(Alliance News) - Giovedì, a metà giornata, i maggiori indici europei resistono stabilmente in territorio positivo, con Piazza Affari che sfiora quota 36.000.
Così, il FTSE Mib è in rialzo dello 0,9% a 35.964,13, il Mid-Cap sale dell'1,0% a 47.828,54, lo Small-Cap è in verde dello 0,2% a 28.068,19 mentre l'Italia Growth raccoglie lo 0,1% a 7.871,91.
Il FTSE 100 di Londra è in verde dello 0,9%, il CAC 40 di Parigi sale del 2,0%, mentre il DAX 40 di Francoforte è in rialzo dello 0,2%.
Sul fronte macroeconomico, in Italia, secondo i dati forniti giovedì dall'Istat, a dicembre l'inflazione è rimasta stabile su base annua, con l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività, al lordo dei tabacchi, che ha registrato un aumento dello 0,1% rispetto al calo dello 0,1% a novembre.
Su base annua l'inflazione è rimasta stabile all'1,3%, come nel mese precedente e confermando la stima preliminare.
Sempre in Italia, a novembre è stato registrato un surplus commerciale inferiore alle stime e in calo rispetto al mese precedente.
Il saldo commerciale dell'Italia coi paesi esteri a novembre ha registrato un avanzo di EUR4,22 miliardi, in calo da EUR5,07 miliardi registrati a ottobre e inferiore alle stime di FxStreet di EUR4,50 miliardi.
Nell'Eurozona, le prime stime mostrano un avanzo di EUR16,4 miliardi nel commercio di beni con il resto del mondo a novembre, rispetto a quello di EUR18,2 miliardi del novembre 2023.
Nello stesso periodo, le esportazioni di beni dell'area dell'euro verso il resto del mondo sono state pari a EUR248,3 miliardi, con un calo dell'1,6% rispetto al novembre 2023 quando era pari a EUR252,4 miliardi, mentre le importazioni dal resto del mondo si sono attestate a EUR231,9 miliardi, con un calo dell'1,0% rispetto a novembre 2023 quando era pari a EUR234,2 miliardi.
Tornando a Milano, sul listino a più alta capitalizzazione di Piazza Affari, Moncler mantiene saldamente la vetta dall'apertura e sale ora dell'8,8%. Da segnalare che Barclays ha declassato il titolo a 'equal weight' da 'overweight' e tagliato il prezzo obiettivo a EUR56,00 da EUR61,00 precedente.
Bene Nexi, in verde del 2,8%, e Brunello Cucinelli, in rialzo del 2,7%.
Leonardo sale del 2,4%, dopo aver toccato durante la seduta il nuovo massimo delle 52 settimane a EUR28,70 per azione.
Generali - in verde dello 0,9% - punta a diventare il primo assicuratore estero in Spagna entro il 2027, superando Zurich, Axa e Allianz, come scrive Milano Finanza giovedì.
Azimut - in rialzo dello 0,8% - ha fatto sapere giovedì che, sulla base dei primi dati di sintesi e delle stime dei risultati, prevede di chiudere il bilancio 2024 con un utile netto di circa EUR600 milioni, posizionandosi nella fascia più alta del target rivisto a novembre.
La raccolta netta totale del 2024 ammonta a EUR18,3 miliardi e supera ampiamente l'obiettivo annuale di EUR14 miliardi fissato nell'ultima revisione a luglio scorso.
Telecom Italia abbandona la coda del principale listino e vira in positivo, su dello 0,3%. La società ha vinto una battaglia legale contro il socio Vivendi sulla vendita della rete al fondo KKR per EUR18,8 miliardi. Il tribunale di Milano ha respinto il ricorso di Vivendi, che contestava la delibera del consiglio di amministrazione di TIM sulla cessione, ritenendo che dovesse passare per l'approvazione dell'assemblea straordinaria degli azionisti e ottenere il parere del comitato parti correlate.
Tuttavia, i giudici hanno considerato il ricorso inammissibile, in quanto Vivendi non ha dimostrato interesse a convocare l'assemblea né a bloccare la vendita.
Saipem sale dello 0,2%, dopo aver chiuso in fondo al Mib la seduta di mercoledì, con oltre 14 milioni di pezzi passati di mano.
Tra i ribassisti, Italgas cede lo 0,3%, e Snam cala dello 0,5%.
Sul Mid-Cap, Salvatore Ferragamo è in rialzo del 7,2%, alla seconda seduta da rialzista.
