(Alliance News) - Piazza Affari è attesa in rialzo giovedì, giorno in cui tutti gli occhi dei mercati saranno puntati sulla decisione della Banca Centrale Europea sui tassi.

La Banca Centrale Europea è attesa a una nuova riduzione dei tassi di interesse di 25 punti base e si prevede che il suo linguaggio possa assumere una tonalità cautamente accomodante, secondo le previsioni degli analisti in vista della decisione di giovedì.

L'ultima riunione di politica monetaria della BCE si è svolta a ottobre, quando è stato deciso un taglio di 25 punti base. I tassi di interesse sulle operazioni di deposito, sulle operazioni di rifinanziamento principali e sulla facilità di prestito marginale sono stati portati rispettivamente al 3,25%, 3,40% e 3,65%.

Il FTSE Mib è dato su di 55,0 punti o dello 0,2% dopo aver in rialzo dello 0,6% a 34.731,31 la seduta di mercoledì.

Il FTSE 100 di Londra è indicato in aumento di 8,3 punti o dello 0,1%, il CAC 40 di Parigi è previsto in rialzo di 5,9 punti o dello 0,1% e il DAX 40 di Francoforte è atteso in rosso di 27,1 punti o dello 0,1%.

Ieri sera, a Milano, il Mid-Cap è salito dello 0,8% a 48.631,97, lo Small-Cap ha chiuso su dello 0,4% a 28.547,22 e l'Italia Growth ha finito in rialzo dello 0,6% a 7.830,84.

sul listino a più alta capitalizzazione di Piazza Affari, Leonardo ha fatto meglio di tutti, con un rialzo del 3,1%.

Bene Saipem, su del 2,6%. JPMorgan ha alzato il prezzo obiettivo del titolo a EUR3,40 da EUR3,20 con titolo 'overweight.

Assicurazioni Generali ha guadagnato il 2,4%. AM Best ha comunicato di aver migliorato il rating sulla solidità finanziaria del gruppo assicurativo ad 'A+ Superiore' da 'A Eccellente' e il rating di credito a lungo termine ad 'aa- Superiore' da 'a+ Eccellente'. L'outlook resta Stabile.

Banca Popolare di Sondrio - in aumento dello 0,9% - ha comunicato mercoledì di aver ricevuto dalla BCE la notifica di avare superato i requisiti prudenziali SREP.

Nexi è salita dello 0,1%. La società ha fatto sapere mercoledì di aver siglato, con Cassa di Risparmio di Volterra, una partnership strategica con l'obiettivo di ampliare e potenziare i servizi di pagamento digitale per i propri clienti, sia privati sia commerciali.

Intesa Sanpaolo - in rialzo dello 0,9% - ha comunicato mercoledì che "rispetta ampiamente" il requisito patrimoniale fissato dalla BCE per il 2025.

UniCredit ha registrato un rialzo dello 0,4%. Orcel tenta di riaprire i dialoghi con Crédit Agricole, che ora adotta un atteggiamento più cauto. Possibili sviluppi potrebbero includere l'estensione del contratto di Amundi su UniCredit o l'acquisto di filiali in caso di fusione BPM-UniCredit, consolidando la posizione di Crédit Agricole come terzo polo bancario in Italia. Banco BPM, intanto, ha chiuso in rosso frazionale.

Eni ha chiuso in rosso dello 0,2%. Il cane a sei zampe ha comunicato mercoledì di aver rilevato 8,4 milioni azioni ordinarie proprie, tra il 2 e il 6 dicembre, per un controvalore complessivo di EUR112,5 milioni.

Vendite su Stellantis, che ha perso lo 0,6%, dopo due sedute da rialzista.

Hera - in ribasso dello 0,9% - è stata sanzionata dall'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato per quasi EUR2,0 milioni e ComoCalor per EUR286.600 "per l'applicazione di prezzi eccessivamente gravosi nel settore del teleriscaldamento", come precisato in un comunicato stampa diramato dall'authority.

Sul Mid-Cap, Rai Way è salita del 2,9%. Secondo indiscrezioni riportate dal Corriere della Sera mercoledì, la Rai è pronta a portare in consiglio per la firma il protocollo d'intesa volto a studiare l'aggregazione fra la controllata Rai Way ed Ei Towers, la concorrente partecipata dal fondo F2i al 60% e da Mfe al 40%.

