(Alliance News) - Il Mib si sta muovendo ribassista attestandosi intorno a 40.300 punti martedì, segnando la seconda sessione consecutiva di perdite, mentre gli investitori attendono l'esito dei colloqui commerciali tra USA e Cina.

Le discussioni tra Washington e Pechino proseguono per il secondo giorno a Londra, con i principali funzionari che puntano ad attenuare le tensioni, che si sono estese dai dazi alle restrizioni sulle terre rare.

Sul fronte domestico, la produzione industriale italiana è cresciuta dell'1% su base mensile in aprile, dopo una lettura stabile a marzo.

Così, il FTSE Mib sta segnando un rosso dello 0,2% a 40.382,73 punti.

In Europa, il FTSE 100 di Londra sta avanzando dello 0,3%, il DAX 40 di Francoforte sta cedendo lo 0,7%, mentre il CAC 40 di Parigi cede lo 0,2%.

Fra i listini minori, il Mid-Cap sta cedendo lo 0,2% a 54.571,15, lo Small-Cap sale dello 0,1% a 31.536,40 e l'Italia Growth si muove poco sopra la parità a 8.111,05 punti.

Tornando a Milano - sul listino principale di Piazza Affari -, bene Stellantis, che sta marcando un rialzo del 2,0% a EUR8,89 per azione, alla sua terza seduta in attivo.

Eni avanza invece dellO 0,9% dopo la seduta flat della vigilia.

Terna - in verde dello 0,2% - ha fatto sapere lunedì che Moody's Investor Service ha confermato il rating di lungo termine della società a Baa2, un notch al di sopra di quello della Repubblica Italiana. Contestualmente, l'agenzia ha rivisto l'outlook di Terna da stabile a positivo.

Inwit - in passivo dello 0,2% - ha comunicato lunedì di aver acquistato 1,1 milioni di azioni ordinarie proprie tra il 2 e il 6 giugno. Le azioni sono state rilevate al prezzo medio unitario di EUR10,3144, per un controvalore complessivo di EUR11,3 milioni.

Leonardo sta cedendo invece del 2,3% a EUR50,84 per azione, alla sua terza seduta da ribassista.

Sul segmento cadetto, The Italian Sea Group avanza del 3,4%, dopo la seduta flat che ha fatto seguito a quattro sessioni in saldo attivo.

Sanlorenzo sta avanzando dell'1,6%, facendo seguito alle tre precedenti sedute rialziste.

Tamburi Investment Partners - in verde dello 0,4% - ha comunicato lunedì di aver rilevato 72.401 azioni ordinarie proprie tra il 2 e il 5 giugno. Le azioni sono state acquistate al prezzo medio unitario di EUR8,0172, per un controvalore complessivo di EUR580.451,04.

Anima Holding - in verde dello 0,1% - nel fine settimana ha comunicato di avere chiuso il mese di maggio con una raccolta netta particolarmente positiva nel settore del risparmio gestito, registrando un incremento di EUR623 milioni, al netto delle deleghe assicurative ramo I specifica la scocietà. Questo risultato contribuisce a portare le masse totali in gestione a EUR205,2 miliardi, una cifra che raggiunge EUR206,3 miliardi se si considerano anche le masse amministrate.

Caltagirone sta cedendo invece il 2,2%. Da segnalare che il titolo su base annuale ha aumentato il proprio market cap di quasi il 30%.

Sullo Small-Cap, EPH avanza dell'8,5% dopo la contrazione della vigilia con il 7,8%.

Itway avanza invece del 2,2%, dopo il 2,5% di passivo della vigilia.

Caleffi - flat a EUR0,78 per azione - ha comunicato lunedì l'avvio, dal 10 giugno, di un programma di buyback per massime 125.000 azioni proprie. Le azioni potranno essere acquistate fino a un controvalore massimo stabilito in EUR100.00.

Safilo - in verde dell'1,6% - martedì ha comunicato di aver raggiunto un accordo con Kering Eyewear per la cessione di Lenti Srl, azienda produttrice di lenti per occhiali da sole e prodotti extra-ottici.

Fra le PMI, Gambero Rosso si apprezza oltre il 12% a quota EUR0,2980, facendo seguito al 13% di attivo di lunedì sera.

High Quality Food avanza invece dell'1,0%, dopo due sedute da ribassista e con prezzo in area EUR0,61.

A New York, ieri sera, il Dow ha chiuso poco sotto la parità, il Nasdaq ha raccolto lo 0,3%, mentre l'S&P 500 ha terminato avanzando dello 0,1%.

In Asia, il Nikkei ha chiuso raccogliendo lo 0,3%, lo Shanghai Composite ha ceduto lo 0,4%, mentre l'Hang Seng sta segnando un meno 0,1%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,1410 da USD1,1422 di lunedì sera, mentre la sterlina scambia invece a USD1,3491 da USD1,3562 di ieri sera.

Tra le commodity, il Brent scambia a USD67,32 al barile da USD66,90 al barile di lunedì sera, mentre l'oro vale USD3.331,16 l'oncia da USD3.351,72 l'oncia di ieri sera.

Il calendario di martedì, nel pomeriggio, sul fronte obbligazionario, sono attese alle 1500 CEST le aste di BTF francesi con scadenza a tre, sei e dodici mesi, mentre negli USA sono attese le aste dei Buoni del Tesoro con scadenza a tre e sei mesi.

Di Maurizio Carta, Alliance News Reporter

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