De' Longhi - in aumento del 5,5% - ha annunciato mercoledì l'avvio di un piano di riacquisto di azioni proprie per un ammontare massimo di circa EUR60,0 milioni, pari all'1,4% del capitale sociale.
OVS - in rialzo del 2,7% - e Unigross stanno preparando un'offerta congiunta per rilevare Conbipel, la storica catena di abbigliamento in difficoltà finanziaria, che include circa cento negozi e dipendenti, come scrive Il Corriere della Sera mercoledì. OVS acquisirebbe i punti vendita più grandi, trasformandoli in negozi con i suoi marchi, mentre Unigross si occuperebbe di quelli più piccoli.
Fincantieri - in verde dell'1,2% - ha comunicato di aver completato l'acquisizione del business subacqueo Underwater Armament Systems di Leonardo, mediante l'acquisto dell'intero capitale sociale della newco WASS Submarine Systems.
Il valore complessivo dell'operazione, annunciata il 9 maggio, è pari a EUR287 milioni, con un possibile aggiustamento massimo di EUR415 milioni, in base ai risultati futuri.
In coda, Banca Ifis è in calo del 2,4%, alla seconda seduta da ribassista. Secondo quanto riportato da La Repubblica giovedì, Banca Sella Holding ha aperto alla valutazione dell'offerta della banca su illimity Bank - in ribasso dell'1,5% sullo small-cap - di cui detiene il 10%.
Sullo Small-Cap, forza su Seri Industrial, avanti del 5,2%.
Bene Bastogi, in verde del 4,2%, alla seconda seduta da rialzista.
Tra i rialzisti al giro di boa, Aedes avanza del 4,5%, Aeffe sale del 3,3%, e Netweek guadagna il 3,2%.
GPI - in verde del 2,6% - ha comunicato mercoledì di aver approvato il nuovo piano industriale 2025-2029, con focus su crescita e innovazione.
La company prevede ricavi superiori a EUR600,0 milioni entro il 2027, con un Ebitda margin oltre il 22% e una crescita annuale composta superiore all'8,0%. Entro il 2029, i ricavi sono stimati a oltre EUR700,0 milioni, con un Ebitda margin superiore al 25%. Il peso dell'area Software passerà dal 65% nel 2027 al 68% dei ricavi totali nel 2029.
Titolo sospeso per Bestbe Holding, dopo oltre 160.000 azioni scambiate, con un ribasso teorico del 13%.
Fra le PMI, bene Fope, in verde del 6,7%, dopo che ha comunicato giovedì di aver chiuso l'esercizio 2024 con ricavi netti consolidati pari a EUR73,4 milioni, in crescita del 10% rispetto a EUR66,8 milioni del 2023.
La Posizione finanziaria netta risulta positiva per EUR3,3 milioni, in miglioramento di EUR3,3 milioni rispetto all'anno precedente.
STAR7 ripiega in territorio negativo e perde il 3,2%, dopo essersi essersi portata avanti del 7,9% in apertura. La società ha comunicato di avere completato l'acquisizione definitiva dei rami d'azienda di Consulting Automotive Aerospace Railway e STI, entrambe in liquidazione giudiziale.
In Asia, il Nikkei ha chiuso in rialzo dello 0,3% a 38.572,60, lo Shanghai Composite ha terminato in verde dello 0,3% a 3.236,03 e l'Hang Seng ha chiuso su dell'1,2% a 19.522,89.
A New York, ieri sera, il Dow è avanzato dell'1,7%, il Nasdaq ha chiuso in verde del 2,5%, mentre l'S&P 500 in rialzo dell'1,8%.
Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0292 contro USD1,0304 di mercoledì in chiusura azionaria europea. La sterlina vale invece USD1,2207 da USD1,2257 di ieri sera.
Tra le commodity, spinta sul petrolio, con il Brent che vale USD78,46 al barile da USD81,02 al barile di mercoledì in chiusura azionaria europea. L'oro scambia a USD2.737,26 l'oncia da USD2.680,37 l'oncia di mercoledì sera.
Il calendario macroeconomico di giovedì prevede alle 1430 CET, dagli USA, il dato sulle vendite al dettaglio e sulle jobless claims. Alle 1600 CET, verranno resi noti i dati delle scorte di gas naturale mentre la giornata si chiuderà con il bilancio della Federal Reserve, in arrivo alle 2230 CET.
Di Antonio Di Giorgio, Alliance News reporter
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