(Alliance News) - Le borse europee hanno avviato la seduta di giovedì in territorio negativo, appesantite dal crescente deterioramento del contesto geopolitico e dalla persistente incertezza in merito all'orientamento delle politiche monetarie globali.
Il clima di mercato si conferma improntato alla cautela, in scia all'inasprimento delle tensioni in Medio Oriente e al rischio crescente di un intervento militare diretto da parte degli USA.
Gli operatori hanno inoltre incorporato nei prezzi le ultime indicazioni della Federal Reserve, che nella riunione di mercoledì ha optato per il mantenimento dei tassi di interesse. Il presidente Jerome Powell ha messo in guardia su una possibile riaccelerazione dell'inflazione, alimentata in parte dalle nuove misure tariffarie proposte dall'amministrazione Trump.
Sul piano geopolitico, il confronto tra Israele e Iran ha raggiunto una fase particolarmente delicata. Il presidente Trump ha dichiarato che gli USA potrebbero prendere parte direttamente alle operazioni aeree israeliane contro Teheran. Allo stesso tempo, ha riconosciuto segnali di disponibilità al dialogo da parte del governo iraniano. In parallelo, i vertici europei si preparano a un incontro strategico previsto per venerdì, focalizzato sul tema del programma nucleare iraniano.
A Milano, è rialzista il 7% dei titoli, è ribassista il 17%, invariato il 2% mentre non viene scambiato ancora il 74%, con un volume che segna un controvalore di EUR650 milioni circa.
Il FTSE Mib, quindi, sta segnando un calo dello 0,3% a 39.291,99 punti.
Fra le piazze finanziarie europee, il FTSE 100 di Londra sta cedendo lo 0,4%, il CAC di Parigi cede lo 0,7% mentre il DAX 40 di Francoforte sta facendo un passo indietro dello 0,4%.
Fra i listini minori, il Mid-Cap è in calo dello 0,7% a 53.191,82 punti, lo Small-Cap sta cedendo lo 0,3% a 30.899,98 punti, mentre l'Italia Growth avanza dello 0,2% a 8.133,18 punti.
Sul Mib, Brunello Cucinelli sta facendo un passo indietro del 2,8%, alzando i remi dopo tre sedute da rialzista.
Mediobanca - in rosso dello 0,7% - ha comunicato di aver acquistato 223.500 azioni ordinarie proprie il 18 giugno. Le azioni sono state rilevate al prezzo medio unitario di EUR19,31, per un controvalore complessivo di EUR4,3 milioni.
Amplifon cede invece il 2,2%, dopo l'1,5% di verde della seduta precedente.
Fra i pochi rialzisti prosegue il rialzo di Tenaris, che avanza dello 0,7% a EUR15,88 per azione dopo lo 0,9% di rosso della seduta precedente.
Eni avanza ugualmente dello 0,7% a EUR14,27 per azione, alla sua terza seduta da rialzista.
Saipem - flat a EUR2,40 - ha comunicato giovedì di essersi aggiudicata da Sonatrach un contratto di Front End Engineering Design relativo al progetto Phosphate Integrated, per la produzione di fertilizzanti in Algeria. L'aggiudicazione del contratto è avvenuta attraverso un processo di dual FEED competitivo che prevede che l'attività di design sia condotta sia da Saipem che da un secondo operatore contendente.
Sul Mid-Cap, Alerion sta avanzando dello 0,9%, dopo due sedute da ribassista e con prezzo in area EUR16,28 per azione.
OVS segna invece un più 1,1%, facendo seguito al 3,7% di attivo della seduta precedente.
Salvatore Ferragamo cede invece il 2,7%, alla sua terza candela bearish e posizionandosi in coda al listino.
Sanlorenzo sta invece facendo un passo indietro dell'1,8%, alla sua terza seduta da ribassista.
Intercos sta cedendo invece il 2,1% dopo lo 0,3% di verde della seduta precedente.
Sullo Small-Cap, Bestbe Holdings sta avanzando oltre l'11% con prezzo a quota EUR0,12, prendendosi con facilità la vetta del listino.
Gas Plus avanza del 2,7% a EUR4,96, dopo avere toccato nel corso degli scambi il nuovo massimo nel timeframe a 52 settimane a EUR5,04 per azione.
Fiera Milano - in rosso dell'1,4% - ha comunicato di aver vinto la consultation indetta da Fondazione Milano Cortina 2026 per l'appalto dei servizi relativi alla progettazione, gestione e dismissione delle infrastrutture temporanee che saranno ospitate presso il quartiere fieristico di Rho in occasione degli eventi sportivi di pattinaggio e hockey sul ghiaccio, previsti l'anno prossimo. Il valore complessivo del contratto è pari a EUR30,7 milioni sulla base della Interim Agreement sottoscritta tra Milano Fiera e Fondazione Milano Cortina 2026.
Chiude il listino Softlab, che sta segnando un meno 5,0%, oggetto di prese di profitto dopo tre sedute chiuse con candela bullish.
Fra le PMI, Allcore sta raccogliendo il 4,6% dopo il 2,3% di contrazione della vigilia.
Alfonsino - in verde del 2,7% - giovedì ha comunicato la firma di un contratto in esclusiva con Superò Srl - brand della grande distribuzione - per l'attivazione del servizio di grocery delivery inizialmente in un punto vendita con partenza prevista per il 25 giugno.
Metriks AI - in verde dell'1,4% - ha comunicato di aver dato il via al programma di buyback da 375.000 azioni ordinarie proprie approvato dai soci. Nel corso del piano, che durerà non più di 18 mesi, la società potrà investire non più di EUR750.000 in riacquisti.
IMD - in attivo dell'1,5% - ha comunicato che la controllata IMD Generators Srl ha ottenuto la concessione del brevetto nazionale della durata di 20 anni del nuovo Monoblocco da 50 kW. Come programmato e comunicato in sede IPO, il team R&D di IMD Generators "ha messo in campo il profondo know-how maturato negli anni e proficuamente investito le proprie risorse per presentare al mercato una novità assoluta: il Monoblocco da 50 kW", ha dichiarato la società.
A New York - che oggi sarà chiusa per festività - ieri sera, il Dow ha ceduto lo 0,1%, il Nasdaq è avanzato dello 0,1%, mentre l'S&P 500 ha chiuso poco sotto la parità.
In Asia, il Nikkei ha ceduto l'1,0%, l'Hang Seng ha chiuso cedendo il 2,0%, mentre lo Shanghai Composite cede lo 0,9%.
Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,1473 da USD1,1507 di mercoledì sera mentre la sterlina scambia invece a USD1,3420 da USD1,3452 di ieri sera.
Tra le commodity, il Brent scambia a USD76,82 al barile da USD75,48 al barile della chiusura precedente mentre l'oro vale USD3.371,30 l'oncia da USD3.385,56 l'oncia della chiusura precedente.
Il calendario economico di giovedì prevede la decisione sul tasso di interesse della Bank of England alle 1300 CEST.
Di Maurizio Carta, Alliance News Reporter
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