(Alliance News) - Le piazze europee proseguono in calo l'ultima sessione della settimana, a seguito della pubblicazione dei dati PMI che hanno rivelato un continuo indebolimento dell'attività economica nell'Eurozona, con l'indice PMI composite che è calato a 48,1 a novembre, rispetto al 50 di ottobre, ben al di sotto delle previsioni che indicavano un valore di 50.
Questo riflette la contrazione del settore dei servizi, che ha registrato una flessione per la prima volta in dieci mesi, in linea con il persistente calo del settore manifatturiero.
All'inizio di questa settimana, nella sua relazione annuale sulla stabilità finanziaria, la BCE ha sottolineato che l'aumento delle tensioni geopolitiche e le incertezze politiche stanno amplificando la vulnerabilità sovrane, l'intensificarsi delle tensioni commerciali globali sta aumentando la probabilità di shock economici negativi.
A incrementare queste preoccupazioni, l'ulteriore peggioramento del conflitto tra Russia e Ucraina, con le forze di Mosca che hanno recentemente lanciato un nuovo tipo di missile balistico contro obiettivi ucraini.
Il FTSE Mib quindi sta marcando un ribasso dello 0,5% a 33.137,37.
In Europa, il FTSE 100 di Londra sta avanzando dello 0,6%, il CAC 40 di Parigi avanza dello 0,4%, mentre il DAX 40 di Francoforte avanza invece dello 0,5%.
Il Mid-Cap è in rosso frazionale a 46.555,19, lo Small-Cap sta cedendo lo 0,4% a 26.852,00 e l'Italia Growth sta cedendo lo 0,2% a 7.718,07.
Sul Mib, DiaSorin si posiziona in testa al listino salendo del 2,2% a EUR10,63, dopo lo 0,8% di rosso della vigilia.
Prysmian - in attivo dello 0,3% - ha comunicato giovedì di aver collocato con successo un prestito obbligazionario senior non garantito dual-tranche per un totale di EUR1,50 miliardi che si prevede avrà rating 'BBB-' da S&P Global. L'emissione consiste in una tranche di EUR850 milioni, con durata di quattro anni e scadenza il 28 novembre 2028, cedola annuale fissa pari al 3,625% e un prezzo di emissione pari al 99,8, e una seconda tranche di EUR650 milioni di durata di sette anni, con scadenza al 28 novembre 2031, cedola annuale fissa pari al 3,875% e un prezzo di emissione pari al 99,5.
Eni è invece in verde dello 0,2%. Ithaca Energy, società oil & gas nata dalla fusione degli asset britannici e del mare del Nord di Eni, ha annunciato un dividendo straordinario di USD200 milioni, pari a circa GBP160 milioni, che sarà distribuito il 20 dicembre, come riporta Milano Finanza venerdì. Questo è il primo dividendo dopo la business combination con Eni, che detiene una quota del 38,7% e riceverà circa USD193 milioni. In totale, Ithaca distribuirà circa USD500 milioni nel 2024.
Interpump Group - in verde dello 0,5% - ha comunicato giovedì di aver firmato un corporate power purchase agreement con Statkraft Markets GmbH per una fornitura decennale di energia prodotta al 100% da fonte rinnovabile. In virtù dell'accordo, a partire dal gennaio del 2025, il gruppo acquisterà annualmente, a un prezzo prestabilito e fisso per l'intera durata dell'accordo, 20 GWh di energia prodotta in Italia.
Telecom Italia - in passivo dello 0,3% - ha annunciato giovedì un investimento di EUR130,0 milioni per espandere TIM Enterprise nel cloud e realizzare un nuovo data center nei pressi di Roma, che sarà operativo entro il 2026. Il progetto, incluso nel piano industriale 2024-2026, aumenterà la capacità complessiva del gruppo a 125 MW, confermando la leadership nel mercato italiano della colocation.
Sul segmento cadetto, OVS sta avanzando del 2,7% dopo la contrazione della vigilia con il 7,3%.