L'argomento potrebbe già essere inserito nell'ordine del giorno del consiglio del 19 dicembre oppure nel primo board del 2025.

MFE-MediaForEurope - con le azioni A in rialzo dell'1,5% e le azioni B in rosso dello 0,1% - si appresta a chiudere un 2024 d'oro, con gli utili televisivi più alti dal 2010 e resta convinta che crescere sia necessario per avere più peso e sinergie, più sui ricavi che sui costi, come riporta la Repubblica mercoledì.

Per questo, ha negoziato con un pool di banche EUR3,4 miliardi di linee di credito a condizioni favorevoli - 120 punti sopra l'Euribor - con cui potrà finanziare l'OPA sulle tv tedesche, di cui ha già il 29,9% del capitale.

Ma, prima di azzardare un'offerta, MFE aspetta che Prosiebensat ceda le attività non strategiche. In proposito, il gruppo guidato da Bert Habets conta di cedere Verivox a Multiply entro fine anno.

Webuild - in aumento dello 0,4% - ha fatto sapere mercoledì di aver inaugurato, al confine tra Campania e Puglia, nel comune di Bovino, uno degli stabilimenti automatizzati più grandi al mondo per la produzione dei 'conci' destinati al rivestimento delle gallerie dell'alta velocità Napoli- Bari.

Sullo Small-Cap, bene Bastogi, in volo del 21%. Dall'altra parte del listino, Fidia ha ceduto il 9,6% mentre EPH ha chiuso in rosso del 4,8%, ai minimi degli ultimi 30 giorni.

Tra le PMI, Sicily by Car ha chiuso su del 17% a EUR3,83. La società ha fatto sapere martedì sera di aver realizzato, nei primi nove mesi dell'esercizio, ricavi a EUR101,7 milioni, in crescita del 3,1% rispetto a EUR98,6 milioni dello stesso periodo del 2023.

L'Ebitda al 30 settembre ammonta a EUR33,3 milioni, in calo da EUR45,3 milioni dell'anno prima.

Comal ha chiuso in rialzo del 12%. Duferco Solar Projects ha comunicato mercoledì di aver trovato un accordo per lanciare un'offerta pubblica di acquisto sulla società.

L'OPA - finalizzata al delisting - riguarda 12,8 milioni di azioni ordinarie di Comal e l'offerta è di EUR4,80 per azione. Tra i soci della società, Virtuis Solaris Srl aderirà con le sue 3,1 milioni di azioni.

Tra i ribassisti, Cofle ha registrato un calo del 7,6%, toccando il nuovo minimo in 52 settimane.

In Asia, il Nikkei ha chiuso giovedì in rialzo dell'1,2% a 39.849,14, lo Shanghai Composite ha finito su dello 0,9% a 3.461,50 e l'Hang Seng è salito dell'1,4% a 20.438,03.

A New York, il Dow ha chiuso mercoeldì in calo dello 0,2% a 44.148,56, il Nasdaq è salito dell'1,8% a 20.034,90 e l'S&P 500 è aumentato dello 0,8% a 6.084,19.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0522 da USD1,0496 di mercoledì in chiusura azionaria europea. La sterlina vale USD1,2780 contro USD1,2752 di ieri sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD73,73 al barile da USD73,05 al barile di mercoledì in chiusura. L'oro scambia a USD2.720,36 l'oncia da USD2.751,44 l'oncia di ieri sera.

Il calendario macroeconomico di giovedì si apre alle 1000 CET, dall'Italia, con il tasso trimestrale di disoccupazione; alle 1110 CET, sempre dall'Italia, sono previste le aste di BTP con diverse scadenze.

Nel pomeriggio, alle 1415 CET, occhi puntati sulla decisione della Banca Centrale Europea sui tassi di interesse.

Alle 1430, dagli USA, è atteso l'indice dei prezzi alla produzione. Tornando in zona euro, alle 1445 CET è la volta della conferenza stampa della BCE e alle 1615 CET del discorso della presidente Lagarde.

Si chiude, dagli USA, alle 2230 CET con il balance sheet settimanale della Fed.

Tra le società quotate a Piazza Affari, non sono attese particolari comunicazioni.

Di Giuseppe Fabio Ciccomascolo, Alliance News senior reporter

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