(Alliance News) - Piazza Affari ha chiuso in calo martedì, con l'indice delle bluechip che si è posizionato intorno a quota 34.500 punti, con i mercati europei che hanno chiuso ugualmente in flessione dopo gli attivi della vigilia.

Gli investitori attendono la decisione della BCE nel corso della settimana sui tassi d'interesse, ampiamente stimata per un ulteriore taglio da 25 bps. Sul fronte societario, i titoli petrolchimici hanno guidato il calo, con Eni e Saipem che sono scesi entrambi di circa il 2,5%, spinti dal calo dei prezzi del petrolio e dall'indebolimento della domanda globale.

Così, il FTSE Mib ha chiuso in calo dello 0,3% a 34.578,45, il Mid-Cap ha chiuso in aumento dello 0,2% a 47.205,83, lo Small-Cap cede lo 0,2% a 28.243,76 e l'Italia Growth è in rialzo dello 0,4% a 8.190,42.

In Europa, il FTSE 100 di Londra ha ceduto lo 0,5%, il CAC 40 di Parigi ha ceduto l'1,1%, mentre il DAX 40 di Francoforte ha lasciato sul parterre lo 0,1%.

Sul Mib, come detto in apertura, Eni ha ceduto il 2,7% a EUR13,96 per azione. Martedì ha fatto sapere che Eni Gas & Power France, azienda presente nel mercato francese dell'energia con circa 1 milione di clienti, diventa Plenitude.

Saipem ha invece ceduto il 2,5% a EUR1,97.Da segnalare che Marshall Wace ha alzato la posizione corta su Saipem all'1,95% dall'1,83%.

Leonardo ha chiuso in calo dello 0,5%. La società ha firmato oggi la joint venture con la tedesca Rheinmetall. Rheinmetall e Leonardo saranno azionisti paritari al 50% ciascuno della nuova società "Leonardo Rheinmetall Military Vehicles LRMV", che avrà sede legale a Roma e sede operativa a La Spezia. La jv ha lo scopo, si legge nel comunicato congiunto, "di formare un nuovo nucleo europeo per lo sviluppo e la produzione di veicoli militari da combattimento in Europa".

Poste Italiane ha invece chiuso in rialzo dello 0,1% a EUR12,95 per azione. Barclays ha alzato il prezzo obiettivo a EUR12,20 da EUR11,90 con titolo 'equal weight'.

Stellantis ha chiuso cedendo lo 0,3%. Da segnalare che il CEO Carlos Tavares ha ribadito lunedì l'intenzione di non vendere alcun marchio, sottolineando l'importanza di puntare su brand redditizi. In un incontro con la stampa italiana, ha dichiarato, rispondendo a una domanda de Il Sole 24 Ore: "Non vendiamo nessun marchio e con Maserati abbiamo un problema ma dobbiamo rilanciarla". Tavares ha poi ammesso difficoltà legate alla sua posizione sul mercato ma ha espresso fiducia nelle tecnologie e competenze a disposizione per rilanciarlo, poco dopo l'uscita dell'AD del marchio, sostituito da Santo Ficili.

Unipol - in rialzo dell'1,8% - lunedì ha comunicato che darà il via al programma di acquisto di azioni proprie per un periodo massimo di 18 mesi e per un limite di spesa pari a EUR300 milioni. Il programma ha a oggetto l'acquisto di un numero massimo di 450.000 azioni.

Bene Mediobanca, su dello 0,6%. Come rivela l'analisi di Evaluation.it, il titolo dell'istituto di credito "mostra una rischiosità superiore alla media mercato - con beta maggiore di 1 - dovuta alla presenza nel settore bancario e alla dipendenza dei ricavi e degli utili dall'andamento dei mercati finanziari".

Sul Mid-Cap, Buzzi cede l'1,4%. La società ha fatto sapere lunedì di aver completato il closing dell'operazione di cessione dei propri asset in Ucraina a CRH, firmata il 20 giugno 2023. Il prezzo della vendita ammonta a EUR100 milioni.

Crolla Digital Value che cedeva oltre il 50% prima di essere sospeso. Il direttore generale di Sogei, Paolino Iorio, è stato arrestato insieme a un imprenditore con l'accusa di corruzione e turbativa d'asta, come reso noto da la Repubblica martedì. I finanzieri lo hanno fermato mentre intascava una tangente da EUR15.000, legata a bandi per servizi informatici e di telecomunicazioni.