Ariston Holding avanza invece dello 0,2%, con prezzo in area EUR3,14, interrompendo il filotto ribassista durato quattro sedute.
El.En. sta invece cedendo l'1,3% a EUR12,11 per azione, in scia alla flessione della vigilia con lo 0,1%.
Reply si contrae invece del 2,0% a EUR151,50. Da segnalare che sul titolo Beremberg ha portato il target price al rialzo a EUR160,00 da EUR144,00 per azione.
Sul segmento Small-Cap, Abitare In avanza del 6,0% dopo la flessione della vigilia con lo 0,5%.
Fa ancora meglio Risanamento, che si porta su del 6,4%, facendo seguito all'attivo dell'8,3% di giovedì in chiusura.
IGD SIIQ - in attivo dello 0,7% - ha comunicato giovedì che il consiglio di amministrazione ha esaminato e approvato il piano industriale 2025-2027 che prevede, a fine periodo, un Net Rental Income con un incremento a perimetro omogeneo pari del 16% circa rispetto al dato atteso a fine 2024. L'Ebitda gestione caratteristica è atteso a circa EUR98 milioni con crescita organica del 16% rispetto al dato atteso a fine 2024. I Funds From Operations sono previsti a EUR48 milioni, il 41% rispetto a EUR34 milioni attesi a fine 2024.
PLC - in verde del 5,0% - ha comunicato giovedì che la controllata PLC Service Srl ha firmato un accordo con Sonnedix Italia Operation Srl per la gestione di servizi di O&M su un impianto fotovoltaico situato nei Comuni di Augusta e Melilli, in Sicilia, con una capacità nominale complessiva superiore a 80 MWp.
Piquadro - in passivo dello 0,5% - ha comunicato giovedì di aver chiuso il primo semestre del suo anno finanziario con ricavi in aumento a EUR87,8 milioni da EUR85,9 milioni dello stesso periodo dell'esercizio precedente. L'utile ante-imposte è passato a EUR7,1 milioni da EUR5,9 milioni mentre l'utile netto è salito a EUR5,0 milioni da EUR4,1 milioni.
Softlab sta invece cedendo il 3,0%, oggetto di profit taking dopo il quasi 12% raccolto nelle due sedute precedenti.
Seri Industrial sta invece cedendo il 3,6%, oggetto di profit taking dopo quattro sessioni rialziste.
Fra le PMI, iVision Tech sta avanzando del 4,4% dopo l'1,6% di rosso della vigilia.
Farmacosmo sta invece raccogliendo il 6,0%, al rimbalzo dopo tre sedute di significativi ribassi.
Edil San Felice - in verde del 3,5% - ha fatto sapere venerdì di essersi aggiudicata i lavori di manutenzione ordinaria sulla Direzione VI° Tronco di Cassino con un'importante commessa da Autostrade per l'Italia per un valore di EUR12,1 milioni.
First Capital - flat a EUR16,00 - ha comunicato giovedì che il net asset value complessivo al 30 settembre ammonta a EUR73,1 milioni, di cui EUR2,0 milioni di pertinenza di terzi, corrispondente a EUR24,4 per azione in circolazione.
A New York, nella notte europea, il Dow Jones ha chiuso sotto dell'1,1%, il Nasdaq ha chiuso in rialzo frazionale, mentre l'S&P 500 ha raccolto lo 0,5%.
Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0404 da USD1,0509 di giovedì in chiusura azionaria europea. La sterlina vale USD1,2498 contro USD1,2614 di giovedì sera.
Tra le commodity, il Brent vale USD74,63 al barile da USD74,09 al barile di ieri sera. L'oro scambia a USD2.705,77 l'oncia da USD2.671,60 l'oncia di ieri sera.
Il calendario macroeconomico di venerdì pomeriggio, dagli USA, prevede alle 1545 CET i PMI preliminari. Alle 1900 CET, focus sul report sugli impianti di trivellazione in USA di Baker Hughes.
Di Maurizio Carta, Alliance News reporter
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