(Alliance News) - Piazza Affari è previta in lieve rialzo in vista dell'avvio degli scambi di martedì, in una giornata ancora soft sotto i profili macroeconomico e societario.

Il FTSE Mib è dato in sostanziale parità dai futures di IG dopo aver chiuso in calo dello 0,7% a 34.955,95 lunedì.

Il FTSE 100 di Londra è previsto in calo di 27,7 punti o dello 0,3%, il CAC 40 di Parigi è indicato in rosso di 4,8 punti o dello 0,1% e il DAX 40 di Francoforte è stimato su di 77,4 punti o dello 0,4%.

Ieri sera, a Milano, il Mid-Cap ha perso l'1,1% a 47.020,92, lo Small-Cap ha finito giù dello 0,7% a 28.453,19 e l'Italia Growth ha chiuso la seduta in flessione dello 0,4% a 8.171,26.

Sul Mib, la miglior performance giornaliera ieri è stata quella di Saipem, che ha chiuso in rialzo dell'1,3% a EUR2,02 per azione.

Sempre nel comparto petrolifero, bene Tenaris, che è salita dell'1,0%, ed Eni, in rialzo dell'1,1%.

Continua la frenata, invece, dei settori energia e banche. ERG ha perso l'1,6%; Banco BPM ha chiuso in perdita dell'1,8%; e Banca Popolare di Sondrio ha chiuso in flessione del 2,1%. BPER Banca ha ceduto l'1,5%.

Peggior titolo bancario del paniere è stato quello di Banca Monte Paschi di Siena, in rosso del 2,7% a EUR5,27. Sul settore ha pesato la manovra del Governo italiano ma anche una revisione al ribasso dei target da parte di Morgan Stanley.

FinecoBank, dopo l'apertura positiva, ha chiuso in rosso dello 1,2%. Lunedì mattina, la società ha comunicato che, in seguito all'autorizzazione della BCE, intende esercitare l'opzione di rimborso integrale dell'obbligazione additional Tier 1 da EUR300 milioni in via anticipata il 3 dicembre di quest'anno.

La quota residua dei titoli in circolazione, in seguito al riacquisto di effettuato a marzo di quest'anno, ammonta a EUR131,9 milioni.

Prese di profitto su Brunello Cucinelli, che ha chiuso in calo del 2,0%, in ribasso per tutta la giornata.

Sul Mid-Cap, rimbalza Digital Value, dopo una settimana da dimenticare per via del coinvolgimento nell'inchiesta Sogei, chiudendo in rialzo del 5,3%.

Webuild ha chiuso in flessione del 2,1%. La società ha comunicato lunedì che sta organizzando un roadshow con l'obiettivo di valutare le condizioni di mercato in relazione alla potenziale emissione di obbligazioni senior non garantite a tasso fisso.

I proventi delle nuove obbligazioni saranno destinati al rimborso dell'indebitamento esistente della società.

OVS ha ceduto l'1,8% dopo che Dolfin 37, legata all'amministratore Stefano Beraldo e al direttore amministrativo Nicola Perin, ha ceduto 141.000 azioni ordinarie della società.

La company prosegue invece con i riacquisti di azioni proprie. OVS ha fatto infatti sapere lunedì di aver acquistato azioni per un controvalore complessivo di EUR1,1 milioni.

Sul fronte ribassista si segnalano BFF Bank, in calo del 2,7%, Safilo Group, in ribasso del 3,7%, e Salvatore Ferragamo che ha chiuso la seduta perdendo il 3,5%.

Sullo Small-Cap, Risanamento ha chiuso la seduta con un rialzo del 3,8% mentre regina della seduta è stata Mondo TV, in rialzo del 7,3%.

CY4Gate ha chiuso in salita dell'1,4% dopo aver comunicato di aver siglato EUR2,5 milioni con primari clienti corporate e istituzionali per l''acquisizione di soluzioni in ambito cyber security e per la durata di un anno.

I contratti si riferiscono alla fornitura dell'Hybrid Digital Twin, tecnologia all'avanguardia proprietaria del gruppo CY4Gate e sviluppata da Diateam.

In flessione Unieuro, giù dello 0,2%, dopo che venerdì il consiglio di amministrazione, riunitosi per discutere dell'OPAS volontaria promossa da Fnac Darty e Ruby Equity Investment, ha deciso a maggioranza di non aderire all'offerta.

Fra le PMI, in rialzo Trendevice, che ha chiuso con un balzo del 4,6%, mentre Health Italia è salita del 6,5%.

BolognaFiere ha chiuso flat a EUR1,25 per azione. La società continua a espandere la sua offerta espositiva con l'aggiunta di nuovi eventi e rafforza la sua posizione nel settore fieristico internazionale.

Secondo l'amministratore delegato, Antonio Bruzzone, intervistato dal Corriere della Sera, queste acquisizioni confermano l'attrattività di BolognaFiere grazie all'ottima posizione logistica e ai continui investimenti per l'ampliamento e il rinnovamento del polo fieristico.

In Asia, il Nikkei è in calo dell'1,4% a 38.429,97, lo Shanghai Composite è in rialzo dello 0,1% a 3.269,89 e l'Hang Seng flette dello 0,2% a 20.433,46.

Ieri sera, a New York, il Dow Jones ha chiuso in calo dello 0,8% a 42.931,60, il Nasdaq ha guadagnato lo 0,3% a 18.540,01 e l'S&P 500 ha finito in flessione dello 0,2% a 5.853,98.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0823 contro USD1,08472 di lunedì in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale USD1,3005 da USD1,30232 di ieri sera.

Tra le commodity, il Brent si quota a USD73,94 al barile contro USD73,85 al barile di lunedì in chiusura azionaria europea. L'oro scambia a USD2.730,67 l'oncia da USD2.732,16 l'oncia di lunedì sera.

Il calendario macroeconomico di martedì prevede, alle 1130 CEST, l'asta di Schatz tedeschi con scadenza a due anni. Alle 1200 CEST è prevista la riunione dei vertici FMI in USA e il report mensile della Bundesbank tedesca.

Alle 1300 CEST, saranno comunicati i dati degli investimenti diretti esteri per la Cina. Alle 1430 CEST, per il Canada, spazio all'indice dei prezzi dei prodotti industriali e all'indice dei prezzi delle materie prime.

Alle 1515 CEST, è previsto il discorso del presidente della Buba tedesca; alle 1525 CEST, quello del governatore della Banca UK. Alle ore 1600 CEST e alle ore 2115 CEST è atteso il discorso della presidente della BCE.

Tra le società di Piazza Affari, sono previsti i risultati di Gismondi 1754 e Fidia.

Di Giuseppe Fabio Ciccomascolo, Alliance News senior reporter

Commenti e domande a redazione@alliancenews.com

Copyright 2024 Alliance News IS Italian Service Ltd. Tutti i diritti riservati.