(Alliance News) - I mercati azionari europei hanno aperto gli scambi in rosso, con il Mib che gravita in area 34.300 e con il calendario di Piazza Affari quasi completamente monopolizzato dalle numerose semestrali in arrivo. Ad azzoppare in maniera significativa il listino delle bluechip milanese, la revisione della guidance da parte di Stellantis, che ha fatto scattare un importante sell-off che porta il passivo sul titolo a superare al monenbto la doppia cifra.
Durante la notte in Asia, i titoli cinesi hanno dato vita a un forte rally alimentato dalle ultime misure di stimolo intraprese dalla Cina, mentre sul Nikkei hanno invece prevalso le vendite.
Così, il FTSE Mib sta segnando un calo dell'1,1% a 34.346,93 punti.
In Europa, il FTSE 100 di Londra è in perfetta parità, il CAC 40 di Parigi cede lo 0,6%, mentre il DAX 40 sta arretrando dello 0,3%.
Il Mid-Cap sta invece cedendo lo 0,7% a 47.116,30, lo Small-Cap è in rosso dello 0,5% a 28.573,53, mentre l'Italia Growth avanza dello 0,3% a 8.096,96.
Sul Mib, vendite marcate su Stellantis, che sta facendo un passo indietro di oltre il 10%. La società ha comunicato lunedì di aver rivisto la guidance sui risultati del 2024 per riflettere le decisioni di ampliare significativamente le azioni a fronte dei problemi di performance in Nord America così come del deterioramento nelle dinamiche globali del settore.
Per fine anno, la società nata dalla fusione di PSA Groupe e Fiat Chrysler Automobiles si aspetta ora un margine operativo adjusted tra il 5,5% ed il 7,0%, in calo rispetto alla precedente stima "double digit".
Il free cash flow industriale è previsto in un range tra meno EUR5 miliardi e meno EUR10 miliardi rispetto al precedente "Positive. Ciò riflette principalmente il minor risultato operativo adjusted atteso così come l'impatto del capitale circolante temporaneamente più alto nel secondo semestre del 2024.
Iveco sta invece cedendo l'1,9%, dopo due sedute chiuse con candela rialzista.
Nexi sta invece cedendo l'1,5%, dopo due sedute chiuse fra i rialzisti e con nuovo prezzo in area EUR6,15 per azione.
Forza su Moncler, come del resto il comparto luxury in generale, che si porta su dell'1,7%, alla sua terza seduta da rialzista. Lvmh qualche giorno fa ha annunciato di essere entrato in Double R, la holding prima azionista di Moncler, affiancando Remo Ruffini. Il gruppo francese ha acquistato una quota del 10% che detiene una partecipazione diretta in Moncler pari a circa il 15,8% ma che punta a salire fino a un massimo del 18,5% attraverso un programma di acquisto di azioni Moncler in un periodo di circa 18 mesi.
Sul MidCap, Rai Way avanza dell'1,5%, alla sua sesta seduta da rialzista.
Buona seduta anche per Ascopiave, che si porta avanti dell'1,4% prezzandosi a EUR2,91, aggiornando così il proiprio massimo a 52 settimane.
In nota negativa, maggioranza anche in questo listino, Brembo cede il 2,6%, dopo due sedute da rialzista.
Il consiglio di amministrazione di Juventus Football Club - in verde dell'1,0% - ha approvato venerdì il bilancio consolidato per l'esercizio al 30 giugno, chiuso con una perdita di EUR199,2 milioni in peggioramento da un passivo di EUR123,7 milioni del 2022-2023. Tale perdita è "significativamente influenzata dalla mancata partecipazione della Prima Squadra maschile alle competizioni UEFA, nonché da taluni oneri non ricorrenti", si legge nella nota societaria. I ricavi sono quindi diminuiti a EUR294,6 milioni da EUR507,7 milioni dell'esercizio precedente.
Sullo SmallCap, spinta su Giglio Group, che si porta al rialzo dell'8,2%. La company ha comunicato di aver chiuso il primo semestre con una perdita di EUR1,2 milioni che si confronta con il passivo di EUR30.000 dello stesso periodo dell'anno precedente. I ricavi al 30 giugno sono stati pari a EUR9,9 milioni, in netto calo rispetto a quelli di EUR15,7 milioni dell'anno prima.
Eems sale invece del 7,5%, dopo due sedute da ribassista, dopo due sedute chiuse con candela bearish.
CSP International - in passivo del 2,4% - venerdì ha fatto sapere di aver chiuso il primo semestre con una perdita di EUR3,0 milioni da una pari a EUR1,9 milioni al 30 giugno 2023. Nel periodo i ricavi netti consolidati si sono attestati a EUR37,7 milioni da EUR39,5 milioni nel primo semestre 2023.
Softlab avanza invece del 2,9%, facenbdo seguito all'1,9% di verde della seduta precedente.
Tra le PMI, vanza bene Farmacosmo, che segna un più 5,5% a EUR0,69 per azione, dopo il 3,9% di passivo della seduta precedente.
Casta Diva Group - in verde dello 0,8% - ha comunicato lunedì di aver chiuso il primo semestre con un valore della produzione di EUR58,2 milioni rispetto a quello di EUR50,5 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente. L'Ebitda adjusted è salito a EUR5,1 milioni da EUR4,1 milioni e l'utile operativo adjusted è migliorato a EUR3,9 milioni da EUR2,8 milioni.
UCapital24 - flat a EUR0,23 - ha comunicato di aver dimezzato la perdita netta a EUR442.000 da EUR950.000 dello stesso periodo dell'anno precedente nel primo semestre. Il valore della produzione è salito a EUR800.000 da EUR600.000 e l'Ebitda è negativo ma in miglioramento a EUR72.000 dal rosso operativo lordo di EUR321.000 dell'anno prima. Migliora anche la perdita operativa, a EUR442.000 da EUR947.000.
A New York, venerdì sera, il Dow ha raccolto lo 0,3%, il Nasdaq ha ceduto lo 0,4%, mentre l'S&P 500 ha ceduto l'1,0%.
Fra le piazze asiatiche, l'Hang Seng sta avanzando del 3,1%, lo Shanghai Composite si è spinto avanti dell'8,1%, mentre il Nikkei ha lasciato sul parterre il 4,8%.
Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,1159 contro USD1,1166 di venerdì in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale USD1,3383 da USD1,3400 di venerdì sera.
Tra le commodity, il Brent si quota in calo a USD72,20 al barile contro USD71,49 al barile di ieri in chiusura azionaria europea. L'oro scambia invece a USD2.657,55 l'oncia da USD2.654,35 l'oncia di venerdì sera.
Il calendario economico di lunedì prevede alle 1000 CEST il saldo della bilancia commerciale italiana e alle 1100 CEST il dato sull'inflazione di settembre.
L'IPC tedesco è atteso invece per le 1400 CEST.
A Piazza Affari, è prevista la pubblicazione di numerose semestrali da parte delle quotate.
Di Maurizio Carta, Alliance News reporter
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