60, il Nasdaq ha guadagnato lo 0,3% a 18.540,01 e l'S&P 500 ha finito in flessione dello 0,2% a 5.853,98.
Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0826 contro USD1,08472 di lunedì in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale USD1,2987, in flessione da USD1,2986 di ieri sera.
Tra le commodity, il Brent si quota a USD74,06 al barile contro USD74,29 al barile di lunedì in chiusura azionaria europea. L'oro scambia a USD2.734,58 l'oncia da USD2.719,70 l'oncia di lunedì sera.
Il calendario macroeconomico di martedì prevede, alle 1300 CEST, saranno comunicati i dati degli investimenti diretti esteri per la Cina. Alle 1430 CEST, per il Canada, spazio all'indice dei prezzi dei prodotti industriali e all'indice dei prezzi delle materie prime.
Alle 1515 CEST, è previsto il discorso del presidente della Buba tedesca; alle 1525 CEST, quello del governatore della Banca UK. Alle ore 1600 CEST e alle ore 2115 CEST è atteso il discorso della presidente della BCE.
Di Antonio Di Giorgio, Alliance News reporter
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