(Alliance News) - Piazza Affari è prevista in ribasso in vista dell'avvio degli scambi di venerdì, alla ripresa delle negoziazioni dopo la pausa natalizia di tre giorni.
Il FTSE Mib è indicato in calo di 225,8 punti o dello 0,7% dopo aver chiuso lunedì in calo dello 0,1% a 33.739,90.
Il FTSE 100 di Londra è dato in parità come il CAC 40 di Parigi mentre il DAX 40 di Francoforte è previsto in rosso di 101,6 punti o dello 0,5%.
A Milano, lunedì sera, il Mid-Cap ha ceduto lo 0,3% a 47.265,97, lo Small-Cap ha chiuso in ribasso dello 0,8% a 27.770,54 e l'Italia Growth ha guadagnato lo 0,2% a 7.798,65 punti.
Sul Mib, Leonardo è salita dello 0,8% a EUR25,75 per azione, dopo due sedute da ribassista.
Amplifon ha gaudagnato il 2,8% dopo l'1,6% di rialzo della vigilia. Da segnalare che sul titolo Arrowstreet Capital ha limato la posizione corta allo 0,51% dallo 0,49% precedente.
ERG ha invece raccolto lo 0,4%. La company insieme a Duferco Energia, società del gruppo Duferco che in Italia è tra i principali fornitori di energia elettrica e gas, ha comunicato venerdì di aver sottoscritto un power purchase agreement di tipo Pay As Produced della durata di cinque anni per la fornitura di circa 100 GWh/anno di energia green prodotta dall'impianto eolico di Rotello in Molise, con una capacità installata di 42 MW. Il parco, a partire dal 2025, uscirà dal periodo di incentivazione.
Fra i ribassisti, Ferrari ha ceduto lo 0,8% a EUR408,20 per azione, dopo lo 0,7% di rialzo del venerdì precedente.
Banca Popolare di Sondrio ha perso lo 0,9% a EUR8,02 per azione, alla sua terza seduta di fila con candela ribassista.
Eni - in passivo dello 0,2% - ha comunicato lunedì di aver acquistato 9,7 milioni di azioni ordinarie proprie tra il 16 e il 20 dicembre. Le azioni sono state rilevate al prezzo medio unitario di EUR12,8813, per un controvalore complessivo di EUR125,0 milioni.
Sul Mid-Cap, Comer Industries ha chiuso su del 6,0% a EUR32,00 per azione, in rialzo dopo tre sedute da ribassista.
Iren - in rialzo dell'1,8% - ha comunicato che l'esito dell'asta madre del capacity market per l'anno di consegna 2026 ha confermato per il gruppo Iren, come già successo per gli anni di consegna dal 2022 al 2025, l'assegnazione del 100% della capacità offerta. In particolare, sono state accettate offerte per 2.047 MW di capacità esistente in area Nord, valorizzate al prezzo di EUR46.000 per MW l'anno.
Digital Value ha chiuso in aumento dell'1,4%, invertendo la rotta dopo tre sedute finite con candela ribassista.
Rai Way - in calo dello 0,4% - ha comunicato che il proprio consiglio d'amministrazione ha confermato la volontà di valutre una potenziale fusione con EI Towers. La nota della società arriva dopo il comunicato congiunto emesso da RAI, F2i e MFE–MediaForEurope NV con cui è stato reso noto che è stato sottoscritto un Memorandum of Understanding non vincolante per l'avvio di una eventuale aggregazione di Rai Way ed EI Towers.
Sullo Small-Cap, doValue ha chiuso in calo del 6,1% a EUR1,35 per azione, dopo l'1,3% di guadagno della vigilia.
Banca Sistema - in calo del 14% - ha comunicato di aver ricevuto il rapporto di Banca d'Italia relativo all'ispezione conclusa nel mese di ottobre. Il report evidenzia alcune criticità sulla conformità della banca rispetto alle normative, in particolare per quanto riguarda la gestione dei crediti deteriorati e le prassi di mitigazione degli effetti dell'orientamento EBA sulla definizione di default.
Somec è invece salita del 7,4% a EUR11,55 per azione, interrompendo un trend ribassista durato otto sedute.
Bialetti ha chiuso rialzista del 6,2% a EUR0,2390, dopo lo 0,9% di rosso della seduta precedente.
Fra le PMI, ATON Green Storage ha guadagnato il 6,3% a EUR2,38, rialzando la testa dopo tre sedute chiuse da ribassista.
Farmacosmo è salita invece del 18%, dopo quattro sedute di ribassi, con il prezzo che si posizona in area EUR0,71 per azione.
Destination Italia ha ceduto il 6,0% a EUR0,53 per azione, alla sua terza seduta consecutiva da ribassista.
Impianti ha invece lasciato sul parterre il 4,4%, dopo il 3,9% di rialzo di venerdì sera.
In Asia, il Nikkei ha chiuso venerdì in rialzo dell'1,8% a 40.281,16, lo Shanghai Composite è salito dello 0,1% a 3.400,14 e l'Hang Seng è su dello 0,1% a 20.122,33.
A New York, alla chiusura di giovedì, il Dow ha guadagnato lo 0,1% a 43.325,80, il Nasdaq ha perso lo 0,1% a 20.020,36 e l'S&P 500 ha finito in lieve calo a 6.037,59.
Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0411 contro USD1,0403 di lunedì in chiusura azionaria europea. La sterlina vale USD1,2528 da USD1,2518 di lunedì sera.
Tra le commodity, il Brent vale USD73,23 al barile da USD72,08 al barile di lunedì in chiusura. L'oro scambia a USD2.636,23 l'oncia da USD2.612,92 l'oncia di lunedì sera.
Il calendario macroeconomico di venerdì prevede, alle 1430 CET, dagli USA, il dato sulla bilancia commerciale di beni mentre, alle 1900 CET, sarà la volta degli impianti di trivellazione di Baker Hughes.
Alle 2130 CET, come di consueto il venerdì, verrà pubblicato il COT Report.
Tra le società di Piazza Affari, non sono previste particolari comunicazioni.
Di Giuseppe Fabio Ciccomascolo, Alliance News senior reporter
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