(Alliance News) - Piazza Affari è attesa in rialzo all'apertura della prima seduta del 2025, in una giornata che vede il ritorno degli appuntamenti macro, in particolare dei PMI.
Lo stesso indicatore è già arrivato per la Cina. Il settore manifatturiero cinese è rimasto in territorio di espansione alla fine dell'anno ma il ritmo di crescita è rallentato.
L'indice PMI del settore manifatturiero di Caixin è sceso a 50,5 punti a dicembre da 51,5 punti di novembre, avvicinandosi al limite di 50 che separa la crescita dal calo.
Come conseguenza, lo Shanghai Composite ha perso il 2,7% a 3.262,56 e l'Hang Seng sta calando del 2,2% a 19.613,14. Sempre in Asia, la Borsa di Tokyo, invece, è rimasta chiusa.
Il FTSE Mib è previsto in aumento di 163,8 punti o dello 0,5% dopo aver chiuso su dello 0,1% a 34.186,18 la seduta di lunedì, l'ultima del 2024.
Il FTSE 100 di Londra è dato su di 17,6 punti o dello 0,2%, il CAC 40 di Parigi è indicato in aumento di 22,5 punti o dello 0,3% e il DAX 40 di Francoforte è indicato su di 99,8 punti o dello 0,5%.
A Milano, lunedì sera, il Mid-Cap ha chiuso in lieve calo a 47.750,01, lo Small-Cap ha guadagnato lo 0,3% a 28.324,96 e l'Italia Growth è salito dello 0,9% a 7.906,40.
Sul listino a più alta capitalizzazione di Piazza Affari, si è confermata in vetta Banca Monte Paschi Siena, in rialzo del 2,3%.
Bene anche BPER Banca, su dell'1,4%, ed è salita anche Mediobanca, in rialzo dello 0,5%.
UniCredit - su dello 0,5% - lunedì ha respinto le accuse di voler tagliare un gran numero di posti di lavoro in Commerzbank in caso di successo dell'acquisizione.
"UniCredit è attualmente solo un investitore in Commerzbank e tutte le dichiarazioni su ciò che potrebbe accadere in futuro sono pura speculazione", ha dichiarato la banca in risposta alle affermazioni di Uwe Tschäge, capo del comitato aziendale di Commerzbank, che rappresenta gli interessi del personale.
Parlando recentemente al quotidiano tedesco Handelsblatt, Tschäge ha previsto che un'acquisizione potrebbe comportare la perdita di due terzi del personale di Commerzbank. "Si profila una riduzione di oltre 15.000 posti di lavoro", ha dichiarato al quotidiano economico.
Tra i ribassisti, STMicroelectronics ha fatto peggio di tutti, in calo dell'1,6%, mentre ha perso terreno anche Interpump Group, giù dell'1,2%.
Sul Mid-Cap, WIIT ha chiuso in rosso dello 0,3%. La società ha comunicato venerdì di aver siglato il rinnovo del contratto con uno dei leader italiani di livello mondiale nel settore del lusso, storico cliente del gruppo.
Peggio ha fatto Moltiply Group, in calo dell'1,9%.
Dall'altro lato del listino, bene Rai Way, in rialzo del 2,4%, e Acea, che ha chiuso l'ultima seduta dell'anno con un guadagno del 2,1%.
Sullo Small-Cap, l'assemblea di Olidata - in aumento dell'1,3% - ha deliberato di autorizzare il consiglio di amministrazione all'acquisto di un massimo di 1,9 milioni azioni ordinarie post-raggruppamento, ovvero 19,3 milioni azioni pre-raggruppamento.
Generalfinance - in parità a fine scambi - venerdì ha comunicato il rinnovo dei contratti di factoring – nella forma tecnica della ricessione di crediti in modalità pro solvendo e pro soluto – con Factorit, società di factoring del gruppo Banca Popolare di Sondrio, e con BPER Factor, società di factoring del gruppo BPER Banca.
TXT e-solutions ha guadagnato lo 0,1% dopo aver comunicato lunedì che è stata perfezionata l'acquisizione dell'84,1% del capitale di Webgenesys, società ICT nata nel 2009 che oggi opera come digital enabler, proponendosi come motore di innovazione digitale principalmente per le pubbliche amministrazioni.
I ricavi attesi di Webgenesys per il 2024 sono pari a EUR37 milioni, con un Ebitda superiore a EUR9 milioni e margin pari a circa il 24%. Per il 2025, il budget di Webgenesys riporta ricavi pari a circa EUR45 milioni e un Ebitda superiore a EUR10 milioni, al netto delle sinergie.
Il corrispettivo pagato da TXT al closing è stato pari a EUR53,0 milioni, di cui EUR37,3 milioni in denaro ed EUR15,7 milioni in azioni TXT. L'operazione è stata finanziata tramite una nuova linea di credito bancaria erogato da Crédit Agricole Italia Spa a favore di TXT e dedicata all'operazione mentre le azioni TXT trasferite al closing sono state cedute a un valore convenzionale di EUR26,0 per azione.
Tra le PMI, iVision Tech - in rialzo dello 0,6% - venerdì ha fatto sapere di aver dato integrale esecuzione agli accordi sottoscritti il 15 ottobre e relativi all'operazione di acquisizione di una partecipazione di minoranza pari al 45% del capitale sociale di Molex Zetronic, società con sede a Padova appartenente al gruppo multinazionale americano Molex, attivo nella realizzazione di prodotti specifici e customizzati per aziende e gruppi automobilistici.
Lindbergh - in aumento del 4,6% - ha annunciato venerdì la cessione del ramo d'azienda dedicato alle consegne notturne in Francia a TCS SAS, controllata del gruppo Sterne. La transazione, con un prezzo stimato tra EUR1,2 milioni e EUR1,5 milioni, sarà effettiva dall'1 gennaio 2025.
Soges - flat a EUR2,15 per azione - ha fatto sapere venerdì di aver sottoscritto il contratto di subaffitto di rami d'azienda, per la gestione dell'attività ricettiva di tipo extra alberghiero denominata "Relais Villa L'Olmo", dell'attività ricettiva extra-alberghiera di bed and breakfast "Villa Sole" e dell'attività di ristorazione con insegna "Diadema" che costituiscono il complesso "Villa Olmo", struttura localizzata nel Chianti.
EdgeLab, quotatasi lunedì tra le PMI di Borsa Italiana, ha chiuso la sua prima giornata di scambi in rialzo del 50% a EUR4,8750 per azione.
A New York, il Dow ha chiuso martedì in calo dello 0,1% a 42.544,22, il Nasdaq ha perso lo 0,9% a 19.310,79 e l'S&P 500 ha registrato un ribasso dello 0,4% a 5.881,63.
Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0368 contro USD1,0381 di lunedì in chiusura azionaria europea. La sterlina vale USD1,2532 da USD1,2511 di lunedì sera.
Tra le commodity, il Brent vale USD74,86 al barile da USD74,45 al barile di lunedì in chiusura. L'oro scambia a USD2.633,76 l'oncia da USD2.603,66 l'oncia di lunedì sera.
Il calendario macroeconomico di giovedì prevede il PMI manifatturiero di Spagna, Italia, Francia, Germania, Eurozona e UK, i dati sui mutui in USA nel pomeriggio, prima dei PMI e delle jobless claims. La giornata si chiuderà con il bilancio della Federal Reserve, previsto alle 2230 CET.
Tra le società di Piazza Affari, non sono attesi particolari eventi.
Di Giuseppe Fabio Ciccomascolo, Alliance News senior reporter
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