(Alliance News) - Piazza Affari apre in ribasso, più del previsto, con gli investitori che traggono profitto prima della pausa natalizia e in assenza di rilevanti spunti macro.

Il FTSE Mib ha aperto in calo dello 0,6% a 33.568,04, il Mid-Cap cede lo 0,7% a 47.085,42, lo Small-Cap è in ribasso dello 0,6% a 27.813,31 e l'Italia Growth perde lo 0,1% a 7.777,70.

In Europa, il FTSE 100 di Londra è in calo dello 0,4% a 8.052,33, il CAC 40 di Parigi perde lo 0,4% a 7.245,53 e il DAX 40 di Francoforte flette dello 0,3% a 19.835,76.

Il listino a più alta capitalizzazione di Borsa Italiana si tinge di rosso all'avvio, con le sole Mediobanca, Inwit e Prysmian in rialzo, dell'1,5% la prima e dello 0,3% a testa le altre due.

Il resto del Mib è tutto in ribasso, seppur non si registrano grosse variazioni negative da parte delle blue chip.

Sul fondo del paniere si piazza Azimut, in ribasso dell'1,2%, seguita da BPER Banca, con un calo più o meno della stessa entità.

ERG cede lo 0,9% in avvio dopo che, con Duferco Energia, società del gruppo Duferco che in Italia è tra i principali fornitori di energia elettrica e gas, ha sottoscritto un power purchase agreement di tipo Pay As Produced della durata di cinque anni per la fornitura di circa 100 GWh/anno di energia green prodotta dall'impianto eolico di Rotello in Molise, con una capacità installata di 42 MW.

Il parco, a partire dal 2025, uscirà dal periodo di incentivazione.

Sul Mid-Cap, la musica non cambia. MARR guida i pochi rialzisti con un aumento dello 0,6% ma il resto del paniere è ribassista, con Comer Industries che fa peggio di tutti, complice un ribasso del 6,9%.

A pesare sul listino anche Garofalo Health Care, in calo del 2,8%, e GVS, in rosso del 2,6%.

Rai Way apre in calo dello 0,8% dopo aver comunicato che il proprio consiglio d'amministrazione ha confermato la volontà di valutre una potenziale fusione con EI Towers.

La nota della società arriva dopo il comunicato congiunto emesso da RAI, F2i e MFE–MediaForEurope - le cui azioni A calano dell'1,4% e le B cedono l'1,1% - con cui è stato reso noto che è stato sottoscritto un Memorandum of Understanding non vincolante per l'avvio di una eventuale aggregazione di Rai Way ed EI Towers.

Sullo Small-Cap, tonfo in avvio di Banca Sistema, sospesa per eccesso di volatilità dopo un ribasso teorico del 16%.

L'istituto di credito ha ricevuto il rapporto di Banca d'Italia relativo all'ispezione conclusa nel mese di ottobre. Il report evidenzia alcune criticità sulla conformità della banca rispetto alle normative, in particolare per quanto riguarda la gestione dei crediti deteriorati e le prassi di mitigazione degli effetti dell'orientamento EBA sulla definizione di default.

Banca d'Italia ha richiesto l'adozione di misure correttive in ambito di governance, controlli interni e recepimento delle normative, inclusa la redazione di un capital plan triennale. Inoltre, Banca d'Italia ha disposto che il gruppo Banca Sistema si astenga dalla distribuzione di utili e dal pagamento della parte variabile delle remunerazioni a partire dal 2024, fino a un riesame della situazione.

Le simulazioni indicate nel rapporto mostrano un significativo aumento dei crediti deteriorati, passando da EUR79 milioni a EUR372 milioni, con un impatto sul Total Capital ratio, che scenderebbe dal 15,5% al 12,3%.

Male anche Fidia, giù dell'8,8%, e Zucchi, in calo del 4,0% in apertura, mentre vola EPH, su del 31% ma ora sospesa per eccesso di rialzo.

Sul mercato alternativo del capitale di Borsa Italiana, Farmacosmo sale del 19% e registra il miglior rialzo del listino delle PMI, con le azioni che salgono a EUR0,60 ciascuna.

I volumi del paniere sono ancora bassi e le azioni scambiate poche. Si mette però in mostra positivamente CY4Gate, su dell'1,2%, dopo aver siglato un contratto per un valore complessivo di circa EUR2,5 milioni con una primaria azienda nazionale high tech per la fornitura di una soluzione tecnologica atta a elevare i livelli di protezione cibernetica.

Si tratta di una soluzione che prevede nuovi sviluppi tecnologici nel corso dei due anni su cui si articola la progettualità, che permetterà al cliente finale di poter fruire di una maggiore capacità di cyber defence alla luce delle emergenti minacce e in previsione di futuri e ancor più insidiosi attacchi.

In Asia, il Nikkei ha chiuso lunedì in rialzo dell'1,2% a 39.161,34, lo Shanghai Composite è calato dello 0,5% a 3.351,26 e l'Hang Seng è su dello 0,8% a 19.883,13.

A New York, venerdì, il Dow ha chiuso in rialzo dell'1,2% a 42.840,26, il Nasdaq ha guadagnato l'1,0% a 19.572,60 e l'S&P 500 è salito dell'1,1% a 5.930,85.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0413 contro USD1,0402 di venerdì in chiusura azionaria europea. La sterlina vale USD1,2568 da USD1,2561 di venerdì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD73,15 al barile da USD72,61 al barile di venerdì in chiusura. L'oro scambia a USD2.628,98 l'oncia da USD2.647,91 l'oncia di venerdì sera.

Il calendario macroeconomico di lunedì prevede, alle 1000 CET, il saldo della bilancia commerciale italiana non-UE.

Oltreoceano, alle 1430 CET, il Canada pubblica i dati sui prezzi dei prodotti industriali.

Sul fronte obbligazionario, alle 1500 CET, in Francia si tengono le aste di BTF con scadenza a tre, sei e 12 mesi, mentre alle 1730 CET, negli USA, spazio a quelle dei buoni del Tesoro con scadenza a tre e sei mesi e a due anni.

Tra le società quotate a Piazza Affari, non sono attese particolari comunicazioni.

Di Giuseppe Fabio Ciccomascolo, Alliance News senior reporter

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