(Alliance News) - Martedì il Mib si muove in calo, scivolando per la seconda sessione consecutiva. Gli investitori hanno valutato la promessa del Presidente eletto Donald Trump di imporre una tariffa del 25% sulle importazioni da Canada e Messico, oltre a un'ulteriore tariffa del 10% sulle importazioni dalla Cina quando entrerà in carica il prossimo anno.

Queste misure proposte hanno sollevato preoccupazioni sul potenziale impatto dell'amministrazione entrante sul commercio globale, con i titoli del settore automobilistico che si posizionano in fondo al listino milanese.

Così, il FTSE Mib cede lo 0,6% a 33.215,74. Fra i listini minori, il Mid-Cap sta cedendo lo 0,6% a 46.962,73, lo Small-Cap è in rosso dello 0,3% a 26.894,52 e l'Italia Growth viaggia in rosso dello 0,2% a 7.713,68.

In Europa, il FTSE 100 di Londra cede lo 0,4%, il CAC 40 di Parigi è in rosso dello 0,7%, mentre il DAX 40 di Francoforte è in ribasso dello 0,6%.

Sul Mib, buona seduta per Banca Monte Paschi di Siena, in verde del 2,3%a EUR5,9 per azione, rialzando la testa dopo due sedute da ribassista.

Forza anche su Saipem, che sta portando il prezzo al rialzo del 2,9%, prendendosi la testa del listino dopo il rosso della vigilia con l'1,2%.

Continuano gli acquisti su Banco BPM - su dello 0,9% - dopo che sul titolo UniCredit - giù dello 0,1% - ha annunciato ieri un'offerta pubblica di scambio volontaria per EUR10,1 miliardi.

Snam sale invece dello 0,7%. La società ha fatto sapere che Borsa Italiana ha accolto sul segmento MOT Professional l'emissione obbligazionaria Sustainability-Linked dual tranche da GBP600 milioni a 12 anni ed EUR750 milioni a 7 anni. Sul titolo si menziona che Beremberg ha aumentato il target price a EUR4,80 da EUR4,60.

Il timore dei dazi annunciati dal presidente eletto Trump, spingono giù il comparto automotive. In fondo al principale listino, Stellantis cede il 4,6%, seguita da Pirelli, giù del 3,9%, e da Iveco Group, in calo dello 0,8%.

Sul Mid-Cap, tra i pochi rialzisti El.En. sta raccogliendo il 2,3%, interrompendo i ribassi durati tre sessioni.

Alerion sta invece avanzando dell'1,0% a EUR17,06 per azione, alla sua terza seduta da rialzista.

Webuild - giù dello 0,4% - ha acquisito il 13% di Eurolink, consorzio incaricato della costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina, aggiungendo questa quota al 45% già detenuto. Come scrive martedì Il Fatto Quotidiano, la partecipazione, ceduta dalla Cooperativa Cmc di Ravenna, è stata acquisita per EUR11,3 milioni, con l'accollo di un debito di EUR14,6 milioni.

Ariston Holding sta invece facendo un passo indietro del 5,9% a EUR3,43 per azione. Il titolo durante la seduta ha aggiornato il nuovo minimo a 52 settimane a quota EUR3,31.

Sullo Small-Cap, forza su Aquafil, che porta il prezzo al rialzo del 7,3%, dopo il passivo della vigilia con il 2,0%.

Fidia - titolo sospeso con rialzo teorico del 23% - ha convocato l'assemblea dei soci per il 27 dicembre, con all'ordine del giorno alcune nomine e una delega al cda per un aumento di capitale da EUR5,0 milioni, spiega martedì Milano Finanza. Dopo anni di crisi culminati nel 2022 con il ricorso al concordato e un accordo di finanziamento con il fondo Negma di Dubai, Fidia sta ora lavorando al rilancio sotto la guida del presidente esecutivo Luigi Maniglio, avendo completato il pagamento ai creditori.

Bene Landi Renzo, su dell'1,2%. La company, come spiega martedì Milano Finanza, ha dato il via a un aumento di capitale da EUR25,0 milioni in opzione ai soci, segnando l'inizio di un piano di rilancio finanziario che include una seconda ricapitalizzazione da EUR20,0 milioni riservata a Invitalia. Nella seduta di lunedì il titolo era avanzato del 7,7%.

Softlab sta chiudendo il listino con un calo di oltre l'11% a EUR0,72, nuovo livello minimo nel frame a 52 settimane.

Fra le PMI, Innovatec - in verde del 5,2% - ha fatto sapere di prevedere di chiudere l'esercizio 2024 con un valore di produzione consolidato in un range tra EUR232-240 milioni da EUR215 milioni nel 2023; un Ebitda in un range tra EUR30-33 milioni da EUR28,8 milioni nel 2023 e un margin a circa il 14% dal 13,4% del 2023.

Allcore avanza del 4,9%, in posizione per chiudere la sua terza sessione di fila con candela rialzista.

Circle - in calo dello 0,8% - martedì ha annunciato la partecipazione della sua controllata Magellan Circle al progetto AI4COPSEC, un'iniziativa, coordinata da Simula Research Laboratory, che mira a rivoluzionare la sorveglianza marittima e la risposta alle crisi ambientali utilizzando tecnologie avanzate di intelligenza artificiale e dati satellitari. In consorzio, Magellan Circle riceverà un finanziamento a fondo perduto di EUR272.500, che supporta le sue competenze specialistiche nella comunicazione scientifica e nelle attività di divulgazione a livello europeo.

First Capital - flat a EUR15,70 per azione- ha comunicato lunedì che la controllata First SICAF ha aumentato la propria partecipazione in CY4Gate, portandola al 5,3% del capitale di quest'ultima. L'investimento iniziale in CY4Gate risale all'IPO della società nel 2020, incrementato in sede di aumento di capitale nel 2022 e, da ultimo, mediante acquisti ai blocchi.

A New York, nella notte europea, il Dow ha raccolto l'1,0%, mentre il Nasdaq è avanzato dello 0,3% così come l'S&P 500.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0518 da USD1,0487 di lunedì in chiusura azionaria europea. La sterlina vale USD1,2588 contro USD1,2560 di lunedì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD73,70 al barile da USD73,47 al barile di ieri sera. L'oro scambia a USD2.630,15 l'oncia da USD2.638,58 l'oncia di lunedì sera.

Nel calendario macroeconomico di martedì alle 1400 CET è in arrivo il report sul mercato edilizio USA, seguito alle 1600 CET dal rapporto sulla fiducia dei consumatori.

Alle 2000 CET, in arrivo le minute della Federal Reserve mentre alle 2230 CET sarà la volta delle scorte settimanali di petrolio.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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