Nell'inchiesta sono emerse anche intercettazioni riguardanti un ufficiale della Marina Militare. I bandi sotto indagine riguardano Sogei, il Ministero dell'Interno, della Difesa e lo Stato Maggiore.

Nelle carte della Procura figurano, appunto, anche Digital Value e Olidata, con quest'ultima che ha ceduto oltre l'13% sullo Small-Cap.

Forza su LU-VE, che ha raccolto il 2,7% dopo il saldo passivo della vigilia pari al 2,1%.

Mondadori Editore ha invece raccolto l'1,7%, in scia allo 0,4% di verde di lunedì sera.

Sullo Small-Cap, SIT ha chiuso rialzista del 9,0%, dopo la seduta flat della vigilia. La società ha comunicato martedì che la controllata Janz, specializzata nella produzione di contatori acqua residenziali, si è aggiudicata una gara pubblica per la fornitura estera di 99.600 contatori acqua smart. Il valore complessivo della gara è di EUR13 milioni e l'ammontare di competenza di Janz è pari a circa EUR6,1 milioni.

Beewize ha raccolto invece il 4,9% a EUR0,6450, al rimbalzo dopo quattro sedute chiuse fra i ribassisti.

RCS MediaGroup ha invece raccolto lo 0,8%. Martedì, Milano Finanza ha scritto che la multa da EUR5 milioni a Stefano Ricucci e alla sua società, Magiste, per manipolazione del mercato durante il tentativo di scalata a RCS è stata definitivamente confermata. Nel 2005, l'immobiliarista romano cercava di affermarsi nel mondo della finanza italiana, ma la sua impresa finì con indagini e arresti.

Mondo TV - giù del 2,0% - ha fatto sapere venerdì di aver concluso l'accordo con la società Monster Studio per rinnovare la partnership per la distribuzione della nuova stagione della serie animata Barbiere pasticciere sul mercato italiano.

Fra le PMI, Casta Diva Group è calato del 7,7% a EUR1,32. La società ha comunicato martedì di aver chiuso i primi nove mesi con un valore della produzione di EUR82 milioni, su del 15% rispetto a EUR71 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente. Nel solo terzo trimestre, il valore della produzione è aumentato del 19% a EUR25 milioni da EUR21 milioni, "grazie al perdurare della forte domanda di eventi che CDG riesca e intercettare", ha spiegato la società. Secondo l'equity research di Value Track relativa al gruppo, invece, il target price viene valutato a EUR2,55 per azione. Ora è a EUR1,44.

Vimi Fasteners ha invece raccolto l'1,7%. La società ha comunicato lunedì i ricavi del terzo trimestre, che sono risultati pari a EUR43,1 milioni, in calo del 3,6% da EUR44,66 milioni nel terzo trimestre 2023.

Fervi - flat a EUR15,20 - ha fatto sapere lunedì che è stata costituita la Qingdao Fervi International Trading, società con sede a Qingdao, capitale sociale pari a USD10.000, interamente detenuto dalla controllante Fervi, con nomina di Guido Greco amministratore unico.

A New York, il Dow sta cedendo lo 0,4%, il Nasdaq sta arretrando dello 0,8%, mentre l'S&P 500 è in rosso dello 0,4%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0900 contro USD1,0915 di lunedì in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale USD1,3086 da USD1,3057 di lunedì sera.

Tra le commodity, il Brent si quota a USD73,76 al barile contro USD77,53 al barile di lunedì in chiusura azionaria europea. L'oro scambia invece a USD2.663,09 l'oncia da USD2.650,04 l'oncia di lunedì sera.

Il calendario macroeconomico di mercoledì si apre alle 0800 CEST con l'indice dei prezzi al consumo dal Regno Unito, seguito alle 1000 CEST dall'IPC dell'Italia.

Alle 1300 CEST, dagli USA, in arrivo il report sul mercato dei mutui USA, mentre alle 2230 CEST sarà la volta del dato sulle scorte settimanali di petrolio.

Da segnalare che alle 2040 CEST terrà un discorso la numero uno della BCE Christine Lagarde.

Nel calendario societario, Saccheria F.lli Franceschett rilascerà i risultati dei nove mesi.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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